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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Settembre 2003
 
   
  RAINBOW: VERSO UN CENTRO DI ECCELLENZA PER LA PROTEZIONE CIVILE COORDINARE TUTTE LE COMPETENZE GIÀ ESISTENTI E SVILUPPARNE NUOVE SOLUZIONI E PROCESSI PER PREVEDERE, PREVENIRE E GESTIRE SITUAZIONI CATASTROFICHE.

 
   
  Milano, 24 settembre 2003 - La protezione civile non è solo l´insieme delle iniziative che vengono poste in essere per affrontare situazioni catastrofiche straordinarie, ma include tutte quelle attività svolte da istituzioni civili e militari mirate alla prevenzione, al monitoraggio e alla gestione del rischio anche in scenari di ordinaria amministrazione. Si tratta di un complesso di interventi che include il coordinamento di forze civili e militari (potenzialmente in situazioni di pericolo, emergenza o in ambiente ostile), la gestione ordinata di rischi, risorse e procedure, la comunicazione efficace tra i reparti coinvolti e tra questi e la popolazione e l´utilizzo di una ampia gamma di tecnologie avanzate (informatica, telematica, radio, telefonia, eccetera). Per questo il Politecnico di Milano, insieme al suo centro di eccellenza Ict Cefriel, sta avviando Rainbow: un progetto per creare un Centro di Eccellenza per la Protezione Pubblica a livello nazionale, nell’area del mediterraneo e a livello europeo. Per ottenere questo obiettivo, Rainbow si articola in tre grandi filoni: ricerca, formazione permanente ed altamente specializzata, servizi ad organizzazioni ed enti pubblici e privati con molteplici aree di competenza: dagli aspetti tecnologici e scientifici a quelli prettamente gestionali, economici e finanziari fino ad argomentazioni di tipo legale e regolamentare. L´immagine di seguito fa comprendere meglio la complessità degli attori che coinvolti nel campo della protezione civile a livello nazionale, europeo, americano e globale. Coordinare gli sforzi per ottenere più efficenza Lo scopo del progetto Rainbow è quello di coordinare tutte le competenze già esistenti e svilupparne di nuove, alla luce di bisogni e necessità degli operatori impegnati nella tutela dei cittadini. L´analisi dei processi legati alla protezione civile mostra infatti che, nonostante la varietà degli attori coinvolti, manca spesso una organizzazione sistematica che renda coscienti le vari parti delle loro potenzialità e dei loro bisogni reciproci. Per rispondere a questa esigenza il progetto Rainbow individua tre ambiti in cui è necessario migliorare la gestione delle emergenze in tutte le loro fasi: dalla previsione alla prevenzione, dalla gestione degli eventi disastrosi al superamento dell´emergenza e al ripristino della normalità. I tre ambiti sono: La tecnologia: i sistemi Ict per la protezione civile sono spesso inadeguati in particolare per far fronte a situazioni difficili e impredicibili I progessi gestionali: mancano modelli di business adeguati alla gestione della protezione civile. La formazione dei professionisti della protezione civile: è necessaria una costante e adeguata formazione degli attori coinvolti. Un centro di eccellenza per la protezione civile Il progetto Rainbow intende quindi fare del Cefriel in collaborazione con il Mip e il Politecnico di Milano, un Centro di Eccellenza per la protezione civile a livello nazionale, mediterraneo ed europeo incentivando una serie di linee di progetto per lo sviluppo di nuove soluzioni avanzate. All’interno del sistema Politecnico di Milano, il Cefriel rappresenta infatti il centro di expertise in ambito tecnologico e scientifico per la creazione di soluzioni Ict avanzate orientate alla protezione civile, mentre il Mip mette a disposizione le proprie competenze per lo sviluppo e la valutazione di modelli di business e gestione del rischio per scenari di protezione civile. La stretta collaborazione con gli altri dipartimenti e consorzi del “sistema Politecnico di Milano” garantisce infine la presenza di specifiche competenze nei vari ambiti d’interesse (Hazardous Materials, monitoraggio ambientale, eccetera). Le attività previste possono essere distinte in tre fondamentali tipologie: Mappatura dei requisiti degli operatori di protezione civile in specifiche tecniche. Scouting tecnologico, design, sviluppo, implementazione e promozione di soluzioni tecnologiche, servizi e applicazioni innovative. Organizzazione di un Master internazionale in Tecnologia e Gestione di Processo per la protezione civile. In tale ambito verranno coinvolti gli attori provenienti dall’Università, dall’industria e dagli organismi responsabili della gestione e del coordinamento (enti pubblici e di governo). Le attività possono quindi essere incluse in tre principali linee di progetto: Creazione di un laboratorio per la gestione delle tecnologie e dei processi orientate alla protezione civile: sfruttando i laboratory esistenti presso il Cefriel ed il Mip si supportano una serie di progetti satellite su differenti e specifici argomenti (Multi-hop Manet, reti di sensori, interoperabilità, sicurezza informatica,…) Formazione per gli operatori di protezione civile: vengono predisposte attività di formazione per gli addetti alla protezione civile (corsi specializzati, master internazionali). In particolare si prevede per il Settembre 2004 l’attivazione di un Master Internazionale in Protezione Civile rivolto agli esperti del settore e finalizzato a mettere a confronto esperienze e competenze dei Paesi appartenenti all’Unione europea, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa in ogni singolo Paese. Servizi per le imprese: riguarda lo sviluppo di nuove soluzioni (cioè protocolli avanzati e nuove procedure, sistemi di comunicazione avanzati per scenari di emergenza e di ordinaria amministrazione orientata alla protezione civile in collaborazione con le aziende leader.  
   
 

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