|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Settembre 2003 |
|
|
|
|
|
M-COMMERCE: LE PRIME APPLICAZIONI
|
|
|
|
|
|
Nel Regno Unito e in America, ad esempio è attivo Scan, che, con il sistema Shop160, sfrutta l´Im e gli sms per acquistare Cd, Dvd, libri e video. L´interessato, tramite messaggi testuali, chiede la disponibilità di un prodotto, riceve, dopo pochi secondi, le indicazioni relative a disponibilità, prezzo, tempi di consegna e, se decide di comprare, viene sarà contattato per fornire il numero di carta di credito. Una soluzione analoga è proposta da Mobile Way. In Giappone e Scandinavia, invece, Pepsi e Coca Cola stanno sperimentando Automated Point-of-sale (vending machine, chioschetti automatici), che l´addebito delle bibite sul telefonino. In altri casi si stanno sperimentando i pagamenti mobile-assisted, in cui il cellulare sostituisce la carta di credito. Ma secondo molti il vero business del m-commerce sta nell´utilizzo dei dispositivi mobili per pagare (con addebito automatico) servizi come i biglietti dei trasporti urbani, del cinema, del parcheggio, ecc. A Vienna Siemens Business Services e Mobilkom Austria stanno facendo sperimentazioni per pagare i servizi legati alla mobilità urbana (parcheggio dell´auto) in via elettronica tramite telefonino. Non più monetine, tessere e macchinette automatiche, ma un messaggio sms inviato tramite il proprio telefono portatile: il cliente manda un sms a un numero prestabilito con il numero dei minuti che intende trascorrere nel parcheggio (30, 60, 90, ecc.) e, successivamente riceve la conferma del pagamento e dell´ora di uscita. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|