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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Settembre 2003
 
   
  L´AUSTRIA COME BUSINESS LOCATION

 
   
  Milano, 2 settembre 2003 - L´austria continua ad attrarre un considerevole numero di investimenti stranieri, facendo leva sulla sua forza di "business location" e sulle sue favorevoli prospettive future. L´ammontare complessivo relativo agli investimenti esteri, negli ultimi dieci anni è più che quadruplicato, superando ad oggi i 40 miliardi di Euro. Numerose multinazionali hanno insediato in Austria le proprie sedi internazionali ed europee, continuando ed espanderle, i centri di competenza e importanti unità produttive. La sua competitività internazionale è cresciuta costantemente portandola a posizionarsi dalla 24ma posizione occupata nel 1998, all´attuale 13ma. L´austria permette alle aziende un´operatività ad alti contenuti qualitativi, oltre ad un solido ritorno di investimenti sul lungo termine. Il mercato austriaco è leader in alcuni settori dell´industria high-tech e costituisce un´ideale piattaforma di espansione verso i Paesi dell´Europa Centro-orientale. Il Paese offre una vasta gamma di vantaggi competitivi, come la sua posizione geografica nel cuore dell´Europa, l´appartenenza all´Ue, una manodopera altamente specializzata e produttiva, avanzate infrastrutture industriali e logistiche insieme ad una tradizionale stabilità politica ed economica. Un favorevole paragone internazionale Il World Competitiveness Yearbook 2003 colloca l´Austria come: Leader mondiale per la qualità della vita, sicurezza della sfera privata e lavorativa, protezione da violenze e soprusi sul posto di lavoro, e infrastrutture sanitarie. Secondo stato al mondo per la qualità del sistema scolastico, disponibilità di lavoratori qualificati, fiducia della popolazione nella sicurezza personale e dei propri beni, accesso ai mercati finanziari locali da parte delle società straniere, motivazione dei dipendenti, customer satisfaction, crediti all´esportazione; Terzo stato al mondo per la capacità del sistema scolastico di soddisfare le necessità del mercato, oltre al numero di brevetti registrati. Vantaggi competitivi Alta produttività/diminuzione del costo del lavoro L´austria è tra i primi paesi al mondo in termini di produttività. Secondo l´Oecd (Organisation for Economic Cooperation and Development), la crescita della produttività nell´industria del paese ha raggiunto il livello del 60,8% tra il 1992 e il 2002, una delle più alte nell´Unione Europea, mentre il costo del lavoro unitario è diminuito del 10,8% nello stesso periodo. L´austria è tra i primi tre paesi europei in termini costo del lavoro unitario favorevole, come dimostra un paragone che emerge da un rapporto di sintesi della Commissione Europea sul Processo di Lisbona, basato su 82 indici economici, sociali e di strutture ambientali. Affitti degli uffici vantaggiosi La capitale Vienna vanta il più basso costo annuale degli affitti per uffici tra le principali città europee, come emerso dal report "Global Market Rents" pubblicato dall´Agenzia Immobiliare Internazionale Cb Richard Ellis nel 2002. Elevata qualità dell´istruzione pubblica Il sistema scolastico austriaco è al terzo posto nella graduatoria mondiale grazie alla capacità di soddisfare le esigenze del mondo del lavoro, caratteristiche professionali, scuole di specializzazione e istituti professionali che provvedono ad una continua disponibilitá di personale qualificato e motivato, con una vasta esperienza di tirocinio, con conoscenza delle lingue straniere e dell´informatica. Le spese per l´educazione ammontano al 6,3% del prodotto interno lordo, raggiungendo le posizioni più elevate nella classifica dell´Oecd. Più di tre quarti della popolazione austriaca completa il ciclo di istruzione secondaria, dato tra i migliori nell´Unione Europea. Lo studio Oecd/pisa (Programme for International Student Assessment) del 2002 posiziona gli studenti delle scuole secondarie austriache tra i migliori d´Europa nelle discipline scientifiche e matematiche, laddove il Global Competitivness Report 2002-2003 pone l´Austria al primo posto al mondo per la qualità del sistema scolastico pubblico. Alto livello di stabilità L´elevato livello di stabilità economica e politica del paese fornisce le basi per una continua implementazione di riforme, per moderate politiche salariali e per una accurata pianificazione a lungo termine. L´austria è una democrazia stabile, caratterizzata da una crescita economica e tassi di interesse costanti, da una bassa inflazione e dalla adesione all´Unione Monetaria Europea. Il "Country Risk Rating" del 2002 pubblicato da Euromoney posiziona l´Austria al nono posto su 185 stati considerati. Inoltre l´Austria è il paese con il più basso numero di giorni di sciopero nell´Ue durante gli anni novanta, un fattore chiave che spiega la sua reputazione di affidabilitá nelle consegne " just in time" Moderata pressione fiscale In Austria le imprese pagano un´imposta comprensiva sul reddito del 34% e possono trattenere una percentuale dei loro profitti più elevata rispetto a numerosi paesi dell´Ue. I redditi da investimenti non sono soggetti alla tassazione standard sul reddito, mentre non esistono tasse sul commercio o sulla salute. La legislazione fiscale prevede numerose possibilità di ridurre il reddito imponibile o di minimizzare la pressione fiscale. Più di 40 accordi sulla duplice tassazione creano un´elevata base di competitività, specialmente per le società holding. In aggiunta alle sovvenzioni dell´Unione Europea, l´Austria offre un esteso programma di sovvenzioni per le piccole e medie imprese, per ricerca e sviluppo, per le start-up, per gli investimenti in nuove tecnologie. Elevata qualità della vita L´austria si posiziona tra i primi paesi al mondo per la qualità della vita e per la sicurezza personale. Il paese offre un ambiente ottimale nel quale vivere e lavorare. Legambiente indica l´Austria come miglior paese europeo in termini ambientali. Un recente studio classifica Vienna al secondo posto per qualità della vita tra 215 città prese a campione. I principali investimenti di società multinazionali Importanti multinazionali continuano a espandere la propria produzione in Austria e proprie strutture di R&s. Alcuni esempi dal 2000 ad oggi: Hutchinson - 1,2 miliardi di Euro entro il 2005 nei servizi di telefonia mobile; Bmw - 500 milioni di Euro per espandere la produzione di motori e lo sviluppo dei motori diesel; Infineon - 300 milioni di Euro per incrementare la produzione di chip; Gm/fiat Powertrain - 300 milioni di Euro per produrre una nuova trasmissione a sei marce; Magna International - 250 milioni di Euro stanziati per la produzione della nuova Bmw "X3"; Baxter - 200 milioni di Euro per la produzione di un nuovo vaccino Novartis - 168 milioni di Euro per prodotti biofarmaceutici Man - 120 milioni di Euro per trasferire dalla Germania la produzione di autocarri leggeri; Boehringer Ingelheim - 120 milioni di Euro per espandere le strutture per la ricerca sul cancro e la produzione bio-farmaceutica; Sony - oltre 75 milioni di Euro per incrementare la produzione di Dvd. Ricerca e Sviluppo: innovazione e industria orientata al futuro L´austria è leader in R&s orientati al futuro. Parchi tecnologici e industriali all´avanguardia accolgono 2800 centri di ricerca, sviluppo e innovazione dell´alta tecnologia. Più di 300 network industriali dell´industria high-tech si sono costituiti nei settori aerospaziale, automotive, bioenergetico, biotecnologico, ambientale, microelettronico, plastico e delle telecomunicazioni. L´austria spenderà per la ricerca il 2,5% del suo Pil. Fondi speciali per un valore di 600 milioni di Euro sono stati messi a disposizione per progetti di R&s tecnologico. Automotive