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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Ottobre 2003
 
   
  AL VIA LA CAMPAGNA NAZIONALE DEL GRUPPO EDITORIA UNIVERSITARIA E PROFESSIONALE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI “COMPLIMENTI! OGGI HAI UCCISO UN LIBRO”.

 
   
  Milano, 7 ottobre 2003 - Trentadue città universitarie, 77 atenei, 500 diverse facoltà, 700 biblioteche universitarie, 2000 copisterie, 400 librerie italiane: a poche settimane dall’apertura degli anni accademici, l’Italia sarà letteralmente “tappezzata” dai manifesti della prima campagna nazionale contro le fotocopie illegali. “Complimenti! Oggi hai ucciso un libro” è il messaggio provocatorio contro i “pirati del sapere” della nuova campagna di sensibilizzazione contro la riproduzione illegale dei libri voluta dal Gruppo Editoria Universitaria e Professionale dell’Associazione Italiana Editori (Aie). E che interesserà l’intero Paese: da Bari a Udine, da Milano a Roma, da Cagliari a Parma, da Bologna a Firenze… Una sfida aperta alla reprografia libraria illecita, supportata, in modo compatto, da tutti gli editori italiani. Il fenomeno è sempre più in crescita: secondo gli ultimi dati disponibili dell’Ufficio studi di Aie, supera infatti i 300 milioni di euro, pari a circa 3 miliardi di pagine di libri (equivalenti a oltre 10 milioni di volumi) annualmente riprodotte non solo nei copy center ma anche nelle biblioteche o all’interno di aziende. Numeri che testimoniano il danno provocato non solo agli autori e agli editori, ma a tutta la “filiera” del libro: “La fotocopia illegale – spiega Lorenzo Enriques, presidente del Gruppo Editoria Universitaria e Professionale dell’Aie - sottrae il compenso (e perciò in definitiva occasioni di lavoro) a tutti coloro nei libri trovano la loro fonte di sussistenza: traduttori, revisori, redattori, illustratori, impaginatori, tipografi, promotori, distributori e librai. Si può valutare che le fotocopie illegali sottraggano il lavoro nel nostro Paese a 12mila persone”. Per questo si tratta di una “campagna di civiltà – sottolinea Ferruccio de Bortoli, presidente del Gruppo Editoria di varia di Aie – Una campagna a protezione del diritto d’autore, dell’industria del libro e della sua occupazione. Ma anche una campagna a difesa della ricerca scientifica perché continui a pubblicare in italiano. Una legge che consente le fotocopie per uso personale entro il limite del 15% c’è: oltre è un atto di pirateria, come per Cd e film. Ma in questo caso si uccidono soprattutto la cultura e gli autori italiani”. La campagna, firmata da Caleidos - Teen Agency, si strutturerà in 3.780 manifesti affissi nelle vicinanze delle università di 32 città italiane, in 5000 poster situati all’interno delle università, in 2.100 poster affissi all’interno delle biblioteche, in 800 poster e 120.000 segnalibri esposti e a disposizione del pubblico in 400 librerie italiane. E ancora in un’attività di mailing diretta alle copisterie. Non solo. A supporto, nascerà anche una vera e propria carta di credito per consentire agli studenti universitari l’acquisto dei libri a rate: “E’ in fase di definizione, infatti – prosegue Enriques - in convenzione con una istituzione finanziaria e collegata a una banca nazionale, l’emissione di una carta di credito che consenta l’acquisto di libri con una rateizzazione a condizioni prefissate. Per il resto sarà una normale carta di credito di un circuito internazionale, utilizzabile sia in Italia che all’estero per ogni tipo di pagamento. L’obiettivo della campagna è infatti quello di sensibilizzare sul tema, provocando l’opinione pubblica ma al tempo stesso fornendo gli strumenti per il rispetto della legge e del nostro lavoro”.  
   
 

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