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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Settembre 2003 |
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GIORNATA MONDIALE PER IL CUORE IL CUORE DELLA DONNA
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Milano, 25 settembre 2003 - Per Il Cuore Domenica 28 settembre 2003 4° appuntamento con la Giornata Mondiale per il Cuore dedicata alla donna con iniziative dì informazione e prevenzione che celebreranno il cuore in oltre 90 paesi nel mondo "Una giornata dedicata a oltre 26 milioni di donne italiane, perché le donne pagano un tributo pesante alle malattie cardiovascolari e, contrariamente a quanto comunemente si pensa, la donna non ha un rischio di infarto e di ictus inferiore all´uomo. L´infarto colpisce le donne mediamente in età più avanzata degli uomini, ma con decorso, complicanze e prognosi in genere peggiori; l´ictus è addirittura più frequente tra le donne che tra gli uomini. La giornata è dedicata alla donna anche perché la donna stessa ha un ruolo di grande importanza e responsabilità nella famiglia: è per tradizione la "custode" della salute di tutti i familiari; dalle sue scelte e dai suoi insegnamenti ai figli dipende larga parte della salute cardiovascolare della Società."- ha dichiarato il Prof. Rodolfo Paoletti (Presidente Fondazione Italiana per il Cuore-direttore Dipartimento Scienze Farmacologicheuniversità di Milano). Una giornata tutta al femminile cui daranno un contributo importante anche gli uomini e gli sportivi! Tutte le squadre di calcio di serie A e B sabato 27 e domenica 28 settembre scenderanno in campo e giocheranno indossando la t-shirt dedicata alla Giornata Mondiale per il Cuore, per ricordare che le malattie cardiovascolari sono un problema grave e che un´adeguata prevenzione può ridurre anche del 50% il rischio di malattie cardiovascolari. La prevenzione non ha età o meglio le ha tutte. "Dall´infanzia fino alla menopausa è importante evitare i. Comportamenti a rischio: scorretta alimentazione, inattività fisica, fumo, e controllare altri, cofattori quali ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete mellito - ha sottolineato il Prof. L. Tavazzi (Presidente Federazione Italiana di Cardiologia-direttore Dipartimento di Cardiologia-irccs Policlinico S. Matteo-pavia). Il farmaco che guarisce l´aterosclerosi e la cardiopatia ischemica, sia chiaro, non esiste. Si possono però eliminare o ridurre I comportamenti errati che facilitano la comparsa di queste malattie; gli interventi di tipo preventivo possono poi essere utilmente "personalizzati" utilizzando gli strumenti che permettono di misurare il rischio individuale (per esempio le carte del rischio, disponibili in Europa e nel nostro Paese). Obiettivo finale di questa strategia´ è cercare di evitare che, come accade oggi, oltre 8 milioni di donne nel´ mondo muoiano ogni anno a causa delle malattie cardiovascolari". Ecco alcuni interventi preventivi utili nelle varie età della vita: • Infanzia: è importante abituare i piccoli dopo i 2 anni a consumare, in modo equilibrato, molti alimenti differenti, quali frutta, verdura, latte, carni, uova, usando invece con parsimonia sale e grassi di condimento. L´attività fisica, se iniziata fin dall´infanzia, può diventare una regola per il futuro: giocare all´aperto il più possibile, senza eccedere con la tv, il computer ed i videogiochi, dovrebbe essere il modello di vita di tutti i bambini. • Adolescenza: in un periodo esposto a pericolose seduzioni comportamentali che possono compromettere gravemente la salute sia presente che futura, è importante educare ragazzi e ragazze al rifiuto della prima sigaretta e della ricerca esasperata della linea, aiutandoli ed educandoli ad evitare sovrappeso ed obesità ed identificando quando opportuno, con l´aiuto del medico, gli idonei interventi correttivi. "I medici cardiologi, ginecologi e In particolare i medici di medicina generale, primi