L´austria è un centro vitale in notevole crescita e leader tecnologico dell´industria automobilistica europea. Il crescente settore automobilistico del paese, coinvolge oggi oltre 700 aziende, con un fatturato annuale di 38,7 miliardi di Euro. L´austria ospita il centro internazionale General Motors/opel per la produzione di motori e trasmissioni fino a 1,6 litri; il maggiore impianto di produzione di motori della Bmw ed i suoi centri di competenza mondiale per la tecnologia diesel e le bielle; il quartier generale del fornitore automobilistico Magna International, che ora gestisce in Austria 14 impianti con 10,000 dipendenti, per il powertrain mondiale, la formazione dei metalli, l´ingegneria automobilistica e lo sviluppo dei veicoli. Biotecnologia Il fiorente settore austriaco della biotecnologia, che negli ultimi anni ha fatto da catalizzatore per decine di start-up di successo, rappresenta il fulcro dei centri di competenza biotecnologici e biomedici europei e mondiali. Questi includono il centro di competenza globale di Roche "Near Patient Testing"; la sede centrale europea per lo sviluppo e la produzione di vaccini della Baxter; come pure il suo centro globale di competenza nel campo della bio-tecnologia e della tecnologia genetica; il centro globale di eccellenza per la dermatologia di Novartis; il centro globale di eccellenza per l´oncologia e ricerca sul cancro della Boehringer Ingelheim, e l´Area Medical Center di Eli Lilly a Vienna, il più grande centro di ricerca clinica della società al di fuori degli Usa. Nel 2002 il settore della biotecnologia ha guadagnato il riconoscimento internazionale quando Intercell è stata nominata da Tornado Insider, rivista tecnologica riconosciuta a livello europeo, una tra le migliori dieci aziende europee del settore. Il 2002 ha anche segnato il lancio del programma di Ricerca "Genoma" a cura del Governo Austriaco con un budget di 100 milioni di Euro. Recentemente Baxter International, azienda di prodotti e servizi medicinali con sede negli Stati Uniti, ha completato la prima fase di investimento pari a 200 milioni di Euro per un impianto di produzione di vaccini. Boehringer Ingelheim ha recentemente dato il via alla costruzione di uno stabilimento produttivo biofarmaceutico a Vienna per 60 milioni di Euro, che segue un altro cospicuo investimento di 60 milioni di Euro per l´espansione delle sue strutture per la ricerca sul cancro. Il gigante farmaceutico danese Nycomed investirà 21 milioni di Euro per la costruzione di un nuovo impianto produttivo austriaco. Elettronica L´austria è risultata essere la casa della Sony Dadc, il più grande impianto di produzione di Cd del mondo ed il maggior produttore europeo di supporti di informazione ottici; dell´impianto di produzione austriaco della Infineon Technologies, centro di competenza mondiale e market leader per i circuiti integrati utilizzati nelle chip-card e nei processori di segnale, così come nei power Ic e nei microchip per i regolatori nelle industrie automobilistiche e di telecomunicazione; del centro Ericsson di competenza mondiale per la ricerca e sviluppo delle aziende di telefonia e It; del Competence Centre E-excellence di Siemens che, insieme alla Pse, è uno dei più grandi centri di sviluppo software di tutta Europa; dei centri internazionali di Ibm (il Voice Speech Laboratories situato a Vienna e il Worldwide Announcement Service per le innovazioni di prodotto); del centro europeo di Philips per la produzione di circuiti di stampa utilizzati nell´elettronica di consumo come pure i centri di competenza internazionale per lo sviluppo e la produzione di fax, videoregistratori e altoparlanti. Logistica L´austria è uno dei più importanti snodi di commercio, trasporto e logistica europei, al centro degli assi Nord-sud e Est-ovest e piattaforma strategica per il commercio oltre frontiera. Società multinazionali di trasporto e logistica, come Schenker, Thiel Logistik, Kuehne & Nagel, Panalpina, Danzas e Tibbett & Britten, gestiscono la quasi totalità delle principali società di trasporto austriaco. Multinazionali come Hewlett Packard, Sony, Danfoss, Volvo e 3M hanno istituito in Austria importanti centri di gestione per la logistica, il trasporto, la distribuzione, il deposito e l´approvvigionamento per l´Europa o per il Centro-est Europa. 