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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Ottobre 2003
 
   
  LA COMMISSIONE PROSEGUE NELL´APPLICAZIONE DELLA PROCEDURA PREVISTA PER I DISAVANZI ECCESSIVI NEI CONFRONTI DELLA FRANCIA.

 
   
  Bruxelles, 9 ottobre 2003 - A norma dell´articolo 104, paragrafo 8, la Commissione ha oggi raccomandato al Consiglio di decidere che la Francia non ha preso iniziative efficaci in risposta alla raccomandazione del Consiglio, ai sensi dell´articolo 104, paragrafo 7, del 3 giugno 2003, entro il termine stabilito nella suddetta raccomandazione. La Commissione adempie quindi agli obblighi che le incombono ai sensi dell´articolo 104 del trattato, nonché agli impegni politici contenuti nella risoluzione del Consiglio europeo relativa al Patto di stabilità e di crescita, concernenti un funzionamento rigoroso, tempestivo ed efficace del Patto stesso. Basandosi sulla constatazione che nel 2002 il disavanzo pubblico in Francia ammontava al 3,1% del Pil e sulla relazione della Commissione preparata in conformità all´articolo 104, paragrafo 3, il 3 giugno il Consiglio aveva deciso che in Francia esisteva un disavanzo pubblico eccessivo. Contemporaneamente, il Consiglio, aveva adottato una raccomandazione, ai sensi dell´articolo 104, paragrafo 7 del trattato, finalizzata a porre termine a tale situazione di disavanzo eccessivo. In tale raccomandazione il Consiglio chiedeva alla Francia di porre termine alla situazione di disavanzo eccessivo al più tardi entro il 2004 e fissava al 3 ottobre il termine entro il quale il governo francese avrebbe dovuto adottare le misure appropriate a questo scopo. Il Consiglio inoltre raccomandava alla Francia di ottenere nel 2003 un miglioramento nettamente superiore nella riduzione del disavanzo ciclicamente corretto di quello previsto in quel momento e di limitare nel 2003 l´incremento del rapporto debito pubblico lordo Pil. Cinque giorni dopo la scadenza del termine fissato dal Consiglio, la Commissione esprime la seguente valutazione: A seguito dell´adozione della raccomandazione ai sensi dell´articolo 104, paragrafo 7, le autorità francesi hanno adottato un certo numero di misure relative al 2003. (I) In settembre il governo francese ha deciso di sopprimere stanziamenti nel settore statale per un valore di €1,4 miliardi (0,1% del Pil). Tuttavia tale soppressione è diretta a conseguire l´obiettivo della spesa prevista nel settore statale, e non a ottenere un risultato migliore; (Ii) in luglio il governo ha deciso di abolire il rimborso dei medicinali " che offrono un servizio medico insufficiente"; (Iii) nello stesso mese è stato deciso un aumento delle tasse sul tabacco avente effetto da ottobre; e Iv) il 1° settembre venivano leggermente aumentati i contributi all´Ags, "association pour la gestion du regime d´assurance des créances des salariés" (fondo che paga le retribuzioni dei lavoratori di imprese in fallimento). Le ultime tre misure avranno un effetto marginale sul disavanzo pubblico nel 2003, ma alcune di esse avranno un impatto più importante nel 2004. Infine, il governo francese ha realizzato un´importante riforma delle pensioni, che era ancora in discussione al momento in cui il Consiglio aveva adottato la raccomandazione di cui all´articolo 104, paragrafo 7. Tuttavia le misure in questione non hanno ridotto in modo significativo il disavanzo pubblico del 2003, corretto delle variazioni congiunturali, portandolo a un livello inferiore a quello programmato in giugno, come richiesto dal Consiglio I progetti per il bilancio 2004 prevedono un miglioramento implicito della situazione di bilancio ciclicamente corretta, coerentemente con la riduzione minima di 0,5 punti di percentuale del Pil raccomandata dal Consiglio nel giugno 2003. La Commissione ritiene quindi che tale miglioramento non sarà sufficiente a garantire che il miglioramento globale del saldo ciclicamente corretto per il periodo 2003-2004, porterà nel 2004 il disavanzo nominale al di sotto del 3% come raccomandato dal Consiglio in giugno. Va osservato che il progetto di bilancio prevede la riduzione del disavanzo pubblico dal 4% del Pil nel 2003 al 3,6% del Pil nel 2004. Il governo francese prevede che il disavanzo pubblico dovrebbe passare dal 59% del Pil nel 2002 al 61,4% del Pil nel 2003. In giugno le previsioni indicavano un aumento dal 59% del Pil nel 2002 al 60,5% del Pil nel 2003. Tale revisione verso l´alto delle previsioni del debito pubblico relativo al 2003 rispecchia praticamente quella delle stime relative al disavanzo per il 2003. Questi dati dimostrano che le autorità francesi non hanno adottato le misure necessarie per limitare l´aumento del debito pubblico nel 2003 come aveva raccomandato il Consiglio nel mese di giugno.  
   
 

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