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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Ottobre 2003
 
   
  SOSALT LANCIA AD ANUGA IL RIPOSIZIONAMENTO DEL BRAND PER IL SALE, L’ALIMENTO PIÙ ANTICO

 
   
  Sempre meno commodity, sempre più brand. Dopo lo zucchero, si avvicina l’ora del dominio della marca anche nel mercato del sale. L’alimento più antico del mondo si appresta a recuperare il suo intrinseco e naturale valore anche nelle moderne logiche di prodotto e di commercio: il sale marino sarà, a partire da oggi, un plus nel mercato alimentare, sia dal punto di vista del consumo che dell’accreditamento del marchio. Con un progetto di riposizionamento tutto incentrato sulla politica di brand, entra infatti in campo Sosalt, l’azienda di Trapani attiva da circa ottant’anni che, nel 2002, ha sviluppato un fatturato di 4,3 milioni di euro con un quota di export pari al 13%. La produzione dell’azienda trapanese, attualmente stimata di 80mila tonnellate annue, è destinata sia all’industria alimentare (conserve, formaggi, salumi) che chimica, sia ai consumatori finali attraverso i canali della Gdo (anche nelle private label, come Finiper, Sigma, Sma Auchan) e della ristorazione di qualità. L’occasione di questo debutto è proprio la manifestazione di Colonia – Anuga nel corso della quale Sosalt presenta il nuovo logo, il nuovo packaging e, soprattutto, i suoi nuovi prodotti. «Abbiamo iniziato ad interessarci alla grande distribuzione circa cinque anni fa ­ - spiega Vitaliano La Rocca, responsabile commerciale di Sosalt ­ - ma ora vogliamo riposizionarci e rafforzare la nostra presenza al dettaglio investendo sul brand «Sosalt» ». «Il primo passo è stato quello di commissionare ad Abacus un’indagine di mercato sia qualitativa sia quantitativa per verificare le aspettative e le esigenze dei consumatori nei confronti di un prodotto tutt’altro che banale come il sale. I risultati emersi ci sono parsi più che incoraggianti e ci hanno convinto a mettere a punto un progetto di ampio respiro. Nonostante il mercato del sale sia per l’80% controllato da due grandi competitor, la ricerca di Abacus ha confermato che non mancano interessanti opportunità di crescita per un’azienda che voglia incunearsi con decisione tra i concorrenti con un piano di marketing articolato e aggressivo». Dopo aver lavorato al progetto con una task force ad hoc, Sosalt ha dato avvio alle diverse sessioni di presentazioni della gamma di 10 referenze di sale ai buyer della gdo. Le nuove referenze sono state studiate appositamente per coprire tutte le fasce di prezzo ­ nelle nuove confezioni (in astuccio di cartone o in dispenser di plastica), caratterizzate da un colore distintivo e da una serie di informazioni dettagliate sulle diverse tipologie (grosso, fino, iodato ecc), sulla loro provenienza e sulle diverse occasioni di consumo. Le saline controllate da Sosalt, che ha ottenuto la certificazione Iso 9002 nel 1997, si estendono per un totale di circa 800 ettari lungo l’antica «via del sale» tra le città di Trapani e Marsala. Tale area è tra le zone umide più importanti d’Europa, oasi naturale orientata protetta dalla Provincia di Trapani e dal Wwf. Il particolare sistema di produzione e di lavorazione, per una parte ancora realizzato secondo l’antico metodo della raccolta a mano, preserva la presenza degli oligoelementi contenuti nell´acqua marina (potassio, magnesio, calcio, ferro, iodio) che rendono il sale marino di Sosalt particolarmente ricco e solubile, quindi ideale per il settore alimentare.  
   
 

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