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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Settembre 2003
 
   
  IL PONTE DELLE SIGNORE : SEGNALI DI RINASCITA E METAFORA TRA PASSATO E PRESENTE

 
   
  Milano, 19 settembre 2003 - La manifestazione “Il Ponte delle Signore” parte il 4 ottobre e si conclude il 5 giugno 2004 , è un’occasione per guardare con rinnovato vigore al futuro di una zona che ha lasciato a tutto il Paese un segno indelebile nel processo e nel progresso produttivo industriale. Biella, città tessile per eccellenza e centro propulsore del Made in Italy, consacrato recentemente con la nascita del marchio di qualità “The Art of Excellence” – di cui “il Ponte delle Signore” è uno dei simboli. “Partecipo all’iniziativa realizzando la segnaletica,” dice Rosanna Acunzo Papetti, fondatrice e amministratrice di International Cartel Sign,” il legame tra uomo e territorio è la mia passione e questa manifestazione, il concorso e la volontà di ricostruire sono encomiabili, il fatto poi di lavorare tra donne per il rinnovo di una zona così piena di storia mi affascina”. International Cartel Sign è un’azienda certificata Uni En Iso 9001:Vision 2000 e , attualmente, realizza in Italia e all’estero, progetti e design, studi di immagine coordinata per grandi spazi e opera in primo piano nel settore della segnaletica , in collaborazione anche con architetti di fama mondiale. Dal 4 ottobre al 5 giugno 2004 si potrà ammirare tutte le sere un ponte acceso di luce nella località Valle del Cervo, Biella . Si tratta di uno scenografico fascio luminoso riflesso su una modernissima struttura ingegneristica, là dove si ergeva un ponte di grande storia, del 1150 che era gestito dalle suore del convento e della chiesa Santa Maria Maddalena, sulla riva del torrente , e crollato nel giugno 2002. Il ponte di luce è opera di Chiara Baldacci Castiglioni, del famosissimo studio di illuminazione Achille Castiglioni, designer di fama internazionale, la segnaletica del ponte e dell´iniziativa è curata da International Cartel Sign. E ad altre donne, per la precisione dieci tra le migliori archiette italiane è aperto il concorso di idee per ricostruire il ponte. Il 4-5 ottobre a Biella viene presentato il concorso "Il ponte delle Signore" che si concluderà con premiazione il 5 giugno 2004 , dieci architette donne presenteranno un progetto a testa per la ricostruzione del secolare ponte pedonale in pietra, andato distrutto con l’alluvione del 5 giugno 2002. “Il Ponte delle Signore”, questo il nome del concorso di idee, coinvolge dieci illustri architetti donne provenienti da tutta Italia, che sono già state scelte.A latere dell’iniziativa, fuori concorso, 5 artiste/designer presenteranno a giugno 2004, in occasione della premiazione e mostra finale una loro interpretazione del ponte, impiegando materiali diversi - relativi al loro specifico campo di intervento: ceramica, fili, argento, vetro e una installazione creativa (ad opera di Atonia Campi, Alda Casal, Olga Finzi Baldi, Federica Marangoni e Laura Castagno). Promotore dell´iniziativa è l´Archivio Pria , associazione senza scopo di lucro, che divulga l´arte tessile , depositario di oltre 1000 volumi e centinaia di migliaia di campioni di tessuti, tutti dettaglaitamente classificati, catalogati, e che documenta la storia dell´industria tessile italiana dal 1700 a oggi, a disposizione di studenti e studiosi per ricerche nel campo tessile, di stilisti e aziende per nuovi spunti nella creazione di nuove proposte di moda. L´archivio Pria fa parte del Lanificio Pria di Biella, un raro gioiello d´archeologia industriale, e racchiude un patrimonio inestimabile. Non solo dal punto di vista economico - documenti del genere non hanno prezzo - ma anche, e soprattutto, come testimonianza dell´evoluzione della moda e del gusto dal 1400 a oggi. “Come donna imprenditrice , ritengo importante dare rilievo e sostegno a iniziative come queste. Le acque del torrente Cervo, per secoli fonte di ricchezza e occasione di lavoro per molti, durante l’alluvione del 5 giugno 2002 hanno alterato con la loro furia il millenario paesaggio, che neppure l’alluvione del 1968 aveva così profondamente cambiato. Ora tocca a noi ricominciare” L’area in cui sorge l’associazione Archivio Pria è parte del complesso del Lanificio Pria – fondato nel 1824 dal francese Louis Boussù e definito da Gae Aulenti uno dei tre più bei siti di archeologia industriale in Europa– ha subito una drammatica amputazione con la distruzione di alcuni edifici e soprattutto dell’antico ponte interno in pietra viva che raccordava le due ali dell’insediamento archeologico sorte sugli argini opposti del torrente Cervo. Il 4-5 ottobre è prevista una tavola rotonda, intitolata “Il Ponte. Metafora tra passato e futuro” a cui interverranno Gianluca Susta - Sindaco di Biella, Teresio Gamaccio – curatore dell’Archivio Pria, Don Delmo Lebole – storico del biellese, Corinna Morandi – docente di urbanistica al Politecnico di Milano, Domenico Luciani – direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche, Anty Pansera – storico e critico del disegno industriale italiano e curatore dell’iniziativa. In tale occasione ci sarà la presentazione del concorso di idee per la ricostruzione del ponte ed è prevista una performance teatrale, più una cena “luminosa” , light dinner , presso il “salone delle ghise”- un loft industriale reso unico da colonne in ghisa dall’originale design, scenograficamente allestito per l’occasione da Charlotte Mello. Per aderire all’iniziativa e per avere dettagli sul concorso, www.Archiviopria.it   e-mail e.C.partners@seicom.it  
   
 

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