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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Settembre 2003
 
   
  CON IL WWF E LA BCC DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE IL RISPARMIO GESTITO DIVENTA AMICO DELL’AMBIENTE

 
   
  Busto Garolfo, 4 settembre 2003 - Rispettare e proteggere la natura non porta solo benefici ambientali, in termini di qualità della vita, ma da oggi anche economici. La natura, insomma, diventa anche un investimento finanziario. E di quelli che rendono. E’ questa l’ultima, originale proposta che arriva dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che nei suoi tredici sportelli localizzati nel territorio dell’alto Milanese e Varesotto offre il Fondo Aureo Wwf Pianeta Terra che vede insieme, in partnership, il Wwf ed il Credito Cooperativo. I due enti hanno infatti dato vita ad un importante prodotto della cosiddetta finanza etica e che, tecnicamente, si configura come un fondo comune d’investimento mobiliare, aperto, azionario e internazionale. Nello specifico, un meccanismo di devoluzione delle commissioni di ingresso e un particolare metodo di gestione, consente la realizzazione di concreti progetti di conservazione dei luoghi più belli ed incontaminati del pianeta. Il fondo investe sulle aziende che adottano criteri ambientali positivi. Imprese, cioè, impegnate nello sviluppo di prodotti, servizi o tecnologie fortemente innovativi che possono portare a significativi miglioramenti di performance ambientale. Si tratta di società quotate nelle principali borse mondiali, di produttori e distributori di energia verde, ma anche di piccole imprese che si distinguono per la forte capacità di innovare in campo ambientale: in particolare il Fondo premia le imprese innovative che hanno adottato politiche ambientali per ridurre i gas serra o nuove tecnologie per lo sviluppo delle energie rinnovabili (riduzione e riutilizzo di imballaggi, realizzazione di progetti ambientali di recupero e valorizzazione, attivazione di raccolta differenziata, riciclo di componenti dei prodotti, riduzione dell´uso di materie prime e così via). Il Fondo non investe in imprese che sfruttano il lavoro minorile o che operano in Paesi che non garantiscono la tutela dei diritti umani. Sono perciò escluse le aziende che producono armi, tabacco o altri prodotti che nuocciono alla salute o ledono la dignità umana. Il requisito fondamentale del fondo è, infatti, la chiarezza dei principi che stanno alla base della selezione etica degli investimenti, che devono rispettare criteri ambientali positivi. La garanzia del mantenimento dei principi etici viene assicurata da un Comitato composto da cinque membri indipendenti, del quale fanno parte Giorgio Ruffolo, Mario Tozzi, Stefano Zamagni ed i presidenti di Federcasse (Credito Cooperativo), Alessandro Azzi, e di Wwf, Fulco Pratesi. Compito del Comitato di Garanzia è vigilare sulla definizione e sulla corretta applicazione dei criteri di selezione del portafoglio ed inoltre approva il rendiconto annuale del Wwf sull´impiego dei fondi devoluti. Il profilo rischio-rendimento del fondo è alto, quindi è consigliato ai risparmiatori con un orizzonte temporale medio-lungo (5/7 anni). Per sottoscrivere il fondo sono sufficienti 500 euro per il versamento unico e 50 euro per il versamento rateale. La commissione di sottoscrizione è pari all´1%, che scompare se l´investimento supera i 25 mila euro; la commissione di gestione è dell´1,80%. Se l´importo sottoscritto è di almeno 5 mila euro, al cliente della Banca di Credito Cooperativo viene regalata l´iscrizione al Wwf Italia per l´anno in corso. In Italia i fondi a vocazione etica rappresentano attualmente meno dell1% del totale, mentre in Usa il 13% del risparmio è assorbito da prodotti che si ispirano a fondi etici. Nella lotta ai cambiamenti climatici un ruolo davvero decisivo può essere giocato dalle aziende, e gli esempi positivi non mancano: alcune aziende straniere, come segnala l´Eugene (European Green Electricity Network), sono riuscite a risparmiare fino a 370.000 dollari l’anno grazie alla riduzione di acqua ed energia.  
   
 

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