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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2003
 
   
  IL GRUPPO LUXOTTICA ANNUNCIA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE DEL 2003 IL FATTURATO NETTO DEL GRUPPO È STATO PARI A EURO 1.411,5 MILIONI L’UTILE OPERATIVO DEL GRUPPO SI È ATTESTATO A EURO 223,2 MILIONI

 
   
  Milano, 8 settembre - Luxottica Group S.p.a. , leader mondiale nel settore degli occhiali, ha annunciato oggi i risultati del primo semestre e del secondo trimestre del 2003. I risultati del Gruppo sono stati condizionati dalla flessione del cambio del Dollaro nei confronti dell’Euro del 18,7% e del 19,1% rispettivamente nei primi sei mesi e nel secondo trimestre dell’anno rispetto ai corrispondenti periodi del 2002. Risultati consolidati: Primo semestre 2003 Il fatturato netto del Gruppo a cambi correnti è diminuito del 19,8% a Euro 1.411,5 milioni. A parità di cambi il fatturato consolidato sarebbe calato del 5,9%. L’utile operativo consolidato si è attestato a Euro 223,2 milioni. Il margine operativo è stato pari al 15,8%. L’utile netto del Gruppo è stato pari a Euro 133,3 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 9,4%. In Euro, l’utile per azione (Adr) è stato di Euro 0,30 In Dollari statunitensi, l’utile per azione è stato di Us$ 0,33 Secondo trimestre 2003 Il fatturato netto del Gruppo a cambi correnti è diminuito del 19,6% a Euro 707,0 milioni. A parità di cambi il fatturato consolidato sarebbe calato del 5,2%. L’utile operativo consolidato è stato pari a Euro 111,9 milioni. Il margine operativo è stato pari al 15,8%. L’utile netto del Gruppo si è attestato a Euro 67,7 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 9,6%. In Euro, l’utile per azione (Adr) è stato di Euro 0,15 In Dollari statunitensi, l’utile per azione è stato di Us$ 0,17. Attività di produzione e di distribuzione all´ingrosso e al dettaglio: Attività di produzione e di distribuzione all´ingrosso Nei primi sei mesi del 2003 il fatturato dell’attività di produzione e di distribuzione all’ingrosso a cambi correnti è stato pari a Euro 573,0 milioni, in calo del 13,8% rispetto al corrispondente periodo del 2002. A parità di cambi il fatturato dell’attività di distribuzione all’ingrosso sarebbe diminuito del 5,3%. Nel semestre l’utile operativo dell´attività di produzione e di distribuzione all´ingrosso è stato pari a Euro 126,0 milioni, con un margine operativo del 22,0%. Con riferimento all’attività di distribuzione all’ingrosso, Leonardo Del Vecchio ha commentato: "Nel semestre il settore ottico ha registrato un calo generalizzato dei volumi, mentre la nostra divisione wholesale ha evidenziato un andamento migliore rispetto al settore consentendoci di guadagnare quote di mercato. Dall’inizio del mese di giugno abbiamo assistito ad un incremento degli ordini degli ottici rispetto ai mesi precedenti, avendo evidentemente esaurito l’eccedenza di scorte accumulate nel 2002. Inoltre, recentemente il nostro portafoglio si è arricchito della licenza decennale per i marchi Prada e Miu Miu. Pertanto, grazie a questa licenza e a tutte le nuove collezioni lanciate nel corso dell’anno, nel 2004 il portafoglio marchi del Gruppo risulterà significativamente rafforzato rispetto al 2002." Attività di distribuzione al dettaglio Nel primo semestre del 2003 il fatturato dell’attività di distribuzione al dettaglio a cambi correnti è stato pari a Euro 940,0 milioni, in calo del 20,2% rispetto al corrispondente periodo del 2002. A parità di cambi il fatturato dell’attività di distribuzione al dettaglio sarebbe calato del 2,5%. Le vendite in Dollari a parità di negozi sono diminuite del 3,4%. Nel semestre l’utile operativo dell’attività di distribuzione al dettaglio è stato pari a Euro 