Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Ottobre 2003
 
   
  AUTONOMY DI FIAT AUTO PARTECIPA AL SALONE "ABILITY TECN HELP"

 
   
  Torino 14 ottobre 2003 - Il Lingotto Fiere di Torino ospita dal 16 al 19 ottobre il Salone "Ability Tecn Help". Si tratta di un appuntamento di levatura nazionale e dedicato alle tecnologie, ai progetti e a tutti gli organi istituzionali e di volontariato impegnati nel campo dei disabili e degli anziani. Per loro, e per quanti ogni giorno sono al loro fianco, è stato studiato un ricco cartellone: 24 convegni, 10 seminari, 5 mostre collaterali, 14 eventi artistici, 47 esibizioni sportive e 4 giorni di prove di guida. Un evento all´insegna dell´impegno sociale, quindi, che vede la partecipazione di Fiat Auto con la Piattaforma Autonomy. Infatti, è dal 1995 che l´Azienda realizza servizi e mezzi di trasporto destinati a chi ha ridotte capacità motorie e favorisce l´avvicinamento dei disabili all´automobile. Alla manifestazione Fiat Auto è presente con un´area espositiva di circa 220 metri quadri, precisamente nel terzo padiglione del Lingotto Fiere. Qui il pubblico può conoscere da vicino i nuovi modelli Punto, Panda e Ypsilon trasformate con dispositivi speciali da aziende tra le più qualificate del settore: Media in Progress, Handytech, Guidosimplex e Kivi. Inoltre, nell´area dedicata è possibile collegarsi al sito Internet www.Fiatautonomy.com e ricevere materiale informativo sulle numerose iniziative del Programma Autonomy di Fiat Auto. Tra l´altro il 16 ottobre, giornata ufficiale di apertura del Salone, è prevista una cerimonia di premiazione alla presenza di Tiziana Nasi, presidente della Fisd Piemonte e del Comitato Organizzatore delle Paralimpiadi di Torino 2006. Testimonial d´eccezione è Francesca Porcellato - campionessa paralimpionica e mondiale di varie specialità di corsa piana e maratona in carrozzina - che consegna una coppa (offerta dal Programma Autonomy) ad Andrea Rocca, rappresentante piemontese della squadra nazionale di basket in carrozzina. Nato a Ciriè nel 1973, Andrea Rocca inizia la sua carriera agonistica presso la polisportiva Uicep Torino all´età di sedici anni. Dopo aver militato nelle formazioni di Taranto e Napoli, il giovane atleta paraplegico entra a far parte della "Briantea 84" di Cantù dove si afferma a livello internazionale. Come dimostra da diversi anni il suo ruolo di titolare nella nazionale italiana di basket in carrozzina. Nel 2003, poi, Andrea Rocca con i suoi compagni raggiunge un traguardo storico: per la prima volta, infatti, la formazione azzurra vince il Campionato Europeo a Sassari, qualificandosi così alle Paralimpiadi di Atene 2004. Tra l´altro, il giocatore piemontese allena anche la squadra di mini basket in carrozzina di Cantù ed è impegnato socialmente nelle scuole della provincia milanese con un progetto per portare la sua esperienza di disabile perfettamente integrato nella società grazie anche allo sport. Insomma, l´evento organizzato sullo stand Autonomy è una grande occasione per presentare al pubblico i tanti atleti che ogni giorno si applicano a livello agonistico per abbattere pregiudizi e luoghi comuni. Accanto a questi straordinari personaggi dello sport ci sono altre "protagoniste" sullo stand Autonomy: una Fiat Panda 1.2, una Lancia Ypsilon 1.4 16v e una Fiat Punto 1.3 Multijet 16v. Dunque, modelli nuovi che fin dal lancio hanno riscosso l´interesse del pubblico e della stampa internazionale e sui quali sono stati montati alcuni dispositivi speciali. Come l´acceleratore elettronico a cerchiello, un dispositivo che trasforma l´acceleratore a pedale in comando al volante e il freno di servizio a lungo braccio, che trasforma l´azione frenante a pedale in comando manuale vicino al volante. E ancora: la porta laterale posteriore rototraslante elettrica, che permette di far entrare più facilmente la carrozzina tra i sedili anteriori e quelli posteriori della vettura; e la frizione automatica elettronica che, tramite un interruttore posto sulla leva cambio o il solo sfioramento della stessa, consente di cambiare marcia senza agire sul pedale della frizione. Poi, sullo stand è presente il veicolo ideale per il trasporto dei disabili. Si tratta di un Fiat Doblò nella versione 1.9 D con il tetto rialzato finestrato e le porte posteriori alte a battente che consente di accedere al veicolo direttamente con la carrozzina, usufruendo di 25 centimetri di maggior spazio in altezza. L´accesso posteriore è consentito da un sollevatore monobraccio con una capacità di carico di 181 kg e un ingombro ridotto. Il pavimento posteriore è ricoperto da un pianale in legno multistrato rivestito di linoleum e dotato di guide e agganci per ancorare la carrozzina durante il trasporto. Il ribaltamento della panchetta doppia posteriore (invece del sedile singolo) permette, inoltre, la sistemazione della carrozzina a destra del veicolo, con maggior spazio e visibilità per il disabile. Il tetto rialzato, realizzato in lamiera, è dotato di un ampio vetro anteriore fumé (per proteggere gli occupanti dai raggi solari) e di due lunghi vetri