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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Settembre 2003
 
   
  "ABITARE IL TEMPO" - GIORNATE INTERNAZIONALI DELL´ARREDO - VERONA, 18/22 STTEMBRE.

 
   
  Verona, 3 settembre 2003 - Ogni edizione di Abitare il Tempo è caratterizzata da nuovi avvenimenti che rivelano quanto importante sia per questa manifestazione cogliere ogni singolo segnale di tendenza, di evoluzione, di mutamento del gusto e del mercato dell´arredamento. Del gusto innanzitutto, perché " Abitare il Tempo" - va sottolineato - resta l´unica rassegna in questo settore che copre l´intero repertorio delle voci dell´interior design. Ma anche del mercato perché di anno in anno si fa carico di migliorare il proprio assetto fieristico per agevolare sempre più il flusso degli affari. Per esempio, l´anticipazione della data a settembre si è rivelata ottima sotto vari punti di vista. Come la facoltà di proporre prodotti nuovi prima degli altri appuntamenti fieristici internazionali. Tant´è vero che i due settori merceologici che maggiormente si sono avvantaggiati dello spostamento di data, ovvero il tessile e I´oggettistica, si presentano molto più numerosi all´appuntamento di quest´anno. Nel settore dei tessuti si noterà una presenza rafforzata, grazie alla partecipazione degli editori tessili di Incontri che vedono nella filosofia di Abitare il Tempo un contesto appropriato perchè consente loro di anticipare le grandi fiere internazionali di gennaio e di presentare le proprie collezioni d´autunno, arricchendo il ventaglio di proposte per il nuovo anno anche in previsione delle campionature dell´industria dell´imbottito. Il settore dell´oggettistica, a sua volta, oltre a trarre vantaggio dalla contiguità con tutto il resto del mondo dell´arredamento, può inserirsi con nuove proposte nella campagna di vendite pre-natalizie.. La Xviii edizione di Abitare il Tempo si presenta quindi con un incremento di espositori anche stranieri, che saranno complessivamente circa 620, con nuove aziende, soprattutto nel campo del tessile e della decorazione "lifestyle". Ma anche con il consolidamento di tutti gli altri settori, a partire dal mobile classico e dal design, sino ai settori della cucina e del bagno. Edentity- 1a Esposizione Giardini tematici. Concept:"gumdesign" L´attenzione di "Abitare il Tempo" verso i fenomeni sociali riferiti all´habitat si manifesta puntualmente con questo progetto che porta in primo piano l´importanza che sta avendo la zona a verde (sia essa giardino o balcone) nel contesto dell´abitare domestico, proprio come area che diventa tutt´uno con l´arredamento d´interni. Sono coinvolti architetti paesaggisti e aziende, i quali daranno vita a progetti sperimentali di verde domestico che saranno allestiti nel piazzale d´ingresso ai padiglioni, occupando tutto lo spazio libero con installazioni di grande interesse per i visitatori della rassegna. Abitare il Tempo invita......A casa di Giulietta. Per il secondo anno consecutivo, uno dei monumenti più amati di Verona sarà il luogo di un evento che tanto successo di pubblico e di stampa ha riscosso alla sua prima edizione: attualizzare con un progetto creativo la storia che si è consumata nelle stanze di questa storica dimora. Il nome dell´autore della proposta 2003 è legato al mondo della moda: Ennio Capasa, designer e fondatore di Costume National vede nella tragica passione dei due giovani amanti "l´allegoria eterna e più perfetta del romanticismo". La Casa di Giulietta costituisce uno degli episodi della mostra Abitare il Xxi Secolo che si svolge nel padiglione 8 della Fiera. Il teatro del tessuto- Proposte tessili e Alta Decorazione Pad.1 Il padiglione 1 ospiterà la grande mostra dedicata ai temi del classico e dell´alta decorazione, curata da Ettore Mocchetti. L protagonisti dell´allestimento