interlocutori della donna per una corretta educazione, sono un punto di riferimento importante cui rivolgersi per affrontare, risolvere e prevenire i problemi di salute di tutta la famiglia. Perché le malattie cardiovascolari si possono e si devono prevenire" - ha commentato la d.Ssa Rita Cambieri (Medico di Medicina Generale-responsabile Centro Studi Snamidsocietà Nazionale di Aggiornamento Medico Interdisciplinare). • Nell´ Età adulta è importante che la donna si occupi più attentamente del benessere proprio e dei proprio partner, pensando a prevenire i possibili problemi futuri di salute, anche effettuando regolarmente, in accordo con il proprio medico, i necessari esami di controllo (pressione arteriosa, colesterolo e trigliceridi, peso corporeo). Avere uno stile alimentare ed un livello di attività´ fisica adeguato, ed evitare, o, almeno ridurre, la cattiva abitudine del fumo, sono aspetti; fondamentali per preservare´ la salute e prevenire le malattie cardiovascolari. "La Giornata Mondiale del Cuore vuole coinvolgere le donne, e più in generale tutti gli italiani, nella gestione delle malattie cardiovascolari che colpiscono la donna, sia in termini di prevenzione che di diagnosi. La prognosi dell´infarto è infatti peggiore nella donna perché spesso la donna stessa, e chi la circonda, non interviene per tempo e non sa riconoscere segni e sintomi. Il dolore da infarto, per esempio, viene spesso sottostimato: ne derivano sia ritardi nei ricoveri ospedalieri, sia un meno frequente ricorso a misure diagnostiche e terapeutiche immediate nelle pazienti di sesso femminile" - ha commentato la Prof. Maria Grazia Modena (Professore Ordinario di Cardiologia e Direttore Divisione e Cattedra di Cardiologia-azienda Policlinico-modena, Società Italiana di Cardiologia). Per le donne in menopausa, un´attenzione particolare. La menopausa non rappresenta più una scadenza negativa della vita della donna: ma per poterla vivere appieno, come una nuova giovinezza, è particolarmente importante dedicare attenzione a se stesse ed alla prevenzione. "Parlare in modo sereno con il ginecologo della propria salute è´´ il primo passo per valutare insieme interventi di informazione e corretti stili di vita, importanti per prevenire alcune patologie correlate alla menopausa, quali sodrattutto il rischiò cardiovascolare e l´osteoporosi"- ha sottolineato la Dott.ssa Eva Grímaldi (Dirigente di I livello-Responsabile Centro Menopausa - Clinica Ostetrica-ginecologica- Irccs Burlo Garofolo - Trieste, Società Italiana di Menopausa). "Molto resta quindi da fare in termini di sensibilizzazione e di educazione verso il pubblico, ed in particolare verso la donna. Ecco perché, per continuare l´opera di sensibilizzazione e prevenzione delle patologie cardiovascolari, domenica 28 settembre 2003 si celebrerà la 4a Giornata Mondiale del Cuore. La World Heart Federation, la Federazione Italiana di Cardiologia e la Fondazione Italiana per il Cuore invitano tutte le donne e gli -italiani a partecipare alla Giornata, in occasione della quale sono previste numerose Iniziative di sensibilizzazione organizzate, a livello locale, in tutta Italia. Medici, Infermieri, personale sanitario saranno disponibili per fare educazione ed insegnare come e quando fare prevenzione attraverso una corretta alimentazione, una costante attività fisica e un adeguato stile di vita."- ha continuato il Prof. R. Paoletti. "Una maggior attenzione agli stili di vita può evitare a tante donne ed a tanti italiani patologie quali l´infarto e l´ictus, caratterizzati da gravi ripercussioni sullo stato di salute e sulla spesa sanitaria della nazione. La prevenzione è un investimento importante: l´educazione alla salute un momento che deve coinvolgere tutti quotidianamente" - ha commentato il Prof. Giovanni Spinella (Presidente Coordinamento Nazionale delle Associazioni del Cuore-c.o.na.cuore-onlus). |
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