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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Settembre 2003
 
   
  LA VALUTAZIONE DELL´INIZIATIVA PAXIS SOTTOLINEA L´IMPORTANZA DEI PROGETTI A LUNGO TERMINE

 
   
  Bruxelles, 18 settembre 2003 - La valutazione dell´iniziativa Paxis della Commissione europea ha concluso che gli sforzi dell´Unione europea volti ad aumentare il numero di start-up, devono concentrarsi sui "progetti mirati e a lungo termine". L´azione pilota di eccellenza per le start-up innovative (Paxis) è stata lanciata nel giugno 1999 nell´ambito della sezione "Innovazione e Pmi (piccole e medie imprese)" del Quinto programma quadro. Il suo scopo era contribuire, mediante un approccio pratico, ad individuare, analizzare, convalidare e diffondere i requisiti locali di eccellenza per la creazione di aziende innovative. La raccomandazione, secondo la quale la Commissione dovrebbe selezionare esclusivamente progetti mirati e a lungo termine, è giustificata dalla constatazione che solo questi tipi di progetti sono in grado di migliorare la "cultura dell´iniziativa" necessaria per creare una start-up. "[Il] processo di costituzione delle start-up viene catalizzato dalla cultura dell´iniziativa", recita il testo. Il documento formula altre raccomandazioni, tra le quali figurano: un invito a condurre più esperimenti "sul campo" volti a sviluppare un maggior numero di start-up; il sostegno ad azioni specifiche che riguardano il trasferimento e la diffusione delle buone prassi nel settore della creazione e dell´assistenza delle giovani imprese innovative; un maggiore sostegno agli aspetti umani legati al lancio delle start-up; e, infine, una maggiore attenzione sulle questioni che gli Stati membri e le regioni dell´Ue non sceglierebbero di affrontare da soli. In termini concreti, la relazione propone di offrire l´occasione ad alcuni progetti Paxis di dimostrare la propria trasferibilità e sostenibilità mediante l´allargamento dei consorzi. In questo modo, i partner coprirebbero quasi tutte le regioni d´Europa e sarebbe garantito il trasferimento reciproco delle migliori prassi. Per quanto riguarda le reti Paxis, che collegano le "regioni di eccellenza europee", la relazione raccomanda un "approccio simile a Eureka", in cui i consorzi siano costruiti partendo dal basso (...) e finanziati per sviluppare sistemi di scambio delle informazioni acquisite, che contribuiscano al perfezionamento di tutte le parti interessate". Facendo seguito alla conclusione che "a una maggiore specificità dei progetti corrispondono risultati più concreti", il documento invita ad operare in futuro una distinzione tra progetti mirati e concettuali. "Si dovrebbero selezionare con molta attenzione i progetti che dichiarano un obiettivo troppo vasto", sostiene la relazione. Da una revisione dei progetti finanziati nell´ambito di Paxis emerge che le azioni concentrate su pochi processi elementari portano a risultati più concreti e trasferibili rispetto a quelli basati su ambizioni o approcci più vasti. Il documento osserva che i progetti di maggior successo affrontano le prime tappe della creazione di una start-up come l´incubazione preliminare, la spin-off universitaria, la formazione e la promozione dell´imprenditorialità, e il finanziamento dello stadio iniziale dell´attività. Avendo contribuito ad estendere in 11 casi su 15 la base di conoscenze dei partecipanti in materia di start-up, si può affermare che le reti Paxis sono state un successo. Inoltre, sono riuscite a trasmettere un riscontro positivo alle rispettive autorità politiche, aumentando la probabilità di future decisioni politiche che favoriscano un maggiore supporto ai programmi di incubazione delle start-up, e hanno accresciuto la conoscenza reciproca delle questioni comunitarie legate alla creazione di giovani imprese. La relazione ha individuato due sfide per il prossimo ciclo di Paxis: definire sistemi per attuare e mettere in pratica le conoscenze già acquisite, e "creare collegamenti tra le reti" in merito a problemi e meccanismi comuni di fondamentale importanza per ampliare e arricchire il processo di apprendimento. Infolink: http://www.Cordis.lu/paxis/src/home.htm    
   
 

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