1000 sedi per il Centro ed Est Europa - L´austria è una business location di primaria importanza per espandersi nei mercati del Centro ed Est Europa. Più di 1.000 società internazionali, incluse Alcatel, Beiersdorf, Bosch, Coca-cola, Flextronics, Generali, Henkel, Hewlett Packard, Ibm, Master Foods, Mcdonald´s, Miele, Sig Combibloc e Siemens, hanno preferito l´Austria ad altre ubicazioni dell´Ue e del Cee come base per le proprie attività. Ad esse si sono aggiunti in anni recenti: il produttore di stampanti Tally, il leader del mercato tedesco per la chimica speciale Degussa-hüls, la ditta di cosmetici tedesca Beiersdorf, il fornitore di sistemi T-systems Austria, un´affiliata della Deutsche Telekom, la multinazionale svizzera di packaging Sig Combibloc, la giapponese Jvc International, il maggior fornitore di gas naturale Ugi Corp, il gigante dell´It Unisys, la multinazionale farmaceutica Eli Lilly e lo specialista di trasferimenti bancari Western Union, provenienti dagli Usa; il gigante lussemburghese della logistica Thiel, le aziende francesi St. Gobain Isover, un importante produttore mondiale di vetro e materiali da costruzione, il fornitore di gas industriale Air Liquide; la società di investimenti britannica Schroders plc. E l´azienda di It inglese Maxbill. Tra i vantaggi competitivi dell´Austria contano la vicinanza geografica ed i tradizionali legami d´affari con la regione; un clima storicamente maturato di interessi, conoscenze e fiducia reciproci; la comprensione delle lingue, della cultura e delle modalità di gestione del business nel Cee, la facilità dei collegamenti, insieme ad una estesa rete di istituzioni finanziarie, di società di consulenza e di servizi. Tre tra le dieci principali banche straniere nel Cee sono austriache. Il paese è il quinto maggior investitore nel Cee, con investimenti complessivi per 10,3 miliardi di Euro alla fine del 2001, pari al 6,8% del totale degli investimenti stranieri nella regione. Nel 2002 il totale degli investimenti austriaci nel Cee ha poi superato i 13 miliardi di Euro. L´austria conta il 2% della popolazione Ue, ma è responsabile dell´8% del commercio Ue con le regioni del Cee. Il 17,4% delle esportazioni austriache sono destinate all´area del Cee, la percentuale più elevata nell´Unione Europea. L´allargamento dell´Unione Europea costituirà un maggior vantaggio per l´Austria rispetto agli altri stati dell´Ue, aumentando il prodotto interno lordo del Paese dello 0,7% nei i prossimi dieci anni. L´allargamento dell´Ue aumenterà il Pil degli attuali 15 membri dell´Ue di 250 miliardi di Euro, di cui l´Austria guadagnerà attorno al 10% pari a circa 24 miliardi di Euro. Alla totale liberalizzazione del settore elettrico nel 2001 è seguita nell´ottobre del 2002 la completa liberalizzazione del mercato austriaco del gas naturale. L´austria è adesso l´unico paese membro dell´Unione Europea, dopo la Germania e la Gran Bretagna, ad aver liberalizzato totalmente i suoi mercati energetici. Come risultato tutti gli utenti (privati e aziende) possono scegliere liberamente i loro fornitori di elettricità e di gas naturale. Primarie società straniere come la Electricité de France, Rwe, E.on ed Energie Baden Wurtemberg hanno acquistato partecipazioni o hanno stretto alleanze strategiche con fornitori austriaci. L´austria ha adottato altre significative misure di liberalizzazione economica, ad esempio: ore lavorative flessibili: le aziende in Austria godono del diritto di introdurre