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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Novembre 2011 |
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INDAGINE KELLOGG ITALIA E FONDAZIONE ADI:
DIETOLOGI E DIABETOLOGI CONCORDANO SULL’IMPORTANZA DI UNA SANA PRIMA COLAZIONE.
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Secondo la maggioranza dei 100 esperti in nutrizione intervistati, un primo pasto della giornata equilibrato migliora la risposta insulinica, influenza il rilascio di importanti ormoni ed aumenta il senso di sazietà grazie all’abbinamento di carboidrati a differente indice glicemico, proteine e grassi. Per la quasi totalità degli intervistati i cereali, una tazza di latte intero ed un frutto rappresentano una prima colazione nutrizionalmente equilibrata. Kellogg Italia – azienda leader nella produzione di cereali pronti per la prima colazione, da sempre impegnata nella sensibilizzazione dei consumatori sulla cultura della sana alimentazione – e Fondazione Adi – organizzazione senza finalità di lucro dedicata a promuovere la valorizzazione della dietetica e nutrizione clinica - hanno reso noti oggi, nel corso dell’evento “Tavole rotonde”, i principali risultati della recente indagine sulla prima colazione condotta su 100 specialisti in dietologia, diabetologia ed endocrinologia durante il Convegno Nu.me. (Nutrition and Metabolism) svoltosi a Genova dal 20 al 21 giugno 2011*. Tutti i benefici della prima colazione. Gli esperti in nutrizione che hanno partecipato alla ricerca hanno evidenziato i seguenti benefici derivanti dal consumo della prima colazione: • Il 100% dei rispondenti riconosce che saltare la prima colazione peggiora le performance nelle prime ore della giornata e, nei bambini, provoca un calo di concentrazione e di resistenza durante l’esercizio fisico. • l’88% degli intervistati conferma che al consumo regolare del primo pasto della giornata si associano la riduzione dei livelli plasmatici e del colesterolo “cattivo” Ldl, così come un miglior controllo di alcuni processi ossidativi • il 98% degli intervistati si dichiara molto o abbastanza d’accordo sul fatto che i principali costituenti di una prima colazione equilibrata (i carboidrati e le fibre contenute in frutta, cereali e derivati) migliorano direttamente l’utilizzo del glucosio e modulano la risposta insulinica; • il 95% degli intervistati è consapevole che l’assunzione di carboidrati complessi (pane, fette biscottate, biscotti, cereali pronti per la prima colazione) influenza il rilascio e l’attività di ormoni come il Gip o il Glp-1 (Glucagon-like peptide 1) • il 93% degli intervistati concorda sul fatto che anche proteine e grassi dovrebbero affiancare i carboidrati complessi in un modello ottimale di prima colazione per la loro capacità di influenzare e prolungare il senso di sazietà. Cereali, latte intero ed una mela per una colazione “a prova di nutrizionista”. Invitati a scegliere fra diverse opzioni per la prima colazione, la quasi totalità degli intervistati (95%) si dichiara abbastanza o molto d’accordo sul fatto che 30 grammi di cereali pronti per la prima colazione, abbinati ad una tazza di latte intero da 200 ml e ad un frutto, possano rappresentare una scelta ottimale per una prima colazione nutrizionalmente equilibrata. “Dall’indagine trapela il consenso quasi unanime degli specialisti in nutrizione, dietologia e diabetologia sull’importanza della prima colazione per uno schema di dieta equilibrato”, ha commentato Giuseppe Fatati, Presidente di Fondazione Adi. “Fra i benefici derivanti dal consumo del primo pasto della giornata la maggioranza degli intervistati indica il miglioramento delle prestazioni nelle prime ore della giornata e la riduzione dei livelli di colesterolo cattivo, ma anche una migliore risposta insulinica ed il senso di sazietà prolungato”. “I cereali, ricchi di carboidrati e vitamine, con fibre e poveri di grassi, ottengono dai rispondenti una preferenza (95%) rispetto a quella espressa dagli intervistati per le colazioni alternative rappresentate da biscotti secchi (82%) e brioche (62%)”, ha dichiarato Lucia Galluzzi, Nutrition & Corporate Affairs Director di Kellogg Italia. “Genuini e naturali, i cereali pronti Kellogg’s rappresentano una scelta nutrizionalmente valida per un primo pasto della giornata sano e bilanciato”. “Il sondaggio mostra che la quasi totalità degli intervistati – pari al 91% - valuta come positivo o molto positivo l’impegno della nostra azienda nella promozione della cultura per la sana alimentazione. I nostri sforzi sono rivolti soprattutto a promuovere l’importanza della categoria Cereali sul mercato italiano attraverso specifiche campagne di comunicazione, come le recenti “Riparti dalla colazione” e “Scopri il lato buono dello snack. Oltre a rivolgerci a tradizionali target di riferimento come le famiglie, le mamme e i bambini, abbiamo ampliato la nostra offerta creando prodotti per soddisfare i gusti di nuove fasce di consumatori d’importanza strategica per il nostro business, come i teenagers e il pubblico maschile adulto”, ha dichiarato Feliziano Crisafulli, Direttore Marketing di Kellogg Italia. “Oltre ad ampliare il target, stiamo allargando le modalità di consumo dei cereali pronti per la prima colazione promuovendone il consumo anche nel latte caldo, modalità che rende prodotti come Coco Pops, Kellogg’s Extra e Miel Pops ancora più vicini alle abitudini dei consumatori italiani”. Nota per le redazioni: Il sondaggio sulla prima colazione condotto da Kellogg Italia e da Fondazione Adi si è svolto attraverso un questionario con 14 domande a risposta multipla durante il convegno Nu.me (Nutrition and Metabolism) che ha avuto luogo a Genova dal 20 al 21 Giugno 2011. Hanno risposto al questionario 100 specialisti in nutrizione - principalmente dietisti ed esperti in nutrizione clinica (47%), affiancati da diabetologi (39%), endocrinologi (8%) e da professionisti con altre specializzazioni (6%) |
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