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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2003
 
   
  TRAMEDAUTORE FESTIVAL DELLA NUOVA DRAMMATURGIA TERZA EDIZIONE MILANO, DAL 9 AL 21 SETTEMBRE 2003 PICCOLO TEATRO, TEATRO ARSENALE, TEATRO FRANCO PARENTI, TEATRO VERDI, TRIENNALE

 
   
  Milano, 9 settembre 2003 - La terza edizione di tramedautore - festival della nuova drammaturgia, si svolgerà dal 9 al 21 settembre del 2003 in cinque spazi milanesi: Piccolo Teatro - Teatro d’Europa, Teatro Arsenale, Teatro Franco Parenti, Teatro Verdi, Triennale. Il Festival, che coinvolgerà un centinaio di artisti, nel confermare la sua vocazione a creare un’occasione di visibilità per quella drammaturgia che si misura con il nostro presente, vuole stimolare il teatro italiano ad aprirsi a un nuovo repertorio. La lettura scenica o mise en espace di un testo, è una sorta di pre-allestimento, di lettura, che abbandona l’universo della carta per una prima verifica sulla scena delle sue potenzialità teatrali, per lanciare segnali di azione, suggestive citazioni scenografiche, ma soprattutto, è parola affidata agli interpreti e dunque sottratta alla pagina scritta per diventare altro e cioè teatro, comunicazione, voce. Teatro in divenire, teatro che non è ancora, che potrà essere e che sarà. Ma anche una possibilità di nuovi sodalizi tra autori, interpreti, registi, pubblico, per il rinnovamento del teatro. Un festival nel quale gli autori potranno incontrare attori, registi, produttori, critici, per tessere relazioni artistiche, per coagulare interesse intorno a un’opera. La rappresentazione costituisce un´avventura artistico - umana che non si può creare a tavolino. A un autore, non basta solo la ragione “interna” per scrivere, o una buona sapienza letteraria: ha bisogno di legami con gli artisti della scena, per una migliore compenetrazione tra l’attore e la parola, tra questi e lo spazio scenico. Nell’arco di due settimane verranno presentati trentadue nuovi testi di autori tra i più significativi della scena italiana. Anche quest’anno ci sarà la sezione destinata agli autori esordienti - sei testi selezionati - e quella riservata alla scrittura per il teatro ragazzi, otto letture sceniche nel corso della giornata del 20 settembre - in collaborazione con il Teatro del Buratto e Elsinor, che con questa edizione si apre alla drammaturgia europea, ospitando un autore francese, un autore catalano e un autore tedesco. L’apertura del Festival, martedì 9 settembre, vedrà la presenza di un ospite non convenzionale, Giorgio Conte, con Il Contestorie – componimenti vintage per penna e orchestra. La giornata conclusiva, invece, domenica 21 settembre alla Triennale, si trasformerà in una grande festa della parola Qui si trama, dal mattino alla notte, che coinvolgerà autori, poeti, scrittori di narrativa e cantautori. Inoltre, all’insegna del gioco, dell’ironia e del paradosso, verranno proposte Pillole di stelle - “Virtu’ e difetti dei 12 segni zodiacali in un viaggio semiserio a ritroso dai pesci all’ariete”, dodici letture sceniche, di brevi pezzi teatrali, scritti da Franca Mazzei, autrice e astrologa. Nel corso del Festival, dal 9 al 13 settembre, Outis organizza anche una settimana di incontri tra gli autori italiani e i traduttori di teatro italiano di sei paesi con l’obiettivo di tradurre ed esportare le opere del teatro italiano: Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Francia, Romania,. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con l’Atelièr Européen de la Traduction - Scène National d’Orléans coordinato da Jacques Le Ny, che ha dato vita al progetto Les Decouvreurs (Scopritori), e realizzato con il concorso dell’Unione Europea - Commissione Educazione e Cultura/programma Cultura 2003. Con l’Atelièr, Outis ha già avviato una prima fase di lavoro nel marzo 2003 a Orlèans. In quell’occasione tre autori italiani: Pia Fontana, Fausto Paravidino, Renata Ciaravino, hanno potuto incontrare una serie di traduttori, consegnato i loro testi, illustrato il loro percoso di scrittura. Quelle giornate hanno prodotto, come primo risultato, la preparazione di un dossier per ogni autore (profilo critico, biografia, traduzione di alcune scene dei testi), e di alcuni testi è già in cantiere la traduzione integrale. A Milano ci saranno i traduttori: Anna Papastavrou (Grecia), Carla Matteini (Spagna), George Silva Melo (Portogallo), Donal Gordon (Irlanda), Philippe Di Méo (Francia), Godutza Popov (Romania). In queste cinque giornate, ognuno dei quindici autori invitati potrà presentare due testi. Gli incontri con gli autori si terranno nel pomeriggio dalle 15 alle 18.30, la sera i traduttori assisteranno alle letture del Festival. “Caffè con l’autore” - Nel corso delle mattinate è previsto uno spazio di incontro informale tra autori e traduttori, occasione per conversazioni individuali e approfondimenti. Purtroppo il nostro teatro e ancor più il nostro teatro d’autore è pressochè sconosciuto nei paesi dell’Europa - a parte qualche eccezione come i nostri Premi Nobel Luigi Pirandello e Dario Fo -. L’impegno che ci siamo assunti, quindi, è un contributo a rimediare a quel vuoto di canali culturali istituzionali che non hanno favorito la circolazione all’estero delle opere dei nostri autori. Informazioni: Outis Tel. 02 39257055 Fax 02 39200578 e.Mail info@outis.It  
   
 

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