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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Maggio 2012
 
   
  PROGRAMMAZIONE: ACCORDO SU "SIN" TRIESTE

 
   
  Trieste, 29 maggio 2012 - Nessun calcolo forfettario per il danno ambientale; nessuna responsabilità oggettiva; nessuna soluzione precostituita per la bonifica delle acque sotterranee. Sono questi i tre presupposti-chiave della nuova e definitiva versione dell´Accordo di programma sulla bonifica del Sito Inquinato di Interesse Nazionale (Sin) di Trieste, che l´assessore regionale alla Programmazione Sandra Savino ha illustrato ieri alle parti sociali, in un incontro che si è svolto nella sede della Presidenza della Regione. I rappresentanti delle imprese (Confindustria e Confartigianato) e dei sindacati hanno confermato la loro soddisfazione per l´Accordo sottoscritto venerdì scorso in Prefettura fra le istituzioni locali e il ministro dell´Ambiente Corrado Clini, perché basato su principi radicalmente diversi rispetto alle versioni precedenti, sulle quale non ci era mai stata intesa, e per i tempi brevi con cui si è arrivati alla soluzione (solo tre mesi). L´assessore Sandra Savino, nell´incontro di oggi con le parti sociali, era affiancata da alcuni dirigenti regionali e soprattutto dal consulente giuridico del ministro Clini, l´avvocato Paolo Dell´anno, che ha potuto illustrare nel dettaglio i contenuti dell´Accordo e rispondere alle richieste di approfondimento dei rappresentanti delle imprese interessate. L´accordo di programma permetterà adesso di riperimetrare l´area escludendo i terreni non inquinati e di progettare gli interventi di bonifica in modo che siano commisurati a obiettivi di qualità delle acque e, nello stesso tempo, di uso del suolo per progetti industriali. Si punta inoltre a facilitare i programmi di investimento, attraverso procedimenti amministrativi certi, soprattutto nei tempi, e alla disponibilità di procedure negoziali. Il Sin sarà suddiviso sostanzialmente in tre parti, ciascuna con un suo specifico soggetto attuatore. Per i cosiddetti Piccoli operatori, che potranno usufruire di un piano di caratterizzazione unitario, il soggetto attuatore sarà la Regione attraverso l´Ente Zona Industriale di Trieste (Ezit); i Grandi operatori saranno soggetti titolari per proprio conto; il ministero dell´Ambiente (Autorità portuale) si occuperà delle aree a mare.  
   
 

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