Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2003
 
   
  FARE IL “RAGIUNATT” E’ SEMPRE UNA GARANZIA (MA SOLO SE SA USARE IL PC…) IN CRESCITA LA DOMANDA DA PARTE DELLE IMPRESE DI PERITI TURISTICI, ALBERGHIERI E ELETTRONICI. IN DISCESA L’INDIRIZZO AMMINISTRATIVO-COMMERCIALE (CHE RESTA IL PIÙ RICHIESTO), QUELLO INFORMATICO, CHIMICO E LINGUE.

 
   
  Milano, 9 settembre 2003 - Vuoi trovare lavoro? Il sano, tradizionale, tranquillo ragioniere colpisce ancora. Anche quest´anno sono i ragionieri e i periti aziendali i diplomati di scuola media superiore maggiormente ricercati dalle imprese milanesi: oltre 8 mila le assunzioni richieste per questo titolo di studio, anche se continua il trend negativo (-1,2% rispetto al 2002). Seguono i periti meccanici con oltre 1.300 assunzioni (2,1% del tot.) e i periti informatici con oltre 1.200 assunzioni (ma -1,5% rispetto al 2002). Al quarto posto balza l´indirizzo turistico e alberghiero con oltre 1.100 assunzioni (+0,4%). Ben staccati i licei: la maturità classica e scientifica, con 169 assunzioni; appena meglio l´indirizzo linguistico: 494 assunzioni (ma -0,7% rispetto al 2002). Cresce la domanda di preparazione da parte delle imprese: nel 74,7% dei casi è richiesta la conoscenza informatica (rispetto al 68,8% del 2002); nel 50,2% la conoscenza di una lingua straniera (era il 48,9%); nel 63,2% dei casi è poi previsto un corso di formazione. Infine, a quasi 1 diplomato su 6 è richiesta una esperienza lavorativa di almeno due anni. Complessivamente, delle oltre 65 mila nuove assunzioni previste dalle imprese milanesi per il 2003, il 34,5% coinvolge persone in possesso di un diploma di scuola media superiore (rispetto al 26,6% italiano), il 14,7% un titolo universitario (media italiana: 6,5%), il 14,8% una qualifica professionale, il 36% di un titolo di licenza media o elementare. Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’elaborazione fatta dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Milano sull’ultima rilevazione Excelsior di Unioncamere riferita ai flussi di entrata e uscita di occupati richiesti dalle imprese per l’anno 2003. “Agevolare la relazione – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano – tra mondo delle imprese e mondo della scuola, rendendola davvero virtuosa, deve diventare la parola d´ordine per Milano nei prossimi anni. I dati mostrano che le imprese sono sempre più attente alla preparazione dei neo-assunti: sapere usare il computer o conoscere un´altra lingua per i nostri giovani rende la ricerca di un posto di lavoro più facile. E non potrebbe che essere altrimenti. Non si vince infatti sui mercati globali a meno di non possedere un elevato capitale umano, e questo vale in tutti i settori, da quelli più moderni a quelli più tradizionali”. Diploma di scuola media superiore e assunzioni. Delle 65.078 assunzioni previste nella Provincia di Milano nel corso del 2003, è l’indirizzo amministrativo-commerciale (titolo di studio: ragioniere; perito aziendale; analista contabile) il diploma di scuola media superiore più gettonato dalle imprese con 8.600 assunzioni (pari al 13,2% del tot.). Segue l’indirizzo meccanico (titolo di studio: perito meccanico; perito di industria metalmeccanica e mineraria) con 1.353 assunzioni (pari al 2,1%), che supera quest´anno l’indirizzo informatico (titolo di studio: perito informatico), con 1.254 nuove assunzioni (l´1,9% del totale). Al quarto posto si posiziona l’indirizzo turistico e alberghiero (titolo di studio: tecnico delle attività alberghiere; perito turistico; operatore turistico) con 1.173 assunzioni (1,8% del tot.), seguito dall’indirizzo elettronico (titolo di studio: perito elettronico; tecnico delle industrie elettriche) con 948 assunzioni (1,5%). Tra i primi dieci diplomi anche l´indirizzo edile (titolo di studio: perito edile; geometra) con 518 assunzioni (0,8%); la maturità linguistica con 494 assunzioni (pari allo 0,8%), l’indirizzo elettrotecnico (titolo di studio: perito elettrotecnico) con 369 assunzioni (0,6%), l´indirizzo chimico con 313 assunzioni (0,5%) e infine quello grafico-pubblicitario, con 214 assunzioni (0,3% del tot.). Ben staccati la maturità classica e scientifica, con 169 assunzioni (0,3% del tot.). La situazione nel 2002. Rispetto alle previsioni fatte per il 2002, continua la discesa delle domanda di nuovi assunti provenienti dall’indirizzo amministrativo-commerciale (erano il 14,4% nel 2001: -1,2%; e ben il 16,1% nel 2001: -2,9%). Si contrae la domanda anche per l´indirizzo informatico (-1,5%; dal 3,4% all´1,9%), per quello elettrotecnico (-0,6%; dall´1,2% allo 0,6%) e per quello chimico (-0,5%; dall´1% allo 0,5%) e infine per la maturità linguistica (-0,7%; dall´1,5% allo 0,8%). Sostanzialmente stabili gli altri. In crescita ancora una volta l´indirizzo l’indirizzo l’indirizzo turistico e alberghiero (+0,4%; dall´1,4% all´1,8%) e quello elettronico (+0,1%). Conoscenza informatica e linguistica. Tra i neo-assunti di scuola media superiore, nel 74,7% dei casi è richiesta la conoscenza informatica (rispetto al 68,8% del 2002), nel 50,2% la conoscenza di una lingua straniera (48,9% nel 2002), mentre nel 63,2% delle volte è prevista la necessità di una ulteriore formazione (nel 29,2% dei casi con corsi esterni; nel 53,7% con corsi interni; nel 20,2% con affiancamento), un dato decisamente in crescita rispetto al 51,6% del 2002. Tra i singoli indirizzi, una buona conoscenza informatica è pressochè un requisito indispensabile tra gli assunti provenienti dall´indirizzo termoidraulico (100%), dalla maturità linguistica (99,8%), dall´indirizzo edile (98,5%) e dall’indirizzo amministrativo-commerciale (90,5%). Una buona conoscenza linguistica è invece richiesta soprattutto - e ovviamente - tra chi è diplomato in un liceo linguistico (98%), così come tra chi ha fatto l´indirizzo termoidraulico (95,9%), l´indirizzo informatico (81,8%), e il classico o scientifico (77,5%). Infine, la necessità di una ulteriore formazione è una necessità per chi proviene dall’indirizzo termoidraulico e biologico/biotecnologico (100%), dal liceo (93,5%), e da quello elettronico (83,9%). Canale professionale e assunzioni. Complessivamente, il 14,8% delle nuove assunzioni delle imprese milanesi, pari ad oltre 9.600 unità, proviene da chi ha un livello di qualifica professionale. I quattro indirizzi che hanno avuto più successo sono stati, anche in questo caso, quello amministrativo-commerciale (2.444 assunzioni, pari al 3,8% del tot. Delle assunzioni milanesi), seguito da quello meccanico (2.134 assunzioni; 3,3%); da quello turistico-alberghiero (763 assunzioni; 1,2%) e infine da quello elettrotecnico (679; 1%). Assunzioni per livello di istruzione: dato complessivo. Delle 65 mila nuove assunzioni, il 36% (pari a 23.425 unità) coinvolge persone in possesso di un titolo di licenza media o elementare; il 14,8% (9.664 unità) di una qualifica professionale (rispetto al 19% dell´Italia; al 19,3% del Nord Ovest; al 18,3% della Lombardia); il 34,5% (22.436) di un diploma di scuola media superiore (rispetto al 26,6% italiano; al 29,6% del Nord Ovest: al 30,1% della Lombardia): di cui il 6,6% (4.273) con una specializzazione post-diploma; infine il 14,7% (9.553) di un titolo universitario (rispetto al 6,5% italiano; al 9% del Nord Ovest; e al 9,8% della Lombardia). Tra questi ultimi, spicca l´indirizzo economico e commerciale (6,4% del tot.); quello informatico (2,2%) e quello di ingegneria elettronica ed elettrotecnica (1,1%). La quasi totalità dei neo-assunti laureati (98,5%) ricoprirà una professione specialistica e tecnica; per quanto riguarda i diplomati, il 41,2% ricoprirà anch´esso una professione specialistica e tecnica; il 25,1% una professione operativa legata alla gestione impresa; il 25,4% una professione operativa legata ai servizi e vendire. Chi ha una qualifica professionale per il 46,4% dei casi ricoprirà una professione operativa servizi e vendite e per il 46,4% una professione operativa di produzione industriale. Infine, il 74,2% dei neo-assunti provenienti dalla scuola dell´obbligo ricoprirà una professione operativa servizi e vendite e il 25,8% una professione operativa produzione industriale. Assunzioni per livello di istruzione: divisione per settori. La percentuale di assunzioni previste di diplomati cresce nei servizi rispetto all´industria (36,4% rispetto al 29,6%), così come quella dei laureati (14,9% rispetto al 14,1%). Ad 1 neo-assunto laureato su 4 (23,4%) e a quasi 1 diplomato su 6 (14,5%) è richiesta una esperienza lavorativa di almeno due anni. I comparti in cui il titolo universitario è maggiormente richiesto sono nel settore industriale quello della stampa editoria (22,3%), chimica e farmaceutica (38,7%), fabbricazione macchine per ufficio ed elaboratori (62%); nel settore dei servizi, il comparto del credito e assicurazioni (53,7%), sanità (47,8%), istruzione (39,8%), informatica e telecomunicazioni (34,8%). I comparti invece più "affamati" di diplomati sono nell´industria quello della fabbricazione macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche (47,1%), chimica e farmaceutica (38,2%) e stampa ed editoria (36,5%); nei servizi, quello dell´informatica e telecomunicazioni (61,5%), servizi avanzati alle imprese (51,2%), istruzione (50,5%), commercio (40,5%), alberghi e ristoranti (32,8%). Per quanto riguarda, infine, le qualifiche professionali, i comparti dove sono più richieste sono, per quanto riguarda l´industria, il comparto dei prodotti in metallo (36,5%), gli accessori personali, per la casa e il tempo libero (36,3%), la fabbricazione apparecchi medicali, di precisione e orologi (31%); nei servizi, i servizi alle persone (29,8%) e la sanità (22,6%).  
   
 

<<BACK