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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Settembre 2003
 
   
  SUPERATI I 40.000 VISITATORI ALLA MOSTRA “LA COLLEZIONE SAMBONET AL CASTELLO SFORZESCO”. LA MOSTRA CHIUDE DOMENICA 7 SETTEMBRE

 
   
  Milano, 4 settembre 2003 - Grande successo di pubblico alla mostra “La Collezione Sambonet al Castello Sforzesco. Cucchiaio, forchetta e coltello dal Xvi al Xx secolo”, aperta fino al 7 settembre prossimo, nella Sala delle Guardie del Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco di Milano. A pochi giorni dalla sua chiusura, sono stati oltre 40.000 i visitatori di questa esposizione che presenta una selezione di 330 pezzi, raccolti da Gianguido Sambonet (Vercelli, 1923 – Milano, 2001) - che non fu solo studioso di argenti, consulente di musei e relatore di istituti universitari, ma anche figura manageriale di vertice nell’ambito dell’azienda di famiglia – su un totale di oltre 2.000 posate antiche e moderne (da un cucchiaio egiziano del Ii millennio a.C., A un servizio di Giò Ponti degli anni ‘50 del secolo scorso, passando attraverso pezzi greci, etruschi e romani, dell’alto e basso Medioevo, di epoca rinascimentale, barocca e di stile neoclassico). La collezione fu acquistata nel 1997 dalla Regione Lombardia, e successivamente assegnata in forma di deposito ventennale al Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco. Piazzale Della Pace Frammenti Istantanee Di Pietro Chierici Parma, 4 settembre 2003 - S’inaugura sabato 13 settembre 2003 alle ore 17, presso la Galleria del Teatro di Via Mameli 4 a Parma, la mostra “Piazzale della Pace. Frammenti – istantanee di Pietro Chierici”. Si tratta della terza esposizione fotografica organizzata all’interno della rassegna “Cittàchecambia”, promossa dall’Archivio Giovani Artisti dell’Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma e dalla Fondazione Monte di Parma, in collaborazione con il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma – Sezione Arte. L’iniziativa, articolata in una serie di mostre ed eventi legati al tema della città come luogo della trasformazione, indaga il cambiamento attraverso l’obiettivo di alcuni giovani fotografi parmigiani. La mostra di Pietro Chierici, che si compone di circa 80 scatti/frammenti, suddivisi in sei gruppi tematici (verticale-orizzontale, sotto-sopra, acqua, tracce, bazar e figure), è una sorta di sopralluogo a flash su uno dei luoghi più conflittuali della trasformazione urbana, sociale e culturale di Parma: Piazzale della Pace, nella nuova sistemazione a verde progettata dall’architetto ticinese Mario Botta. Dal momento che per Chierici “lo spazio urbano è oggi una vera e propria metafora della società”, e che “attraverso l’immagine il mondo impone la propria discontinuità, la propria frammentazione, la propria istantaneità artificiale”, per lui “la fotografia restituisce l’oggetto all’immobilità e al silenzio”, e costituisce, nel suo essere “furto del presente”, un “tentativo di creare ordine in un mondo sempre più confuso”. Ecco perché lo spazio urbano, e perché in particolare una grande piazza, la più grande di Parma: perché “spesso le città ritrovano la loro essenza nelle parti mancanti, nei vuoti”, e “anche per Piazzale della Pace, questa mancanza di edifici è una presenza tale da coprire qualunque altro fenomeno. Questo vuoto apparente si trasforma perciò in spazio architettonico, contesto urbano e luogo antropologico”. Una collana di immagini che si rincorrono nel vuoto denso della Piazza, dunque, ad accarezzare l’impermanenza caotica di voci, suoni, movimenti, colori. Ogni tanto qualche perla si sfila e rotola giù verso il silenzio delle architetture, sia quelle costruite che quelle modellate dal vento. Smette di fluire e si consegna allo scatto di Chierici. Che, guarda caso, non è un fotografo innamorato dell’architettura, ma un architetto che scatta foto per amore. Occhi solidi, nonostante tutto scorra. L’esposizione è aperta sino al 4 ottobre tutti i giorni tranne il martedì, con orario 10-13 e 16-19. Ingresso libero. Per informazioni, rivolgersi al numero di tel. 0521.384468.  
   
 

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