modelli flessibili di orario lavorativo, turni di sette giorni su sette, aumento delle ore lavorative sia giornaliere che settimanali ed operatività 24 ore su 24 in situazioni particolari. Autorizzazioni alle attivitá d´impresa: la riforma di legge ha permesso che l´80% delle autorizzazioni alle attività d´impresa vengano emesse entro tre mesi, ponendo l´Austria tra i paesi all´avanguardia in Europa. Liberalizzazione delle telecomunicazioni: apre il mercato delle telecomunicazioni a importanti provider locali e internazionali, portando ad una sensibile riduzione delle tariffe telefoniche. La liberalizzazione delle telecomunicazioni ha proiettato l´Austria in un mercato dinamico, aprendo i settori della telefonia fissa e mobile a operatori internazionali quali Deutsche Telecom, Mannesmann e Western Wireless International. Secondo uno studio della Arthur D. Little, le tariffe della telefonia fissa sono diminuite del 40% in questo periodo. Sono state concesse più di 150 licenze per telefonia fissa, tecnologie di commutazione, telefonia mobile e paging systems, oltre a sei licenze per il nuovo sistema Umts (Universal Mobile Telecomunications System), network di accesso senza cavi. L´austria è leader internazionale nell´applicazione dell´Umts. Nel settembre del 2002, il leader del mercato austriaco della telefonia mobile Mobilkom è diventato una delle prime compagnie in Europa ad aver lanciato con successo il sistema Umts, che ad oggi ha raggiunto più del 40% della popolazione austriaca. Hutchison 3G, affiliata del gruppo multinazionale Hutchison Whampoa, ha lanciato i servizi Umts nei primi mesi del 2003. L´azienda investirà 1.2 miliardi di Euro entro il 2005 per espandere il suo network, che si prevede raggiungerà la copertura di oltre il 25% della popolazione entro la fine del 2003. Il gigante della telefonia mobile T-mobile ha pianificato di introdurre in Austria i servizi di Umts nel secondo semestre del 2003. Viene fornita una vasta gamma di servizi multimediali basati sulla tecnologia Umts quali video telefonia, accesso alle notizie, alle informazioni finanziarie, intrattenimento e giochi, navigazione e altri contenuti. Da quanto emerge da uno studio effettuato da Emc, istituto di ricerca internazionale, l´Austria è tra i 5 paesi europei con il più alto tasso di penetrazione di telefoni cellulari (nel 2002 si attestava al 83,34%). I prezzi dei cellulari in Austria sono tra i più bassi d´Europa. La percentuale di persone che utilizza Internet in Austria è del 50%, significativamente al di sotto della media europea e superiore rispetto alla Germania (44%), alla Gran Bretagna (39%) e all´Italia (33%). Austrian Business Agency (Aba), l´agenzia governativa austriaca per la promozione degli investimenti nel paese, fornisce gratuitamente una vasta gamma di servizi di assistenza e consulenza professionale agli investitori stranieri. Con sede a Vienna ed uffici a New York e Tokyo, Aba vanta un team di 25 consulenti professionisti con esperienza di " business location ", fungendo da tramite tra i potenziali investitori e tutti i contatti necessari in Austria. Fornisce informazioni sia generali che specifiche sull´Austria come business location, su specifici settori, sulle tecnologie, sugli sviluppi del mercato, come pure sulle condizioni economiche e politiche. Aba fornisce inoltre assistenza in materia di personale e tasse, fornitori, opportunità commerciali, disponibilità di incentivi, autorizzazioni, prezzi di beni immobiliari, etc. Negli ultimi dieci anni, Aba ha fornito consulenza professionale e servizi di supporto a oltre 700 investitori stranieri che hanno costituito proprie unità operative in Austria, attirando investimenti per quasi tre miliardi di Euro. Attualmente, Aba offre la sua consulenza a 312 aziende che sono potenzialmente interessate ad investire in Austria.  
   
 

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