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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Settembre 2003 |
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LA "PROSCIUTTERIA": UN´INIZIATIVA DI GRAN "GUSTO", IL 5, 6 E 7 SETTEMBRE 2003
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A Langhirano (Pr), Settembre si tinge dei colori ramati che preannunciano l´autunno e sa di profumo di campagna. Nel parmense la tinta più amata è il rosa carnicino del suo prodotto d´eccellenza, con quel profumo inconfondibile della maturazione condotta a regola d´arte che permea ogni angolo dedicato alle gioie del palato: quel prosciutto che fa sognare i gourmet di mezzo mondo. Arriva, allora, il momento magico, in quel di Langhirano (che è, come dire, un po´ la Mecca del celeberrimo cosciotto di maiale, messo sotto sale e fatto "asciugare" alle aure particolarissime di queste valli) il 5, 6 e 7 settembre prossimo venturo. " La Prosciutteria - dice il presidente della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, Mario Schianchi - è un momento di massima aggregazione intorno al prodotto-simbolo di questa terra. Ma non solo. Il prosciutto è accompagnato, nell´ambito del noto Festival ad esso dedicato, a molti altri prodotti dell´eccellenza produttiva emiliano-romagnola". Un invito assolutamente irresistibile. La "Prosciutteria" di Langhirano, che sarà presentata ufficialmente durante una serie di serate promozionali, si preannuncia come un luogo della memoria volto al futuro, con il preciso scopo di promuovere presso le nuove generazioni la conoscenza e l´amore per le cose buone del territorio, quegli evergreen che ne hanno disegnato, ormai da qualche secolo, la forte personalità enogastronomica. Circa 300 i posti a sedere, pronti ad accogliere altrettanti Indiana Jones del gusto: chi ancora non conosce i segreti della Food Valley padana (pochissimi per la verità) e chi desidera approfondire e affinare le proprie esperienze sensoriali, qui trova pane (e prosciutto) per i suoi denti. Dunque, comodamente assisi, si degustano, oltre a Sua Eccellenza il Prosciutto di Parma, anche i prodotti delle altre Strade della regione Emilia-romagna, ospiti graditi e attesi della "tre giorni" langhiranese. Una festa per gli occhi e soprattutto per il palato, punteggiata da spettacoli, mostre sulle macchine affettatrici e sulla coltelleria (ci sarà anche lo stand della Apt Regione Emilia-romagna) e altri intrattenimenti folcloristici, che vedrà nel piatto e nel bicchiere "il meglio" della produzione attuale: solo ed esclusivamente i prodotti riconosciuti da una commissione di esperti e appartenenti alle Doc, vini compresi, va da sé. Alle profumatissime fette rosa sarà abbinato il famoso pane ferrarese, meglio noto come "ciupèta" (in italiano "coppietta", con antico, malizioso ed esplicito riferimento alle gioie del sesso) e sarà servito, tra le altre delizie che godono della sapida definizione dialettale romagnola, lo "squacquerone" di Imola, insieme con una selezione di formaggi eccezionali e altro ancora (la sorpresa non va guastata). Per informazioni: Parma Turismi, tel. 0521.386329. E-mail: parma.Turismi@tin.itwww.stradadelprosciutto.it |
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