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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Ottobre 2003
 
   
  DEFINITE DALLA COMMISSIONE EUROPEA ALCUNE INIZIATIVE PER RIDURRE LE VITTIME EUROPEE DELLA STRADA

 
   
  Bruxelles, 2 ottobre 2003 - Secondo il commissario europeo per le Imprese e la Società dell´informazione Erkki Liikanen, la Commissione europea non ha in programma, nel breve periodo, di introdurre norme che impongano al settore automobilistico l´adozione di nuove tecnologie per la sicurezza dei veicoli. Tuttavia, Liikanen ha avvertito che un intervento legislativo sarà preso in considerazione se l´introduzione dei sistemi di sicurezza automobilistici convalidati progredirà troppo lentamente. "L´esperienza mostra che i tentativi di legiferare in materia di nuove tecnologie sono quasi sempre fallimentari. Ma in futuro tali misure potrebbero diventare obbligatorie", ha dichiarato il Commissario nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Bruxelles il 29 settembre. La dichiarazione è stata resa durante la presentazione di una nuova comunicazione sulla cosiddetta "e-safety", la quale delinea le misure che la Commissione intende adottare per promuovere lo sviluppo e l´applicazione dei sistemi di sicurezza intelligenti per i veicoli. Questi sistemi di sicurezza attivi, afferma la Commissione, non si limitano a ridurre le conseguenze degli incidenti, ma contribuiranno a evitarli completamente. Per questo motivo, l´iniziativa costituisce un elemento cardine degli sforzi dell´Ue volti a dimezzare il numero di vittime della strada in Europa entro il 2010. "Dal punto di vista sociale, i costi degli incidenti legati al trasporto su gomma sono troppo elevati: gli incidenti annui in Europa, pari a 1,3 milioni, causano 40.000 decessi e 1,7 milioni di feriti, con un costo stimato attorno ai 160 miliardi di euro. [...] Per affrontare il problema continuano ad essere necessarie nuove misure" ha dichiarato Liikanen. Le azioni della Commissione proposte nel documento sono riconducibili a tre categorie: la promozione dei sistemi di sicurezza per i veicoli; l´adeguamento di disposizioni di legge e di normalizzazione; la rimozione degli ostacoli a livello commerciale e sociale. Nel promuovere i sistemi di "e-safety", la Commissione utilizzerà ampiamente il Forum istituito su tale argomento e il Sesto programma quadro (6Pq). Agli esperti e alle parti interessate che partecipano al forum è richiesto di analizzare i dati attuali relativi alle cause degli incidenti e di suggerire argomenti di ricerca nell´ambito del 6Pq. Inoltre, la Commissione si impegna a sostenere il forum fino alla fine del 2004, quando la responsabilità passerà ai partner dell´industria. Liikaneen, inoltre, ha dichiarato che la Commissione si occuperà delle problematiche relative alla normazione, invitando le organizzazioni europee preposte a quest´attività ad identificare le aree prioritarie d´intervento e riservando una frequenza radio standard a breve raggio in Europa all´utilizzo delle applicazioni di e-safety. Inoltre, la Commissione prenderà in esame gli interventi, legislativi e non, necessari ad accelerare l´adozione dei sistemi di sicurezza intelligenti. Da ultimo, il Commissario si è impegnato ad affrontare il problema delle barriere sociali e commerciali, anzitutto tramite la realizzazione di uno studio socioeconomico sui vantaggi dei sistemi di sicurezza per veicoli e, in secondo luogo, mediante lo sviluppo di un codice di pratica europeo concordato congiuntamente dalle parti sociali e industriali, nonché attraverso la preparazione di tabelle di marcia, destinate al settore pubblico e industriale, per l´adozione delle tecnologie di e-safety. Durante la sua presentazione, il Commissario ha ripetutamente sottolineato che la comunicazione è il risultato dell´effettiva collaborazione tra l´industria, gli Stati membri e le altre parti interessate alla tematica della sicurezza stradale e che tale cooperazione rimarrà essenziale per il successo dell´iniziativa. Una delle organizzazioni che incarnano questi sforzi di collaborazione è Ertico, una partnership tra settore pubblico e privato per il progresso dei sistemi e dei servizi di trasporto intelligenti, il cui presidente, Max Mosley, è stato invitato da Liikanen a fornire il punto di vista dell´industria. Mosley ha dichiarato che il supporto della Commissione, e di Liikanen in particolare, viene percepito da Ertico come un segnale incoraggiante, ma che il compito da svolgere resta notevole. "La sicurezza stradale è una tematica nei confronti della quale è difficile suscitare interesse. Ciò è grave, visto che si tratta di una delle principali minacce alla salute che la società deve oggi affrontare. Le possibilità esistenti nei paesi occidentali di ridurre le lesioni dovute a incidenti sono enormi, ma richiederanno il pieno coinvolgimento di tutte le parti interessate" ha concluso Mosley. Infolink: http://europa.Eu.int/information_society/programmes/esafety/index_en.htm    
   
 

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