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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Settembre 2003 |
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TURISMO: IL CALDO DI LUGLIO E AGOSTO FANNO SEGNARE UN’INVERSIONE DI TENDENZA IN UNA STAGIONE NEGATIVA. PER SETTEMBRE PREVISIONI COMUNQUE CONFORTANTI.
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Il quadro complessivo della stagione turistica 2003 è altalenante per un risultato finale, su luglio e agosto, non negativo mentre, su base annuale, il saldo resta al ribasso. Il giudizio finale sulla stagione estiva resta comunque sospeso in attesa dei risultati di settembre che ne rappresentano la chiusura. Se è pur vero che negli ultimi anni il mese settembre ha assunto per il mercato dei viaggi vacanze, sempre maggior importanza è anche vero che in termini assoluti il traffico previsto (circa 2 milioni totali di cui 1.600 attraverso la rete delle oltre 7.000 adv italiane) non è in alcun modo paragonabile, per volume e numerosità, a quello espresso sia da luglio che, ovviamente, da agosto. Questo dipende, come è noto, oltre che da una sedimentata abitudine italica, anche dalla riapertura delle scuole oltre al fatto che, in alcune regioni italiane molte strutture in settembre se non sono già chiuse spesso hanno avviato lo smantellamento degli impianti stagionali. In tal senso la crescita usuale in settembre del traffico turistico denota un incremento costante, ma non determinante. Le previsioni di Assotravel relative al mese di settembre sono per una crescita del numero di italiani nella misura del 5% in più rispetto all’anno precedente mentre sostanzialmente invariato sarà il numero degli stranieri che visiterà il bel Paese tenuto conto che la maggior parte di loro si riverserà come al solito, nelle città d’arte che tradizionalmente risalgono nella classifica delle richieste con l’abbassarsi delle temperature (fattore mai come quest’anno rilevante). Tra le mete più gettonate in settembre ritroviamo la Sardegna, la Sicilia, la Puglia e in parte la Calabria. Andamento Incoming: (Luglio e Agosto dall’estero e turismo interno) I primi dati sull’andamento degli arrivi in Italia per i mesi di luglio e agosto confermano una stagione in piena ripresa rispetto agli avvenimenti a dir poco catastrofici che hanno segnato in modo estremamente negativo l’andamento del primo semestre di quest’anno. Buone le presenze dei tedeschi, in crescita anche il mercato europeo dal 2% al 4% tra francesi, inglesi, austriaci e svizzeri mentre latitanti, per i mesi in questione, sono gli americani e i giapponesi con una perdita di oltre il 40% per gli ulteriori strascichi della Sars e del terrorismo, tuttavia una ripresa anche per questi mercati particolarmente importanti per il turismo verso l’Italia è prevista per questo mese di settembre. Le temperature elevate delle settimane appena passate hanno spinto i turisti ad abbandonare generalmente le città e a favorire i luoghi più freschi come le località di montagna e di mare e con un incremento delle presenze sul territorio della montagna e del mare del +30% nei mesi di luglio e agosto. Alcune accentuazioni evidenziano tra le regioni più visitate dagli italiani e dai visitatori stranieri la Sardegna che si posiziona al primo posto, seguito dalla Sicilia, Liguria, Campania, Calabria e Puglia, per la montagna schizza in alto il Trentino seguito dalla Valle d’Aosta, la Lombardia e il Piemonte, stabile la presenza per le terme , laghi, e gli agriturismo. Le scelte degli italiani come meta di vacanza evidenziano una crescita in Italia del turismo nostrano nella misura di un +25%. Andamento Outgoing: Per quanto concerne i dati sul flusso degli italiani all’estero sempre nei mesi di Luglio e Agosto, i numeri sono tendenzialmente positivi, ma non riescono però a colmare il vuoto lasciato dai mesi passati, con un netto decremento per le mete Asia, Usa e Canada. Rimangono sulla cresta dell’onda tra le preferenze degli italiani invece la Spagna, la Grecia, Egitto, Croazia, Francia,tunisia, Caraibi, Cuba. |
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