laterali, che consentono un´ampia visibilità esterna. L´altezza dell´apertura posteriore (1450 millimetri contro i 1265 di Fiat Scudo) e l´altezza massima del vano di carico (1550 millimetri invece dei 1415 dello Scudo) pongono Fiat Doblò al primo posto della categoria in termini di accessibilità posteriore e abitabilità interna. Oltre a conoscere da vicino queste vetture esposte sullo stand, alla manifestazione torinese è possibile effettuare gratuitamente un test-drive al fianco di esperti istruttori. Infatti, in una zona esterna il pubblico può cimentarsi nelle prove di "sbandata controllata" (effettuata con lo Skeet Control System) e di "frenata di emergenza sul bagnato" con e senza l´ausilio dell´Abs. Quattro le vetture messe a disposizione dalla Piattaforma Autonomy. Innanzitutto una Panda 1.2 Emotion e una Stilo 1.6 Active trasformate dalla Guidosimplex. Su entrambe sono presenti l´accelleratore meccanico a cerchiello sopra volante; la leva freno a lungo braccio; e la servofrizione elettronica. In più, la Fiat Stilo offre il sedile girevole per il passeggero. Infine, la società Handytech ha predisposto una Fiat Punto 1.9 Jtd Emotion mentre l´azienda Kivi ha trasformato una Lancia Ypsilon 1.3 Jtd Multijet C.a., entrambe dotate di accelleratore elettronico a cerchiello sotto volante, leva freno a lungo braccio e servofrizione elettrica. Insomma, i veicoli esposti e quelli impegnati nei test-drive rappresentano bene l´ampia gamma della Piattaforma Autonomy, dove tutte le vetture propongono dispositivi semplici da installare e che si integrano perfettamente nell´abitacolo senza compromettere ergonomia, abitabilità, comfort e sicurezza della vettura. Si affiancano ai comandi di serie, consentendo così la guida anche a persone senza difficoltà motorie. Inoltre, si possono smontare facilmente e offrono quindi il vantaggio di poter rivendere l´auto sia attrezzata sia come una vettura normale. Del resto, l´Azienda ritiene che garantire la mobilità a tutti sia non solo un grande obiettivo morale e civile, un traguardo al quale l´intera comunità deve puntare, ma anche un fondamentale presupposto dello sviluppo economico e culturale della società moderna. Un impegno che pone la libertà di movimento quale diritto civile fondamentale. Ma fare in modo che la mobilità diventi effettivamente una dimensione di vita per chiunque, indipendentemente dal suo stato fisico o anagrafico, è una conquista faticosa. Non bastano mezzi, infrastrutture, leggi. Occorre qualche cosa di più, occorre un salto di mentalità e di cultura in tutta la collettività. Per questa ragione, da tempo Fiat si dedica con grande energia ad assolvere quello che, in questo settore, è il compito specifico di un costruttore automobilistico. Vale a dire progettare e realizzare soluzioni tecniche capaci di offrire a tutti la possibilità di usare senza limitazioni di sorta un mezzo di trasporto, sia esso individuale o collettivo. La partecipazione al Salone "Ability Tecn Help", dunque, è l´ennesima prova di quanto Fiat Auto sia attenta alla "autonomia per tutti", attraverso progetti e servizi concreti, oltre a proporre consulenze ed opportunità uniche in questo settore. Come dimostrano i 14 Centri di Mobilità in Italia e 14 all´estero, nei quali il disabile è accompagnato nell´iter burocratico, legale e tecnico, oltre che in una prima "prevalutazione" dell´idoneità al conseguimento della patente speciale (la valutazione vera e propria e il rilascio del relativo certificato spetta sempre e soltanto alle Commissioni Mediche). Merito delle tecnologie e degli strumenti più sofisticati messi a disposizione (quale il simulatore di guida) ma soprattutto dei tanti fisioterapisti, istruttori di guida e tecnici che operano in questi Centri a titolo completamente gratuito. Tra l´altro, in molti centri - come Milano, Firenze e Bolzano - la Piattaforma Autonomy collabora direttamente con le Commissioni Mediche e gli Uffici della Motorizzazione Civile che completano il percorso per il rilascio dei certificati di idoneità. Non ultimo, Fiat ha avviato un interessante piano commerciale dedicato ai clienti disabili con sconti, assistenza ed agevolazioni varie. Infine, di recente Fiat Autonomy ha promosso in collaborazione con Targarent e l´allestitore Guidosimplex un´importante iniziativa che consente di noleggiare vetture allestite per disabili nei principali aeroporti italiani. Si tratta di un caso unico nel panorama nazionale sia per il tipo di servizio prestato sia per il numero di vetture coinvolte. Da sottolineare, infatti, che si accede al servizio come per un normale noleggio, mentre le tariffe già molto vantaggiose non hanno differenze di prezzo tra una vettura normale e una allestita. Il Progetto Autonoleggio Autonomy coinvolge anche i punti di vendita e di assistenza di Fiat Auto, che tramite Targarent potranno disporre di una vettura allestita e proporla al cliente disabile come auto sostitutiva in caso di fermo superiore alle 24 ore. È un altro esempio concreto dell´importanza che il cliente riveste nella riorganizzazione della Rete commerciale.  
   
 

<<BACK