saranno i tessuti di arredamento: prodotti di altissima qualità realizzati dalle più prestigiose aziende italiane ed internazionali del settore. Puntando a creare un´atmosfera di forte suggestione e teatralità che´ sottolinei ed enfatizzi le loro valenze decorative ed emozionali, si è pensata una scenografia che richiami il Modernismo metafisico caratteristico dell´architettura italiana della fine degli anni ´30 e inizio anni ´40, e che trova i suoi riferimenti principali, oltre che nella pittura di dechirichiana memoria, nelle opere di Adalberto Libera, Luigi Moretti e La Padula-guerini-romano. Pietra -Design -Architettura Pad. 1.1 Il rapporto tra materiali costruttivi, progetto, architettura e design di interni è da alcuni anni al centro di una serie di eventi di Veronafiere che si avvalgono della sinergia fra Abitare il Tempo e Marmomacc (Mostra Internazionale di Marmi, Pietre e Tecnologie), a cura di Carlo Amadori e Vincenzo Pavan. L´oggetto unificante è il marmo, un materiale antico di cui sempre di più si scoprono le straordinarie potenzialità espressive anche nella condizione odierna, spesso dominata dalla ricerca ossessiva di nuovi materiali da eleggere a simbolo della contemporaneità. Due . Mostre approfondiscono alcuni temi legati all´uso di marmi e pietre, naturali e artificiali. La prima si intitola La Casa di Pietra e sviluppa, in una sintesi complessiva, il tema dei luoghi domestici, nei quali i linguaggi dei materiali lapidei si confrontano con quelli di altri materiali quali legno, acciaio, vetro, ceramica. Sulla linea delle precedenti esperienze, l´apporto e la collaborazione all´iniziativa delle aziende del settore si pone come nuova opportunità di sperimentazione verso nuovi orizzonti dell´architettura e del design. La mostra è curata da Roberto e Ludovica Palomba. La seconda, dal titolo International Award Architecture in Stone, curata da Vincenzo Pavan, presenta ed illustra le opere vincitrici di un prestigioso premio internazionale dedicato alle architetture di pietra. Abitare il Xxi Secolo - Pad. 8 Carlo Amadori, Vanni Pasca,e Luca Scacchetti ritornano sul tema inaugurato con successo nell´edizione 2002 di "Abitare il Tempo" (e che si svilupperà sino al 2004), chiamando a raccolta un nuovo gruppo di architetti e designer che, insieme ad aziende di riferimento, daranno vita a modelli abitativi e "concepì" del vivere quotidiano. Ogni progettista, con l´azienda o le aziende che lo affiancano, avrà a disposizione uno spazio ove costruire la sua ipotesi, mentre un grande spazio allestito "terrà insieme" le differenti proposte, dando vita ad un´idea complessiva, generale e "teorica" della casa del Xxi secolo. L´obiettivo è di fornire a progettisti, aziende, distributori, ma anche a tutti coloro che si interessano al tema, un panorama di idee, uno strumento di riflessione progettuale e di apertura critica verso il cambiamento dei modi di vita e le trasformazioni della quotidianità che le nuove tecnologie da un lato, e dall´altro i processi di trasformazione delle città e delle relazioni sociali indotte dalla mondializzazione, vanno producendo. Gli architetti invitati sono: Peter Bottazzi, Giulio Cappellini, Piero Lissoni, Enzo Mari, Fabio Novembre, Nucleo Design Solutions. Sperimentazione e ricerca. Pad.8 . Il programma di mostre di "Abitare il Tempo 2003", allestite nel padiglione 8, si completa con altri sette titoli che spaziano su vari e interessanti argomenti aventi come denominatore comune la sperimentazione e la ricerca, da sempre motore trainante di Abitare il Tempo. Le mostre presenteranno esclusivamente progetti originali e prototipi, grazie al lavoro sinergico fra architetti partecipanti e Aziende. Il mobile delle avanguardie sovietiche degli anni Venti, a cura di Giuseppe Albanese, ripercorre la storia dell´atelier "Vchutemas", il principale centro