Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Ottobre 2003
 
   
  MOSTRA: "VINICIO BERTI. PITTURA TOTALE 1940-1991" - MILANO, MUSEO DELLA PERMANENTE, 10 OTTOBRE/5 NOVEMBRE.

 
   
  Milano, 9 novembre 2003 - La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente giovedì 9 ottobre 2003 alle ore 18.30 inaugura una grande mostra antologica sul pittore fiorentino Vinicio Berti (Firenze 1921-1991 ), Vinicio Berti. Pittura totale 1941/1991. L´esposizione, curata da Martina Corgnati, è organizzata dal Centro d´Arte Spaziotempo di Firenze -che da anni sostiene e promuove il lavoro dell´artista -in collaborazione con Frittelli Arte Contemporanea di Firenze e la Società per le Belle Arti di Milano. Sono state selezionate oltre cento opere, fra dipinti, carte, illustrazioni e disegni, al fine di documentare tutti i passaggi del complesso itinerario creativo ed esistenziale di Berti. Dagli esordi figurativi, alle sofferte ed incisive testimonianze di guerra, alla fase post-cubista, all´Astrattismo Classico -il gruppo fondato nel 1947 a Firenze insieme a Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, Gualtiero Nativi e Mario Nuti -: per meglio rappresentare questa fase, determinante non solo per Berti ma per la stessa cultura pittorica fiorentina e, più in generale, italiana del secondo dopoguerra, in mostra verrà inclusa anche un´opera significativa di ciascun esponente del gruppo. Seguono i cicli dei decenni successivi, elaborati in totale autonomia ma in piena coerenza con gli ideali estetici ed etici che avevano caratterizzato l´Astrattismo Classico, e da lui non a caso definiti "espansione" dello stesso: Composizioni cosmiche e Racconti (primi anni ´50), Cittadelle ostili e Brecce nel tempo (dal 1955 in avanti), Avventurosi astrali (1960), Emblemi (anni ´60 e ´70), Antagonisti (anni ´70), infine Costruzioni (anni ´80) e Guardare in alto (anni ´80). Tutte op.Ere di singolare impatto forza espressiva, dove la prepotente aggressività del segno che lacera lo spazio non Impedisce Il dispiegarsi di una progettualità costruttIva e di un saldo Impiantoarchitettonico; e dove l´aderenza a una sintassi astratta ed espresslonista non esclude una visione simbolica e rappresentativa, una fortissima tensione morale, un bisogno di rendere conto dell´uomo attraverso l´arte e la pittura.. Una sezione a parte è dedicata al Berti illustratore, inventore di molti fortunati personaggi, divenuti vere e proprie celebrità nella storia del fumetto: come Atomino e Smeraldina, Ciondolino, Chiodino o Sgorbio, assai apprezzati da Gianni Rodari, e autore anche di un´edizione delle Avventure di Pinocchio apparsa per i tipi di Ponte alle Grazie e, per il Centenario della nascita di Pinocchio, di una cartella di trenta lito con trenta pagine autografe. La ricchezza dell´esposizione lascia emergere quindi una personalità complessa e variegata, esigente e capace di declinare la propria rigogliosa fantasia ed espressività artistica su molti registri differenti; oltre che la figura di un uomo di cultura consapevole protagonista delle vicende del proprio tempo, amico e compagno di strada di molti fra i suoi contemporanei più interessanti e riconosciuti, da Piero Dorazio a Emilio Vedova, da Atanasio Soldati a Ermanno Migliorini. Si tratta della mostra più completa mai dedicata a Vinicio Berti fuori da Firenze e una delle più esaustive in assoluto. È accompagnata da un catalogo edito da Spaziotempo, con un saggio di Martina Corgnati, una ricca antologia critica egli apparati di rito. Infolink: Www.lapermanente-milano    
   
 

<<BACK