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Notiziario Marketpress di
Venerdì 18 Luglio 2003 |
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FOUJITA UN ARTISTA GIAPPONESE ALLA SCALA FONDAZIONE PRADA TEATRO ALLA SCALA EPICENTRO PRADA TOKYO 31 AGOSTO - 31 OTTOBRE 2003
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Milano, 18 luglio 2003 - La Fondazione Prada e il Teatro alla Scala, con il patrocinio del Comune di Milano, presentano dal 31 agosto al 31 ottobre a Tokyo nel nuovo Epicentro Prada la mostra dedicata a Foujita. Un artista giapponese alla Scala. L´evento è legato alla tournée a Tokyo del Teatro alla Scala dal 31 agosto al 17 settembre 2003, nell´ambito della quale verranno rappresentate le opere di Giuseppe Verdi "Macbeth" al Teatro Bunka Kaikan e "Otello" al Teatro Nhk, entrambe con il Coro e l´Orchestra della Scala dirette dal Mo Riccardo Muti. L´esposizione, a cura di Vittoria Crespi Morbio, costituisce un omaggio all´opera per il teatro di Foujita, ancora poco nota e oggi in via di riscoperta e di studio. In occasione dell´allestimento di una celebre rappresentazione della "Madama Butterfly" nel 1951 alla Scala, l´artista realizzò non solo figurini e bozzetti di scena, ma anche ogni particolare delle decorazioni e dei colori dei tessuti dei costumi. Questa edizione dell´opera ebbe un tale successo da essere ripresa per sei volte tra il 1952 al 1971. La mostra, il cui allestimento è stato disegnato da Pierluigi Cerri nello Spazio Eventi al sesto piano dell´Epicentro Prada, progettato da Herzog & de Meuron e inaugurato lo scorso giugno, costituisce un´anticipazione delle celebrazioni che si terranno nel 2004 del centenario dell´opera di Giacomo Puccini (Teatro alla Scala, 1904) e presenta una trentina di costumi originali, dipinti a mano su seta e perciò straordinariamente fragili e raffinati, di questa storica messa in scena della "Madama Butterfly". Foujita (Edogawa, Tokyo 1886 ? Zurigo 1968) si stabilisce a Parigi nel 1913, dove trascorre tutta la vita tanto da essere definito "il più parigino dei pittori giapponesi". Amico di altri celebri artisti emigrati a Parigi, come Chaïm Soutine, Marc Chagall e Amedeo Modigliani, sviluppa a partire dal 1925 uno stile personale nel quale fonde elementi occidentali a caratteri dell´arte giapponese e diviene noto per i ritratti, i nudi e le composizioni che uniscono la natura morta alla figura. Sue opere sono nelle collezioni di molti musei internazionali, tra i quali il British Museum di Londra, il Musée National d´Art Moderne de la Ville de Paris, The Metropolitan Museum of Art di New York. Informazioni: Fondazione Prada - tel 02 546 70 515, fax 02 546 70 258 Infolink: www.Fondazioneprada.org |
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