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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Settembre 2003
 
   
  ANTICHE BIBLIOTECHE IN UNGHERIA UNA VISITA A SPLENDIDE BIBLIOTECHE UNGHERESI DEI SECOLI XVIII E XIX.

 
   
  Un originale e appassionante itinerario lungo un percorso che attraversa zone di grande interesse dell´Ungheria. Il viaggio inizia a Pannonhalma, scende verso il Lago Balaton e raggiunge prima Zirc e poi il castello Festetics di Keszthely. Dopo aver percorso il Transdanubio in direzione est, si attraversa il Danubio all´altezza di Baja, quindi si prosegue verso nord fino a Kalocsa, da dove si risale il grande fiume per giungere a Budapest e proseguire infine alla volta di Eger e Sárospatak. L´abbazia di Pannonhalma è, da più di mille anni, la sede dei monaci benedettini in Ungheria. L´attuale complesso sorge su una collina che domina, con grande effetto paesaggistico, il territorio circostante e ospita tra le sue mura diversi istituti religiosi, tra i quali uno dei licei più famosi d´Ungheria. L´abbazia, dichiarata dall´Unesco Patrimonio mondiale dell´umanità, ospita anche una delle maggiori biblioteche benedettine del mondo, risalente al sec. Xix, ricca di 360 mila volumi. L´abbazia cistercense di Zirc, piccola località tra i boschi del monte Bakony, venne fondata nel 1182. La chiesa odierna risale al Barocco, con i tipici due campanili ai lati della facciata, ed è impreziosita dagli affreschi di Franz Anton Maulbertsch. Nell´abbazia si trova la biblioteca Reguly Antal, che conserva preziosi codici, più di 65 mila volumi e circa 15 mila riviste. Preziosissimo il mobilio, riccamente intagliato: il tavolo, magnificamente intarsiato, è stato realizzato con vari tipi di legno dei boschi del Bakony. A Keszthely, nelle vicinanze del lago Balaton, troviamo uno dei castelli più grandi dell´Ungheria, il castello dei conti Festetics, sede della biblioteca Helikon, dove sono custoditi circa 86 mila volumi. Nelle 16 sale della biblioteca è stata allestita una mostra con la collezione di trofei e armi del principe Windischgrätz, mentre nella sala d´onore ogni settimana si tengono concerti. Il castello è circodanto da un bellissimo parco inglese. Dopo aver attraversato il Danubio, il viaggio prosegue fino alla cittadina di Kalocsa, nota per le piantagioni di paprika e per i suoi coloratissimi ricami. Sulla piazza della cattedrale sorge il settecentesco palazzo arcivescovile, in stile barocco, immerso in un vasto parco. Al suo interno, la ricca biblioteca ospita 100 mila volumi antichi (codici e incunaboli). Spostandosi verso l´Ungheria settentrionale, si arriva a Eger, città barocca e centro di una rinomata zona vinicola. Nell´imponente palazzo del Liceum, costruito alla fine del Settecento nel caratteristico Zopfstil, si trova una delle più interessanti biblioteche del Paese, con affreschi "trompe-l´oil" del viennese Johann Lukas Kracker, raffiguranti il Concilio di Trento e i 132 personaggi che vi presero parte, tutti dettagliatamente riprodotti. La biblioteca custodisce il primo libro stampato in Ungheria (1473) e l´unica lettera di Mozart esistente nel Paese; vi si trova inoltre anche un osservatorio astronomico tuttora funzionante, mentre lo strumento più interessante risale al 1776 e proietta su un tavolo la veduta della città. Sarospatak è sede del più antico e glorioso collegio protestante in Ungheria, dove nel 1650-54 insegnò Comenius, celebre pedagogista e umanista moravo cui è dedicata una raccolta museale. La biblioteca del collegio, di grande pregio, è in elegante stile neoclassico, riccamente decorata con affreschi allegorici.  
   
 

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