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Notiziario Marketpress di Venerdě 05 Settembre 2003
 
   
  TLC: GASPARRI APRE A VITERBO CONSIGLIO MINISTRI UE

 
   
  Viterbo, 5 settembre 2003 - La banda larga quale nucleo attorno al quale costruire le ´´giuste strategie´´ per favorire il rilancio del settore delle comunicazioni elettroniche. Ad indicare questo percorso e´ stato il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri aprendo questa mattina il Consiglio informale dei ministri delle Comunicazioni dell´Unione europea a Viterbo. Alla riunione prendono parte sia i rappresentanti dei paesi membri dell´Unione che quelli dei nuovi entranti nella Comunita´ europea come pure gli aspiranti all´ingresso, cioe´ Bulgaria, Romania e Turchia. Ad alcune sessioni dei lavori prendono parte anche rappresenti del mondo dell´imprenditoria come il presidente di Telecom Italia Marco Tronchetti Provera e il presidente di France Telecom Thierry Breton. Data l´importanza della diffusione della banda larga, al cui interno sono inclusi una serie di servizi che vanno dall´e-Government ad un accesso sempre piu´ libero e facile ai sistemi multimediali come il cosiddetto Internet ´senza fili´, ai telefonini di terza generazione (Umts), l´obiettivo e´ quello di renderla un ´´diritto universale´´ al pari della telefonia fissa. Secondo Gasparri occorre infatti ´´evitare che le opportunita´ offerte dai sistemi ricadenti all´interno della banda larga abbiano uno sviluppo disomogeneo, come potrebbe avvenire se la realizzazione delle infrastrutture fosse lasciato alle sole iniziative di operatori, in quanto questi tenderebbero a privilegiare le zone a piu´ alto reddito accrescendo quindi il divario esistente tra zone favorite e zone economicamente svantaggiate´´. L´obiettivo ´´forse ambizioso´´, ha rilevato ancora il ministro, e´ dunque quello di fare l´accesso alla larga banda un diritto per tutti, ´´cosi´ come e´ avvenuto con la telefonia fissa´´. ´´Naturalmente gli interventi da porre in atto -ha proseguito Gasparri- devono obbedire a rigorose regole che abbiano come scopo quello di favorire il dispiegamento delle infrastrutture´´, con interventi ´´volti ad incentivare lo sviluppo e che non siano aiuti di Stato´´. Il ministro ha ribadito come sia ´´fondamentale che vengano messi a disposizione dei fondi per favorire lo sviluppo, ma anche in questo caso l´utilizzo -ha detto- deve avvenire nel rispetto di precise regole, tenendo presente che vanno rispettati i principi della parita´ di trattamento, della trasparenza e della neutralita´ tecnologica. E´ per questo che seguiamo con interesse l´emanazione ufficiale delle linee guida per l´utilizzo dei fondi strutturali, su cui speriamo che vi sia durante il Consiglio un ampio dibattito´´. Ed ancora appare ´´importante la definizione delle strategie di sviluppo predisposte da parte dei paesi membri della Ue: in particolare e´ importante individuare quelli che sono gli ostacoli che si frappongono alla diffusione della banda larga e individuare soluzioni adatte a rimuoverle. Lo scambio di idee ed esperienze, non solo dei rappresentanti governativi ma anche di alcuni attori del settore delle telecomunicazioni, potra´ aiutare -e´ stato l´auspicio di Gasparri- a definire delle ipotesi di strategie comuni ed individuare i settori che maggiormente hanno bisogno di interventi´´.  
   
 

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