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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Maggio 2012
 
   
  SIGLATO ACCORDO TRA ASSESSORATI ALLA SALUTE DELLA REGIONE LIGURIA E CAMPANIA: “INTESA PER RIDURRE MIGRAZIONI DI PAZIENTI E RAFFORZARE L’ISTITUTO GASLINI SULL’ALTA COMPLESSITÀ”

 
   
   Genova, 29 Maggio 2012 - Dopo la Sicilia anche la Campania stringe un accordo con la Regione Liguria sul fronte della sanità pediatrica, per potenziare l’assistenza, la ricerca e la formazione degli operatori. L’intesa tra gli assessorati alla salute delle due regioni è stata siglata il 25 maggio alla presenza dell’assessore alla salute ligure, Claudio Montaldo, del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, del presidente dell’Istituto Gaslini di Genova, Vincenzo Lorenzelli e del direttore generale del’ospedale Santobono – Pausilipon Annamaria Minicucci di Napoli. L’obiettivo è quello di ridurre i flussi di pazienti che emigrano verso il Gaslini per problematiche di bassa complessità e trasformare l’istituto pediatrico sempre più nella pediatria genovese e rafforzarlo contemporaneamente sull’alta specializzazione nei confronti di tutta la regione e di tutto il Paese. “Lavoreremo – ha detto l’assessore Montaldo – per una sanità più equilibrata che valorizzi le qualità presenti sui territori e che riduca la mobilità delle persone e dei bambini, rendendo più forte la collaborazione tra strutture. E anche nel momento in cui sarà necessario trasferire i bambini per interventi di media e alta complessità l’ospedale Santobono garantirà la continuità assistenziale”. L’intesa tra le due regioni per lo scambio di conoscenze e per una collaborazione su determinate specialità pediatriche, avrà una durata triennale. “Gli obiettivi della collaborazione tra il Santobono e il Gaslini - si legge nel protocollo d’intesa - sono di migliorare l’offerta di cure pediatriche ad elevata specializzazione dell’ospedale Santobono, favorire la formazione di medici e personale infermieristico attraverso meccanismi di scambio incrociato tra specialisti, con la presenza di professionisti del Gaslini presso l’ospedale di Napoli e viceversa e la creazione di equipe miste, di gestire e indirizzare i flussi migratori verso il Gaslini, di definire protocolli di cura elaborati congiuntamente, di individuare opportunità per l’attivazione di progetti di ricerca congiunti”. Le due aziende avvieranno una collaborazione operativa a partire dalle discipline di ematologia e oncologia e in particolare ematologia oncologica, ematologia non-oncologica, neuro-oncologia, trapianto di cellule staminali emopoietiche, terapia del dolore e cure palliative, assistenza psicologica e assistenza infermieristica . La collaborazione proseguirà anche nei settori dell’otorinolaringoiatria, per la cura della sordità infrantile, delle malattie infettive, delle malattie reumatiche e delle malattie rare, della pediatria d’urgenza, dell’assistenza psicologica ai pazienti e alle famiglie. Saranno inoltre sviluppati progetti di formazione e ricerca scientifica in ambito pediatrico e di sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali innovativi, valorizzando di volta in volta le eccellenze, in una logica di crescita professionale. “In questo modo – ha spiegato l’assessore Montaldo – vogliamo esaltare il ruolo di alta specializzazione dell’Istituto Gaslini, sia a livello nazionale che internazionale, attraverso una collaborazione tra l’istituto genovese e l’azienda ospedaliera Santobono, per ridurre il flusso di pazienti che emigrano per problematiche di bassa complessità. Serve infatti riequilibrare la quantità e la qualità delle prestazioni sanitarie che vengono erogate nelle diverse aree del paese”. “Lavoreremo – ha continuato Montaldo – per far muovere medici e personale in un’ottica di collaborazione e di assunzione comune di responsabilità e ridurre il movimento dei pazienti per interventi di bassa complessità”.  
   
 

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