creativo sovietico di quegli anni, presentando una serie di modelli progettati allora dagli allievi della scuola in stretta collaborazione con i loro tutor ed elaborando altri arredi realizzati dai Maestri sovietici, alcuni dei quali fanno ormai parte della Storia dell´Arredamento. Metamorfosi -La tradizione tra forma e funzione, a cura di Gianmaria Colognese, mostra la capacità e la flessibilità di mutare linguaggio e prodotto pur usando la tradizionale abilità artigiana di costruire mobili. La scommessa sarà dimostrata attraverso la realizzazione di 20 pezzi di otto tipologie diverse disegnati da altrettanti progettisti per potere diversificare in modo dinamico e dialettico l´immagine degli oggetti finali. Finis terrae -La casa di frontiera, a cura di Francesco Spada, parte da una ricognizione geografica, il Salento, che per i viaggiatori dell´800 rappresentava la fine dell´Europa, per proporre un progetto di casa contemporanea che nonostante le sovrapposizioni trans- culturali sappia mantenere, arricchendosi, una precisa identità territoriale. La casa e il luogo -a cura di Luca Scacchetti. Per il secondo anno consecutivo, l´area di Bassano presenta ad Abitare il Tempo la sua forte realtà produttiva e commerciale legata alla produzione di mobili classici. La mostra si definisce come una sorta di casa, una casa legata ad una tradizione produttiva e culturale, ove il rapporto tra prototipi e luogo di origine è molto marcata, quasi, in analogia ad un Doc vinicolo, che lega inseparabilmente prodotto e luogo. Alessandro Mendini + Cleto Munari "Micromacro", a cura di Elvilino Zangrandi, presenta le "microarchitetture" in vetro soffiato di Murano di un grande architetto, Alessandro Mendini, appositamente disegnate per l´occasione. Al centro dell´esposizione un´opera "macro" sempre in vetro e metallo. "Scenari di sostenibilità domestica", a cura dell´Unità di ricerca Dis (Design e Innovazione per la Sostenibilità Ambientale), Dipartimento Indaco, Politecnico di Milano, con il contributo di Group Environmental Affairs Ab Electrolux-sweden ed Electrolux Italia. Il tema di questa mostra verte appunto sulla sostenibilità in relazione con il mondo degli elettrodomestici, partendo concettualmente dallo stato dell´ambiente oggi. Grazie all´allestimento, a cura dello Studio Ruiz, si vedranno vari scenari costellati da esempi di prodotti, componenti, materiali ma anche servizi, progetti e prototipi, testimoni della transizione in atto verso un ambiente di elettrodomestici più "eco-sostenibili". Il padiglione 8 ospiterà anche la mostra "La superficie virtuale", curata da Ettore Sottsass, in collaborazione con Abet Laminati, che realizzerà alcune installazioni appositamente disegnate per l´occasione dallo stesso architetto. Premio "Abitare il Tempo". Per la seconda volta sarà assegnato il premio di design che porta il nome della manifestazione ad una personalità (progettista, studioso, industriale, giornalista, commerciante) nel campo dell´interior design il cui nome, come già avvenuto nella scorsa edizione con Ettore Sottsass, verrà ufficializzato alla vigilia della manifestazione. " Happy Hour " Anche quest´anno, Abitare il Tempo" realizzerà la Happy Hour", punto di incontro -open bar per gli operatori e gli ospiti della fiera, tutte le sere dalle 19 alle 22. Il luogo sarà il Foyer del Teatro Nuovo e sovrastante terrazza, nel cuore di Verona, proprio di fronte alla ´Casa di Giulietta´. Perchè anche la convivialità, il piacere di stare assieme e di condividere emozioni positive è da sempre caratteristica ed elemento distintivo di "Abitare il Tempo" che nonè - ricordiamo - una delle, sia pur importanti, "Saloni o Esposizioni di Mobili" ma, appunto, qualcosa di "unico" nel panorama internazionale. Www.veronafiere.it/abitareiltempo   
   
 

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