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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Luglio 2003
 
   
  GRAZIE A UN SOFISTICATO SISTEMA DI DIGITALIZZAZIONE, OCÉ AIUTA A PRESERVARE UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI RACCOLTE EUROPEE DI MANOSCRITTI CONSERVATI PRESSO IL FITZWILLIAN MUSEUM DI CAMBRIDGE

 
   
  Milano, 15 luglio 2003 - La tecnologia Océ al servizio della storia. È il progetto messo a punto dalla multinazionale olandese del printing e della gestione documentale, che permette di riprodurre e archiviare i file degli antichi manoscritti custoditi al Fitzwillian Museum di Cambridge. I file, acquisiti con una tecnologia che assicura un´altissima qualità del colore, possono essere utilizzati per la creazione di documenti multimediali o possono essere stampati in digitale ad alta risoluzione. Il Fitzwillian Museum, che opera all´interno dell´Università di Cambridge, ospita più di mille tra manoscritti istoriati e miniature medievali, tutte opere di straordinaria bellezza considerate patrimonio dell´umanità. Il Museo si impegna a preservare questi tesori preoccupandosi di rispondere alle esigenze sia di conservazione che di consultazione dei documenti. La tecnologia di Océ è stata utilizzata per digitalizzare 22 preziosissimi manoscritti riccamente miniati, l´accesso ai quali era severamente ristretto, a causa della loro fragilità. I tempi di lavorazione hanno richiesto mediamente due giorni per acquisire ogni manoscritto, composto di circa 300 pagine. Ogni singolo foglio è stato acquisito individualmente e convertito in immagine archiviabile, trasformata successivamente in formato consultabile via web e stampabile. Una selezione di immagini è ora disponibile attraverso il catalogo online del museo all´indirizzo www.Fitzmuseum.cam.ac.uk/opac, mentre è in fase di studio un progetto per mettere a punto un nuovo archivio digitale con accesso via web. Con il supporto dei sovrintendenti alla conservazione, Océ ha sviluppato un sistema altamente versatile che riduce significativamente la consultazione manuale dei libri. L´illuminazione dei documenti avviene tramite un sistema personalizzato che utilizza un´avanzatissima tecnologia: grazie all´azzeramento delle emissioni di raggi ultravioletti e al basso livello di calore, si configura come un sistema senza precedenti per qualità, consistenza e sensibilità, che rispetta pienamente le esigenze di conservazione dei manoscritti su pergamena. Le verifiche sul colore sono state eseguite confrontando le copie digitali con gli originali, in modo da riprodurre fedelmente anche le più piccole sfumature grazie a uno specifico software Océ. Questo ha permesso di riprodurre anche il colore oro presente nelle miniature, particolarmente difficile da realizzare. "Il museo ora è in possesso di un archivio digitale dei manoscritti che consente la ricerca e lo studio senza metterne a rischio la conservazione - ha spiegato Stella Panayotova, assistente al mantenimento dei manoscritti e dei libri stampati del museo - . Océ si è confermata sin dall´inizio un partner estremamente professionale, in grado di offrire risultati eccellenti grazie all´utilizzo di tecnologie di altissimo livello". "Come pionieri nel campo della riproduzione di immagini in digitale, siamo orgogliosi di aver portato a termine con successo questo progetto nato in collaborazione con un´istituzione di eccezionale autorità come il Fitzwillian Museum - ha dichiarato Mike Cornish, Managing Director di Océ Uk -. Speriamo che questo progetto costituisca un precedente sia per la conservazione che per l´aumento dell´accessibilità per una delle più preziose collezioni custodite in Gran Bretagna".  
   
 

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