121,9 milioni. Il margine operativo è stato pari al 13,0%. Nel secondo trimestre del 2003 il fatturato dell’attività di distribuzione al dettaglio a cambi correnti è stato pari a Euro 470,9 milioni, in calo del 21,1% rispetto al corrispondente periodo del 2002. A parità di cambi il fatturato dell’attività di distribuzione al dettaglio sarebbe calato del 3,0%. Le vendite in Dollari a parità di negozi sono diminuite del 3,7%. Con riferimento all’attività di distribuzione al dettaglio, Leonardo Del Vecchio ha aggiunto: "I risultati del trimestre della divisione retail sono stati influenzati dal maltempo che è durato fino all’ultima settimana del mese di giugno, penalizzando soprattutto il segmento del sole sia in Lenscrafters che in Sunglass Hut International, oltre che dal perdurare di consumi molto deboli. In controtendenza rispetto ai primi due trimestri, che hanno registrato vendite in calo rispetto al 2002, in luglio il fatturato a parità di negozi sta crescendo del 2%. Siamo quindi fiduciosi in una ripresa dei consumi e, ipotizzando che nella seconda parte dell’anno le vendite si mantengano sui livelli attuali, il fatturato in Dollari del 2003 dovrebbe rimanere invariato rispetto al 2002. Inoltre, grazie alla continua attenzione del management al miglioramento dell’efficienza e ad un attento controllo dei costi, il margine operativo dovrebbe risultare sostanzialmente in linea con quello realizzato nel 2002. E’ incoraggiante comunque constatare che, anche con vendite in calo e in presenza di un’aspra concorrenza, continuiamo a mantenere la nostra quota di mercato in Nord America sia nel segmento sole che nel segmento vista." Commento del Presidente: Leonardo Del Vecchio, Presidente di Luxottica Group, commentando i risultati consolidati ha concluso: " Anche nel secondo trimestre, come già nei primi tre mesi dell’anno, i risultati del Gruppo sono stati influenzati dai medesimi tre fattori: il Dollaro debole che si è svalutato del 19% sull’Euro; la scadenza a fine maggio della licenza dei marchi Giorgio Armani ed Emporio Armani ed infine la persistente debolezza dell’economia negli Stati Uniti che ha penalizzato le vendite della divisione retail. Tali fattori dovrebbero attenuarsi progressivamente nella seconda parte dell’anno. In particolare, il fatturato delle nuove collezioni lanciate in marzo, Versace, Versus, Ray-ban vista e Ray-ban Junior, i cui risultati sono perfettamente in linea con le nostre aspettative, e del nuovo contratto di licenza siglato con Prada sostituiranno nei prossimi trimestri le vendite derivanti dal mancato rinnovo della licenza per i marchi Armani. Inoltre, data l’evoluzione del cambio Euro/dollaro nel corso del 2002 (valori medi: primo trimestre: 0,8766, secondo trimestre: 0,9198, terzo trimestre: 0,9838 e quarto trimestre: 0,9982) e ipotizzando che il cambio Euro/dollaro si stabilizzi agli attuali livelli (1,15), l’effetto cambio, che per il primo semestre di questo esercizio ha pesato per il 18,7%, andrebbe progressivamente a ridursi fino al 13% dell’ultimo trimestre. Comunque, la persistente debolezza del Dollaro e i modesti segnali di ripresa dell’economia americana mi inducono prudenzialmente a rivedere le previsioni dell’utile per azione per l’esercizio 2003. Pertanto, assumendo un cambio medio Euro/dollaro nella seconda parte dell’anno pari a 1,15 stimiamo un utile per azione di Dollari 0,71/Euro 0,63. Vorrei sottolineare anche che il 2003 è per noi un anno di transizione e che dal 2004 torneremo a una crescita del fatturato e degli utili intorno al 15%, grazie al significativo rafforzamento del nostro portafoglio marchi, sia di proprietà che in licenza, e all’acquisizione della catena australiana Opsm."  
   
 

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