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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Settembre 2003
 
   
  EDISON, COMPIUTA LA SVOLTA: RISULTATO NETTO POSITIVO SIA DI GRUPPO (+€141MN) CHE NEL CORE-BUSINESS (+€252MN) NEL PRIMO SEMESTRE 2003, RAFFORZATE LE PREVISIONI SULL’UTILE DI FINE ANNO

 
   
  Milano, 12 settembre 2003 – Si è svolto ieri pomeriggio, presso la sede di Foro Buonaparte, il Consiglio di Amministrazione di Edison Spa, che ha esaminato l’andamento della gestione relativa al primo semestre del 2003. Il Gruppo chiude i primi sei mesi con un utile netto di 141 milioni di euro che si confronta con una perdita di 129 milioni di euro rilevata al 30 giugno 2002. Il Core Business Per quanto riguarda il core-business, i ricavi netti hanno registrato, nel primo semestre 2003, un aumento del 29% rispetto allo stesso periodo nello scorso anno, raggiungendo i 2.670 milioni di euro. Alla crescita dei ricavi é corrisposto un incremento del 28% nel margine operativo lordo che è salito a 611 milioni di euro rispetto ai 477 milioni di euro registrati nel primo semestre 2002, anche in seguito all’abbattimento dei costi di struttura a livello Corporate, di ca. 10 milioni di euro, rispetto al primo semestre dell’anno precedente. In termini di volumi, l’attività industriale registra un miglioramento sia sul versante energia elettrica che su quello del gas. Nell’ambito dell’energia elettrica i volumi venduti aumentano complessivamente del 5%; l’aumento è del 12% se si considera il solo mercato libero. I ricavi crescono del 18% circa rispetto allo stesso periodo del 2002, anche grazie all’andamento dello scenario petrolifero di riferimento. Lo sviluppo dei ricavi si riflette in un aumento del Mol dell’11% che ha beneficiato anche della migliore idraulicità registratasi nel periodo in questione. Nel settore gas si verifica un eccezionale incremento (+74%), in termini di volumi, dovuto sia alla maggiore penetrazione nel mercato sia alla fornitura di combustibili alla collegata Edipower. Detto incremento porta i ricavi a crescere del 69% rispetto ai primi sei mesi del 2002; ne consegue un incremento nel Mol del 58% che è anche da imputarsi al positivo andamento dello scenario energetico e a un mix di clientela più favorevole. All’andamento positivo della gestione industriale si è aggiunta una riduzione degli oneri finanziari in relazione all’abbattimento dell’indebitamento conseguente alla cessione delle riserve di gas egiziane e alla conclusione dell’aumento del capitale sociale avvenuto nell’aprile scorso. Il risultato prima delle imposte e delle componenti straordinarie risulta quindi positivo per 39 milioni di euro rispetto a una perdita di 132 nello scorso esercizio. Tenuto conto delle imposte e delle plusvalenze realizzate dalla cessione delle riserve di gas egiziane (oltre 300 milioni di euro), il risultato netto di gruppo, relativo al core-business, sale a 252 milioni di euro rispetto alla perdita di 244 milioni di euro registratasi nello stesso periodo dello scorso anno. Andamento delle attività non-core Ingegneria – I risultati sono in ripresa e l’attività del primo semestre 2003 consolida il buon andamento dei volumi, redditività e situazione finanziaria già rilevata nel primo trimestre. I ricavi netti sono raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2002 ed il risultato operativo netto riporta la situazione in attivo (7 milioni di euro) rispetto alla perdita consuntivata nel 2002 (-16 milioni di euro). Il portafoglio ordini risulta essere pari a 1.153 milioni di euro contro i 1.040 rilevati a giugno 2002. Acqua – I risultati sono in linea con le previsioni ed il primo semestre 2003 chiude con un sostanziale pareggio, a livello di margine operativo lordo, in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Andamento delle attività cedute nel corso del 2003 Chimica per la salute (Antibioticos) – L’attività è stata presente per 3 mesi. I risultati sono inferiori a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente a causa essenzialmente del deprezzamento del dollaro Usa principale valuta di fatturazione del settore. Telecomunicazioni (Edisontel)– Nonostante il risultato operativo evidenzi ancora valori negativi, i ricavi netti sono raddoppiati rispetto al 1° semestre dello scorso anno mentre il margine operativo lordo risulta migliorato del 27% circa. La società è stata ceduta nel mese di agosto. Andamento del Gruppo Edison I risultati dei primi sei mesi del 2003, a causa delle modifiche della struttura del Gruppo e nel portafoglio delle attività intervenute tra il 2002 e il 2003, non sono comparabili con quelli dell’esercizio precedente. Complessivamente, il Gruppo Edison registra ricavi netti per 3.277 milioni di euro, in diminuzione di circa il 53% rispetto allo stesso periodo del 2002; il Mol si attesta sui 606 milioni di euro, il 28% in meno rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso ed equivale al 18,5% dei ricavi netti contro il 12,1% del 2002. L’utile operativo netto nei primi sei mesi del 2003 è pari a 241 milioni di euro, inferiore del 20% rispetto al periodo precedente, ed è pari al 7,4% dei ricavi netti contro il 4,3% del 2002. Il Gruppo chiude i primi sei mesi del 2003 con un utile netto di 141 milioni di euro che si confronta con una perdita di 129 milioni di euro rilevata al 30 giugno 2002 grazie al sopra indicato andamento favorevole del core business. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2003 è pari a 4.088 milioni di euro in forte diminuzione rispetto ai 6.461 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2002 per effetto principalmente degli incassi delle dismissioni (circa 1,8 miliardi di euro) e dall’incasso (circa 0,6 miliardi di euro) della parte residua dell’aumento di capitale di 2,1 miliardi di euro deliberato nel dicembre 2002. La posizione finanziaria sconta gli esborsi per investimenti tecnici e in esplorazione del core business (194 milioni di euro). Le previsioni relative al conseguimento di un risultato netto positivo a fine 2003, già avanzate in occasione del Cda del luglio scorso, risultano rafforzate oltre che dall’andamento della gestione relativa al primo semestre, dallo scenario di riferimento ancora favorevole, dalle dismissioni nel frattempo realizzate e dai benefici derivanti dal processo di semplificazione societaria in corso. Il Consiglio di amministrazione ha approvato il Codice etico del Gruppo che definisce i principi in tema di etica degli affari e delle attività aziendali, di etica del lavoro e della tutela e valorizzazione dei collaboratori, nonché l’impegno dell’azienda per lo sviluppo sostenibile e la responsabilità verso la collettività. Il Codice indica inoltre regole di comportamento alle quali amministratori e dipendenti del Gruppo devono attenersi in attuazione di tali principi. Il Consiglio ha cooptato l’ing. Romain Zaleski, presidente della Carlo Tassara Finanziaria nonché di Italenergia Bis, amministratore in sostituzione del dimissionario dott. Guido Angiolini. Il Cda, a cui si associa il collegio sindacale, ringrazia sentitamente il dott. Angiolini per la preziosa opera svolta nei lunghi anni di permanenza nel Gruppo. Il Consiglio ha altresì istituito un comitato strategico con funzioni istruttorie sulle scelte strategiche che deve effettuare il Consiglio di amministrazione. Il Comitato è composto da sei amministratori: Umberto Quadrino, con funzioni di Presidente; Giulio Del Ninno, Piergiorgio Peluso, Michel Cremieux, Eugenio Razelli, Mario Cocchi.  
   
 

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