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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Agosto 2003
 
   
  A ROVERETO NON SOLO DANZA PRENDE IL VIA IL FESTIVAL ORIENTE OCCIDENTE CHE PROPONE, OLTRE AGLI SPETTACOLI, UN CICLO DI INCONTRI CON AUTORI, INTELLETTUALI E ARTISTI

 
   
  La danza internazionale si dà appuntamento a Rovereto, che diventa crocevia di culture coreografiche e linguaggi: linguaggi sulla danza, e non solo. Il Festival Oriente Occidente, giunto alla ventitreesima edizione, propone a partire da martedì 26 agosto spettacoli di grandi compagnie, da Brygida Ochaim al nostro emigrante Emio Greco, dal Ccn -Ballet de Lorraine ad Anne Teresa De Keersmaekere, ma anche una sezione Cibi e una sezione Linguaggi. Questa è presente per la seconda volta, ritagliandosi quest´anno uno spazio importante, grazie anche alla collaborazione con il Festivaletteratura di Mantova. Si tratta di una novità per Oriente Occidente, che allarga quest´anno il suo spazio, estendendosi da Mantova a Verona, da Rovereto a Trento, in una sorta di "strada dei festival". Gli incontri della sezione Linguaggio si terranno ogni pomeriggio presso la Biblioteca Civica di Rovereto. La formula prevede in molti casi un dialogo fra autori, artisti e intellettuali di diversa estrazione. Molti quindi gli appuntamenti da non perdere e per primo citiamo quello del 3 settembre, dal titolo "I pensieri del moderno", che mette a confronto Gillo Dorfles e Aldo Colonnetti. Dorfles, pittore, studioso di estetica e fondatore del Mac Movimento Arte, dialoga con Aldo Colonetti, filosofo, storico, teorico della grafica e del design. Sarà sola invece il 4 settembre Marjane Satrapi, autrice dei primi fumetti iraniani, che presenterà la sua autobiografia e racconterà dell´ostracismo subito dal regime integralista. Un´altra donna, la scrittrice pakistana Bapsi Sidwa, parlerà di vie di migrazione e del difficile dialogo fra Oriente e Occidente. Citiamo ancora il colloquio fra Elio Grazioli, critico d´arte, e Marco Belpoliti, docente di Scienza della formazione e della comunicazione; la riflessione dello storico Bruno Andreolli sul Medioevo e infine quella del docente di Storia del teatro Nicola Savarese sulle tradizioni classiche dell´Asia. Non mancheranno gli incontri con alcuni coreografi e artisti, i quali presenteranno i loro spettacoli e la loro idea di arte. Il festival si chiude il 6 settembre. Info: tel 0464 431660 www.Orienteoccidente.it    
   
 

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