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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Ottobre 2003
 
   
  BILBAO A GENOVA - GENOVA A BILBAO LA CULTURA CAMBIA LE CITTÀ

 
   
  Palazzo Ducale, lo spazio espositivo più prestigioso della città e protagonista con grandi mostre del 2004, presenta dall´11 ottobre 2003 all´11 gennaio 2004 il progetto espositivo Bilbao a Genova - Genova a Bilbao. Frutto della collaborazione tra le amministrazioni comunali di Genova e Bilbao, l´evento mostra la nuova immagine di entrambe le città, che negli ultimi decenni hanno subito grandi trasformazioni a livello economico, sociale, urbanistico-architettonico e artistico-culturale, tali da cambiarne la fisionomia e la loro percezione a livello internazionale. Il progetto è la testimonianza di come la cultura, nel senso più ampio, possa rivelarsi un fattore di cambiamento di primaria importanza per le realtà urbane, in grado di fornire loro una nuova fisionomia e una nuova dimensione economico-sociale, quando ad essa è legato un progetto strategico-politico complessivo, come nel caso quasi simbolico della costruzione del Museo Guggenheim a Bilbao o di Genova che nel 2004 sarà Capitale Europea della Cultura. Tali "investimenti culturali", vere e proprie scommesse, stanno mostrando di avere "ricadute" sulla realtà urbana nella sua globalità che vanno ben al di là delle pur significative trasformazioni urbanistiche o della capacità di attirare sempre maggiori flussi del turismo culturale internazionale. L´esposizione "Bilbao a Genova: la cultura cambia le città," curata da Germano Celant, supervisore artistico delle manifestazioni culturali del 2004, è divisa in tre sezioni e può considerarsi l´anello di congiunzione tra l´anno in corso e il prossimo, quando Genova sarà Capitale Europea della Cultura. L´esposizione si terrà a Palazzo Ducale negli spazi del Sottoporticato, dall´11 ottobre 2003 all´11 gennaio del 2004. L´allestimento della mostra è di Gae Aulenti Oltre ad un´introduzione generale della città, la prima sezione presenta materiale a carattere prevalentemente urbanistico-architettonico, attraverso pannelli, fotografie, progetti, disegni e maquette, documenterà gli interventi più significativi che hanno contribuito a dare alla città una nuova fisionomia: il Guggenheim Bilbao, rappresentato dalla grande maquette di F. Gehry, il nuovo aeroporto, la metropolitana, il ponte Zubi Zuri di S. Calatrava, il nuovo centro espositivo, la nuova biblioteca, il grandioso progetto di Abandoibarra, cioè il waterfront. La seconda sezione, di carattere più strettamente artistico, propone una selezione di opere appartenenti alle collezioni del Museo de Bellas Artes e del Guggenheim Bilbao, a testimonianza del ricco patrimonio storico-artistico della città attraverso sue istituzioni culturali più prestigiose e ricche di storia. Le collezioni dei musei che spaziano dall´arte medievale a quella contemporanea, mostrano quanto di più interessante e peculiare caratterizza tali istituzioni. Il percorso comprende opere di El Greco, Jacob Jordaens, Bartolomé Murillo, José de Ribera, Francisco de Zurbaran, oltre ad uno straordinario dipinto di Domenico Piola, ideale aggancio con la grande scuola genovese del Seicento, per passare poi a Goya, Joaquin Sorolla, Mary Cassat, Hermenegildo Camarasa, Ignacio Zuloaga, Paul Serusier, Jean Metzinger, James Ensor, Fernand Léger per arrivare fino a Francis Bacon, Eduardo Chillida e Antoni Tapies. E proprio le opere di questi due famosi artisti spagnoli - il primo basco e il secondo catalano - costituiscono l´ideale collegamento con quelle provenienti dalla collezione permanente del Guggenheim Bilbao. Bilbao a sua volta ospiterà nello stesso periodo la mostra documentaria a carattere architettonico-urbanistico che illustrerà le trasformazioni avvenute a Genova negli ultimi quindici anni, soprattutto in relazione agli importanti eventi culturali e espositivi che la città ha ospitato o si accinge ad ospitare, dalle Celebrazioni Colombiane del 1992, al summit G8 del 2001, al prossimo anno, quando Genova sarà Capitale Europea della Cultura. Tra le opere di importante riqualificazione urbana che pongono Genova a livello di altre città europee (Barcellona e Berlino) si possono citare il Porto Antico e il waterfront progettato da Renzo Piano, l´Acquario e il nascente Museo del Mare e della Navigazione ad opera dell´architetto spagnolo Guillermo Vazquez Consuegra; il restauro e la riqualificazione del centro storico, la rivalutazione del patrimonio museale cittadino, con la creazione del Polo d´Arte Antica in via Garibaldi e il Polo d´Arte Moderna nei parchi di Nervi. Altri importanti interventi di riqualificazione urbana sono la metropolitana, il Teatro dell´Opera Carlo Felice progettato da Aldo Rossi. Lo spazio dedicato alle mostre temporanee del Museo de Bellas Artes ospiterà "Genova: el esplendor. La pintura de los siglos Xvi al Xviii en las colecciones del Palazzo Bianco", una significativa selezione delle opere di Palazzo Bianco, uno dei musei "storici" della città, che raccoglie un´importante collezione di arte italiana e europea dal Xvi al Xviii secolo ed è ora oggetto di un interessante intervento di conservazione, ampliamento e valorizzazione. L´esposizione permetterà di ripercorrere le tappe salienti della produzione artistica a Genova tra Sei e Settecento, periodo in cui la città si imponeva come uno dei centri economici, finanziari e culturali di maggior rilievo dell´epoca. Saranno presentate, tra le altre, opere di Giovanni Battista Paggi, Bernardo Strozzi, Gioacchino Assereto, Domenico Fiasella, Giovanni Battista Carlone, Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto, Valerio Castello, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio, Domenico e Paolo Gerolamo Piola, Gregorio e Lorenzo De Ferrari, Alessandro Magnasco.  
   
 

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