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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Luglio 2003
 
   
  A RISCHIO I CREDITI PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE MOLTO CRITICO IL RAPPORTO TRA BANCHE E IMPRESE SECONDO UNA RICERCA DELL´UNIVERSITÀ BOCCONI PRESENTATA OGGI IN UN CONVEGNO PROMOSSO DA ASSOLOMBARDA E DA LA COMPAGNIA FINANZIARIA

 
   
  Milano, 16 luglio 2003 - Si è tenuto ieri a Milano il convegno sul tema "Il futuro del credito alle imprese. Come cambia il rapporto con le banche" promosso da Assolombarda e da La Compagnia Finanziaria, merchant bank milanese. Al dibattito hanno partecipato tra gli altri: Michele Perini, Presidente di Assolombarda; Guidalberto Guidi, Vice Presidente di Confindustria; Antonio Patuelli, Vice Presidente Associazione Bancaria Italiana e Acri; Luigi Dante, Direttore Generale Iccrea Holding; Corrado Faissola, Amministratore Delegato di Banca Lombarda; Aldo Fumagalli Romario, Presidente e Amministratore Delegato Sol; Fabrizio Palenzona, Presidente Federazione Autotrasportatori Italiani e Vice Presidente di Unicredito Italiano. Nel corso del convegno sono stati presentati due lavori: una ricerca dal titolo: "Il Futuro del Credito alle Imprese: come Cambia il Rapporto con le Banche. Le Medie Imprese e le Nuove Strategie de Sistema Bancario" realizzata in collaborazione con La Compagnia Finanziaria dal Prof. Roberto Ruozi e dal Prof. Claudio Zara dell´Università Bocconi ed i risultati di un sondaggio su 140 imprese e 50 banche preparato dalla Merchant Bank. "La ricerca - ha dichiarato Stefano di Tommaso, Amministratore Delegato de La Compagnia Finanziaria - ha prodotto risultati molto interessanti e, in un certo senso, preoccupanti. Da un lato è concreta la possibilità che molte meno risorse finanziarie si renderanno in futuro disponibili per le imprese ed è perciò evidente che le aziende dovranno assumere atteggiamenti più virtuosi e trasparenti nella gestione amministrativa e finanziaria per poter ricorrere ancora al credito bancario, dall´altro emerge come importantissima la figura delle Banche di prossimità!" "La gestione finanziaria e il mercato finanziario - ha dichiarato Michele Perini, Presidente di Assolombarda - sono una variabile strategica per la competitività della singola impresa e del sistema economico. Dalle relazioni della nostra Associazione con le imprese, emerge con sempre maggior frequenza una crescente insoddisfazione per la grande difficoltà di dialogo con gli intermediari finanziari. Sempre più insistentemente le aziende avvertono una crisi del rapporto fiduciario tra banca e impresa. Le Pmi che cominciano a gestire consapevolmente il proprio capitale e quindi i rapporti con il mercato creditizio/finanziario cercano partner in grado di offrire una consulenza e un´assistenza globali, di guidare la finanza aziendale verso forme stabili di equilibrio finanziario, di rispondere in modo pronto e flessibile alle opportunità di business," continua il Presidente di Assolombarda. "Queste aziende - ha concluso Perini - avvertono il bisogno di una relazione con l´interlocutore finanziario che sia fiduciaria, stabile, reciprocamente aperta e orientata al problem solving che implichi anche da parte loro la massima trasparenza.  
   
 

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