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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Ottobre 2003
 
   
  FORMIGONI E PERINI: BIO-INIZIATIVA PER CREARE NUOVE IMPRESE

 
   
  Milano, 9 ottobre 2003 - Trasformare la ricerca in impresa, attraverso un´iniziativa che "sostenga ancora di più la competitività del sistema economico e imprenditoriale lombardo, andando a finanziare quei progetti innovativi particolarmente meritevoli di trovare adeguata copertura con capitali di rischio". Primo sostenitore di questa "Bioniziativa" è il Presidente della Regione, Roberto Formigoni, che ha presentato oggi l´iniziativa nata da Assolombarda insieme al Presidente Michele Perini, illustrando le caratteristiche della nuova collaborazione tra Governo regionale, imprese, università, istituti di ricerca della Lombardia e Finlombarda. "È un´ulteriore testimonianza della creatività e della vivacità del sistema Lombardia - ha sottolineato Formigoni - che applicando il principio di sussidiarietà innesca un circolo virtuoso che coinvolge i ricercatori, le imprese, il mondo finanziario selezionando idee d´impresa e accompagnandole nel percorso imprenditoriale, valorizzando così un pacchetto di iniziative ragionevolmente concrete su cui investire". "In momenti non facili per l´economia - ha spiegato Perini -assume ancora più significato promuovere meccanismi come Bioiniziativa, che esaltano un comparto d´eccellenza per dare ulteriore sostegno alla ricerca e tradurre i risultati della ricerca in attività imprenditoriali". "La Lombardia - ha aggiunto Perini - è infatti già una ´bioregione´ di livello internazionale (come, ad esempio, Cambridge, Parigi, Basilea, Monaco), per tre precise ragioni: la politica della Regione a favore di una rete di centri di trasferimento tecnologico funzionale alla valorizzazione imprenditoriale della ricerca stessa; una struttura di oltre 200 centri di ricerca (tra pubblici e privati) che vedono circa 6mila ricercatori impegnati; una forte presenza di imprese ´biotech´ specializzate, che rappresenta metà di quelle italiane e che conta 2/3 degli addetti. Sviluppando l´eccellenza del biotech in Lombardia, la Regione stimola ancora di più la logica di lavoro in rete tra gli operatori e le capacità di usare al meglio le potenzialità dei ´metadistretti´ - che esemplificano un brevetto tutto lombardo". L´esigenza principale - ha ricordato il professor Umberto Rosa, consigliere incaricato di Assolombarda per Ambiente, Ricerca e Università - è quella di conoscere in termini quantitativi e qualitativi l´effettiva offerta di potenziali progetti generati dal mondo della Ricerca & Sviluppo biotech in Lombardia, per individuare quelli suscettibili di essere finanziati e diventare nuove imprese". In particolare sono tre le aree tematiche già individuate in questa prima fase: salute, agroalimentare e industria chimica e ambientale. "Le tecnologie e i ricercatori con particolari potenzialità imprenditoriali - ha detto Marco Nicolai, Direttore di Finlombarda - saranno proposte al Fondo tecnologico per il finanziamento delle start up, in un momento storico che vede invece una drastica riduzione degli investimenti a questo livello e una contrazione generale del settore della Ricerca". "Competitività - ha concluso Formigoni - è la parola chiave per capire uno dei motivi principali dell´impegno del Governo regionale a favore del sistema delle imprese e dei cittadini della Lombardia, che in controtendenza con il panorama italiano rimane l´unica Regione ad aver attirato sempre più investimenti internazionali sul proprio territorio, avendo inoltre, dal 1995 ad oggi, decuplicato i fondi destinati alla Ricerca & Sviluppo".  
   
 

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