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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2003
 
   
  E-GOVERNMENT: STANZIATI 209 MILIONI DI EURO PER PROGETTI DI FEDERALISMO EFFICIENTE

 
   
  Lo scorso 24 luglio 2003, nel corso della Conferenza Unificata Stato, Regioni, Città ed Autonomie Locali, il Ministro Stanca ha presentato ai rappresentanti degli Enti Locali il documento che definisce la nuova strategia di e-government, intitolato "L´e-government per un federalismo efficiente: una visione condivisa, una realizzazione cooperativa". In primo luogo il documento ricorda che, tra ottobre 2001 ed aprile 2003, si è sviluppata la prima fase di attuazione dell´e-government nelle regioni e negli enti locali, secondo tre linee di azione tra loro fortemente interrelate: la promozione di progetti di e-government (finalizzati allo sviluppo di servizi infrastrutturali, soprattutto regioni e province, e di servizi finali per cittadini e imprese, soprattutto comuni e comunità montane), la definizione di un comune quadro di riferimento tecnico, organizzativo e metodologico per la realizzazione dei progetti di e-government e la creazione, articolata su tutto il territorio nazionale, di centri regionali di competenza (Crc) per l´e-government (costituiti in collaborazione con regioni ed Enti locali, ed aventi come principale obiettivo il sostegno alle regione ed agli enti locali alla preparazione ed alla realizzazione di progetti di e-government). Quindi il documento illustra la seconda fase dell´e-government, che prevede, ora, la definizione di una visione strategica comune tra Stato, Regioni ed Enti locali, che prevede la realizzazione di sette linee di azione: sviluppo dei servizi infrastrutturali locali (Spc - 56 milioni di euro), diffusione territoriale dei servizi per cittadini ed imprese (71 milioni di euro), diffusione territoriale e completamento dei servizi per lavoro e sanità (10 milioni di euro), inclusione dei comuni piccoli nell´attuazione dell´e-government (29 Milioni di euro), avviamento di progetti per lo sviluppo della cittadinanza digitale (e-democracy) (10 milioni di euro), promozione dell´utilizzo dei nuovi servizi presso cittadini e imprese (4 milioni di euro), formazione e l´assistenza per gli enti locali (14,05 milioni di euro. Altri 15 milioni di euro sono ancora da assegnare. Il documento, infine, ribadisce la necessità di aggiornare il quadro tecnologico ed organizzativo di riferimento preliminare allo sviluppo della seconda fase di attuazione dell´e-government, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro costituiti da esperti designati dalle Amministrazioni centrali, dalle Regioni e dagli Enti locali (Anci, Upi ed Unce) Un primo gruppo di lavoro si occuperà dell´interconnessione tra tutte le pubbliche amministrazioni ed i requisiti per garantire la sicurezza dei sistemi di e-government. Un secondo gruppo di lavoro si occuperà degli strumenti di accesso ai servizi erogati sul canale telematico, le modalità di erogazione dei servizi su tale canale, le architetture di cooperazione che garantiscono l´interoperabilità dei servizi sul territorio nazionale e l´erogazione di servizi tra amministrazioni. Un terzo gruppo di lavoro approfondirà gli aspetti relativi al riuso delle soluzioni per la realizzazione dei sistemi federati ed alle strutture organizzative necessarie allo sviluppo dell´e-government in un contesto di amministrazione pubblica orientata al federalismo.  
   
 

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