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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Settembre 2003
 
   
  PRIMA GIORNATA DI GARE ALLA PRESOLANA E PRIMI VERDETTI NELLA PROVA DI SLALOM SPECIALE SARTORI E HIRSCHHOFER SUL GRADINO PIU´ ALTO DEL PODIO UNA PROVA ENTUSIASMANTE SU UN TRACCIATO PARTICOLARMENTE SELETTIVO

 
   
  Castione della Presolana, 12 Settembre 2003 - Tutto come previsto, o quasi. Nello slalom speciale della tredicesima edizione dei Campionati Mondiali di Sci d´erba in pieno svolgimento a Castione della Presolana, sul gradino più alto sono saliti i favoriti. O meglio c´è salita, confermando in pieno i pronostici della vigilia, la favoritissima Ingrid Hirschhoffer, un´atleta austriaca che a quarant´anni suonati mostra la freschezza agonistica di una ragazzina. E c´è salito, quasi sorprendendo se stesso, Stefano Sartori che con l´oro odierno e dopo i titoli in gigante e super G conquistati due anni fa ai Mondiali di Forni di Sopra, si conferma l´atleta dello sci d´erba più polivalente della squadra azzurra. "Non ci posso credere- ha affermato il vincitore subito dopo aver tagliato il traguardo- è un successo che non rientrava nelle previsioni ma che mi rende felicissimo". Tutti si aspettavano il ceco Jan Nemec, attuale dominatore della classifica di Coppa del mondo, ma il favoritissimo (lui sì) ha salutato la compagnia alla seconda porta, (al settimo secondo di gara praticamente) . Un´uscita la sua in fotocopia a quella di un altro pretendente al podio, Juri Donini atleta bergamasco su cui il direttore agonistico Tanghetti poggiava le sue speranze iridate. Prima manche, tracciata dal ceco Daniel Macat, non facile: "Il tracciato- ha confermato alla fine Tanghetti- poteva definirsi mondiale in tutti i sensi". Ecco dunque che basta la minima disattenzione per finire ko anche perchè, come spiegato da un altro azzurro Pietro Guerini che ha concluso anzitempo la sua prova, il tratto iniziale era molto scivoloso. Già al termine della prima manche il podio è praticamente disegnato: Sartori primo con 26.22 con il ceco Daniel Mrna a soffiargli sul collo con un centesimo di distacco. Dietro, nello stretto giro di 24 centesimi di distacco, l´austriaco Marcus Peschek, l´azzurro Edoardo Frau, e ancora un austriaco Chistian Balek. Praticamente gli stessi nomi che, dopo qualche ora, vedremo nella classifica finale: 1° Stefano Sartori, con un distacco di tutto rispetto, 33 centesimi di secondo su Marcus Peschek, 3° Christian Balek, con l´unica defezione di Edoardo Frau fuori per salto di porta. Italsci festeggia con il quiarto posto di Fausto Cerentin, fuori dalla zona medaglie per soli 36 centesimi di secondo, Oscar Bazzi e Riccardo Lorenzone rispettivamente al sesto e settimo posto. "La vittoria?" ha commentato alla fine Sartori " me la sono giocata nelle prime dieci porte della seconda manche, quello era un punto davvero critico". Rammarico per Donini. Avrebbe potuto essere la sua gara, ma l´atleta bergamasco punta ora a rifrasi nel gigante e nel superg di sabato e domenica. E ora passiamo alle ragazze. Vince sempre lei , Ingrid Hirschhofer "Un´atleta- ha commentato Tanghetti- di cui l´Austria deve andre fiera" che ha regolato le due slovacche Veronika Cvaskova e Lenka Gabrisova soprattutto grazie ad una brillantissima prima manche. Vittima illustre della prima manche Zuzana Gardavska (terza in classifica di Coppa del Mondo) mentre l´azzurrina Manuela Testa avrà di che mangiarsi le mani per un pò di tempo; quarta al termine della prima manche fuiori di soli sei centesimi dalla zona medaglia, la giovane bergamasca ha mandato a monte, è proprio il caso di dirlo, un buonissimo piazzamento nelle ultime battute della seconda manche. Domani, tutti gli atleti si godranno una giornata poco sciistica e molto artistica, dal momento che è previsto per loro un tour turistico alla scoperta delle bellezze di Bergamo. Poi sabato e domenica sarà di nuovo tempo di gare. Sperando, ovviamente, nel bel tempo.  
   
 

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