|
|
|
 |
  |
 |
| |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Dicembre 2011 |
|
| |
  |
|
| |
TAI ROSSO: PARTE DALL´AEROPORTO IL VIAGGIO NEL MONDO
SI È CONCLUSO IL PROGETTO DI PROMOZIONE DI TAI ROSSO DOC, TAI DOC E LISON DOCG AVVIATO DALLA REGIONE VENETO DOPO LA PERDITA DEL NOME TOCAI.
|
|
| |
 |
|
| |
All´aeroporto o sulla nave da crociera: il Tai Rosso, dopo il lancio, è pronto ad affrontare i mercati del mondo. Si è concluso infatti il progetto di promozione dei Tai Rosso Doc dei Colli Berici, Tai Doc e Lison Docg promosso dalla Regione del Veneto per sostenere i produttori dopo il cambio del nome da Tocai a Tai. La vicenda è nota: nel 2007 l´Ungheria ha avuto ragione di una querelle iniziata negli anni Cinquanta e ottenuto che nessun vino prodotto al di fuori dei propri confini possa essere chiamato con nomi che evochino il proprio Tokaji. Per quanto Tocai Rosso e Tocai Bianco del Veneto fossero vini assolutamente diversi da quello ungherese, non è rimasto che mutarne il nome in Tai. Per far conoscere i “vini nuovi da vitigni antichi” il Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza e il Consorzio Vini Venezia hanno gestito per quasi un anno uno spazio espositivo all´aeroporto Marco Polo di Venezia, nell´area partenze. Qui hanno proposto in degustazione un calice di vino ai viaggiatori in attesa dell´imbarco sui voli internazionali, realizzando circa 37 mila contatti e raccogliendo 865 schede di intervista. L´analisi dei dati dimostra il grande interesse per il vino italiano nel mondo, consumato abitualmente, ad esempio, dal 75% dei Tedeschi o dal 65% dei Canadesi con una propensione di spesa che per l´80% si aggira sui 10 Euro a bottiglia, cifra che lascia ampi spazi di crescita e valorizzazione per il Tai. Entusiastici i commenti e lo stupore di fronte ad un vino fino a quel momento sconosciuto, di cui portare a casa un ricordo. Altra attività organizzata nell´ambito del progetto è stata la Crociera dei Sapori sulla nave Magnifica Msc, dove sono state proposte degustazioni a tutti i passeggeri, accompagnate da prodotti tipici locali, in collaborazione con Ais Veneto. È stato inoltre distribuito materiale informativo in più lingue e si è tenuta una cena di gala. Le attività hanno quindi contemplato l´organizzazione di educational tour per giornalisti, eventi di presentazione a Venezia, Roma, Padova e Milano e infine la pubblicazione del libro Il Tai, curato da Bepi Pucciarelli. “È stata un´opportunità importante per i Colli Berici – commenta Federico Tassoni, presidente del Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza – dove il confronto con il pubblico e la critica enogastronomica ha creato nuova consapevolezza nei produttori. Oggi possiamo affermare con certezza che il cambio del nome da Tocai a Tai non è stato un fattore critico, bensì motore di rilancio per un vino che sta diventando sempre più emblema di un intero territorio e che può essere orgogliosamente proposto al di fuori di esso» |
|
| |
|
|
| |
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|