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Notiziario Marketpress di
Venerdì 12 Settembre 2003 |
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UNICOM INTERVIENE SULLA LEGGE GASPARRI
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Milano, 12 settembre 2003 - Il Consiglio Direttivo di Unicom ha deciso di intervenire sul Ddl 2175 sul riassetto radiotelevisivo, inviando al Ministro Gasparri la seguente lettera: Egregio Ministro, ho letto con attenzione il testo del Ddl 2175 (Legge Gasparri) nel quale riscontro il perdurare di un’incongruenza, peraltro già presente nella precedente legislazione. Faccio riferimento all’art 7 - Comma 10 dove si stabiliscono criteri di ripartizione, tra i vari soggetti in campo, delle somme che le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici destinano alla comunicazione istituzionale. Io credo che l’unico criterio di allocazione delle risorse debba essere quello della congruità rispetto agli obiettivi di comunicazione che l’Amministrazione o l’Ente si propone di conseguire: ogni altra procedura è da considerarsi arbitraria, oltre che tecnicamente scorretta. Suddividere per legge le somme destinate alla comunicazione, preassegnando delle quote ai vari mezzi, significa in molti casi pregiudicare l’efficacia delle iniziative e, sempre e comunque, trattare gli stessi alla stregua di una risorsa per i mezzi e non di un investimento in favore dei cittadini. Come Lei ben sa, nel nostro Paese la Pubblica Amministrazione comunica poco e, spesso, lo fa molto male per ragioni diverse. Una di queste è anche quella che le scarse risorse destinate alla comunicazione in molti casi vengono sprecate in virtù di una veicolazione delle stesse attraverso mezzi inadeguati. Facciamo in modo che questo non succeda in forza di una Legge dello Stato. |
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