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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Settembre 2003 |
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LIVELLARA PRESENTA LE PREZIOSE TEIERE SMALTATE E NUMERATE DI CHARLOTTE DI VITA COLLECTIONS
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Le collezioni di Charlotte di Vita vengono create secondo le più avanzate misure di controllo qualità e sicurezza e i metodi produttivi seguono inalterati nel tempo, le antiche tecniche risalenti all´Inghilterra Georgiana del diciottesimo secolo. Le teiere smaltate sono realizzate singolarmente ed ogni pezzo richiede una lavorazione di quattro giorni per essere ultimato, dopo circa 129 passaggi manuali. Oltre 336 persone utilizzano ancora le stesse tecniche dei maestri di corte facendo rivivere l´abile esecuzione delle smaltature in uso nel Xviii secolo. Le miniature smaltate furono introdotte in Cina quando l´imperatore Kang Shee convocò Jaen Baptiste Graverau. Questo artista francese di Limoge, arrivò alla Corte Imperiale nella città proibita di Beijing per sovrintendere alla produzione degli eleganti smalti in stile europeo, Gli smalti ebbero origine in Francia, dove gli orafi e i miniaturisti riproducevano su gioielli e monili le forme delle più ammirate opere d´arte e furono introdotti in Inghilterra nell´anno 1740 circa. Verso la metà del Xvii secolo, i ninnoli smaltati conosciuti come Bibelots, erano molto di moda e venivano considerati dall´alta società come oggetti di lusso da collezionare. I più famosi smaltatori britannici si riunirono a Bilstone, mentre quelli francesi si stabilirono nel sud dello Staffordshire intorno all´anno 1745 e la zona divenne un centro di lavorazione degli smalti, famoso produttore sia per la casa Reale, sia per la piccola nobiltà, contribuendo ad arricchire il già elegante aspetto estetico della società georgiana. Intorno all´anno 1840 tuttavia, le difficoltà economiche sopraggiunte in conseguenza alle guerre napoleoniche e l´escalation della rivoluzione industriale, determinarono la fine della famosa manifattura britannica degli smalti, che sopravvisse quindi solo 100 anni circa. Oggi gli smalti antichi sono estremamente rari e molto ricercati dai collezionisti. La storia di Charlotte di Vita è veramente unica. Nel 1992 Charlotte di Vita fu testimone della carestia che distrusse le fattorie e l´economia di 6.000 famiglie nel nord del Ghana. Per aiutarle, offri 800 sterline alla tribù Bawku affinché potesse acquistare sementi e genere di prima necessità per la popolazione. Le diedero in cambio per ringraziarla alcuni ciondoli di legno scolpiti a mano e che, venduti in Inghilterra, furono molto richiesti nel 1993 e 1994. Dalla vendita furono ricavate 30.000 sterline che garantirono provviste di cibo sufficienti a sfamare 25.000 abitanti del Ghana del Nord. Nel 1995 i proventi di questo artigianato hanno finanziato la costruzione di tre scuole e gli studi a 37 insegnanti. Charlotte di Vita continua ancora oggi questa tradizione donando i fondi ottenuti dalla sua organizzazione "Trade plus Aid" per permettere alle comunità più povere di poter provvedere alle loro prime necessità. Mantenendo vivo l´artigianato e creando posti di lavoro sicuri Charlotte di Vita e "Trade plus Aid", garantiscono a queste popolazioni buone condizioni di vita e le aiutano a produrre un reddito e a diventare economicamente indipendenti. Dal 1992 Charlotte di Vita ha pagato 1.176.207 Sterline agli artigiani e ha finanziato iniziative umanitarie per un valore di 176.000 sterline. |
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