Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Ottobre 2003
 
   
  PARTE LŽASSOCIAZIONE ITALIANA PER LŽAMERICA LATINA FIRMATI IERI DUE ACCORDI DA FORMIGONI E ERMOLLI, CON OPERTTI BADAN, MINISTRO DEGLI ESTERI DELLŽURUGUAY

 
   
  Milano, 17 ottobre 2003. Arriva lŽAssociazione italiana per lŽAmerica Latina. Nasce a novembre: una facility leggera, flessibile, integratore di sistemi in cui convergono le istituzioni pubbliche e private, centrali e locali, che operano con lŽAmerica Latina. Uno strumento operativo per la promozione dei programmi della Banca Inter-americana di Sviluppo, nel settore della formazione e dei grandi progetti infrastrutturali. Il primo esempio di struttura mista pubblico/privato, permanente, dedicata al sostegno e alla promozione delle relazioni economiche, istituzionali e culturali con lŽAmerica Latina. Le linee di intervento prioritarie: formazione, servizi pubblici, credito. La presentazione oggi nellŽambito della Conferenza nazionale sullŽAmerica latina, da parte di Bruno Ermolli, Presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per lŽinternazionalizzazione in occasione della firma di una lettera dŽintenti con Didier Opertti Badan, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Orientale dellŽUruguay. In concomitanza con la firma dellŽaccordo tra Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia e lo stesso Opertti Badan. Con la lettera dŽintenti firmata da Ermolli e Opertti Badan, Promos e il Governo della Repubblica Orientale dellŽUruguay si impegnano a favorire tutti i progetti di collaborazione in corso e a realizzare nuove iniziative che possano promuovere la cooperazione commerciale, la delocalizzazione produttiva e il consolidamento dei rapporti economici bilaterali tra le rispettive realtà imprenditoriali, specie per quanto riguarda le piccole e medie imprese. E, secondo unŽelaborazione della Camera di Commercio di Milano, nellŽinterscambio con lŽAmerica Latina, la carne sudamericana - forse ancora per lŽeffetto "mucca pazza" - si impone al gusto dei lombardi: le importazioni crescono del 13% in un solo anno, pari quasi a 6 milioni di bistecche in più. E nel 2002 primato nazionale per la Lombardia con quasi un terzo dellŽintero lŽimport nazionale di carne. Questo significa che sulle tavole dei lombardi finiscono quasi 50 milioni di bistecche sudamericane allŽanno. Milanesi (30 milioni di bistecche) i più affezionati. Ma tutte le relazioni economiche tra la Lombardia e lŽAmerica Latina sono di primo piano: il 18,2% dellŽimport italiano è lombardo, così come più del 32% dellŽexport nazionale. Tra le province più attive: Milano, Brescia e Bergamo. Ma la presenza sudamericana in Lombardia è anche rafforzata dagli oltre 2.300 titolari di imprese individuali nati nellŽAmerica Meridionale. La maggior parte lavora in provincia di Milano (1.515), ma anche a Brescia, Varese, Bergamo, Mantova. Più numerosi i peruviani, gli argentini, i brasiliani. "LŽassociazione Italiana per lŽAmerica Latina - commenta Bruno Ermolli, Presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per lŽinternazionalizzazione e promotore dellŽAssociazione - rappresenta una facility innovativa nel quadro delle relazioni internazionali: partiamo con una iniziativa a rete che collega soggetti, policies e attività finalizzate al sostegno della cooperazione e dellŽintegrazione con il continente latino-americano. Abbiamo definito dei contenuti operativi in grado di promuovere la crescente integrazione economica, istituzionale, culturale, e anche politica, con la regione latino-americana. E abbiamo dato vita ad una struttura che intende da subito lavorare in partnership con il principale soggetto finanziario multilaterale a supporto della crescita delle economie latino-americane". LŽassociazione Italiana Per LŽamerica Latina EŽ unŽiniziativa di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano e della Banca Inter-americana di Sviluppo, in collaborazione con la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, il Comune di Milano, la Fondazione Fiera Milano. Aperta alle Organizzazioni non governative e al mondo del terzo settore, alle istituzioni finanziarie, alle aziende del settore delle public utilities, alle università e agli istituiti di ricerca. Con lŽavallo del Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dellŽEconomia, il Ministero delle Attività Produttive. Mission: contribuire alla crescita delle economie latino-americane, favorire la promozione del Sistema Italia basato sulle piccole e medie imprese, sullŽimprenditoria sociale; promuovere in Italia e in Europa i punti di forza del modello di sviluppo latino-americano basato sulla micro-impresa, su forme diffuse di imprenditoria femminile ma anche di imprenditoria sociale. Linee di intervento prioritarie: la formazione, i servizi di pubblica utilità, lŽaccesso al credito. La formazione. Attività formative per quadri e manager delle aziende locali, ma anche per amministratori pubblici e policy makers. Con manager e imprenditori latino- americani per periodi di formazione allŽinterno delle nostre imprese. Con lŽobiettivo di agevolare il trasferimento di tecnologie e di know-how. Servizi di pubblica utilità: promuovere lŽesperienza italiana e le migliori pratiche, monitorare il processo dŽintegrazione infrastrutturale in atto nei paesi dellŽAmerica latina, partnership tra imprese italiane e sudamericane per lo sviluppo infrastrutturale sud americano. Accesso al credito: promuovere lŽesperienza dei nostri istituti di credito, soprattutto locali come riferimento per i micro-crediti. Facilitare lŽaccesso ai programmi e finanziamenti bilaterali e multilaterali per lo sviluppo del sistema delle piccole e medie imprese. Fare sistema con le risorse del Gruppo Banca Inter-americana di Sviluppo. LŽinterscambio Lombardia - America Latina Lombardia e America Latina: i volumi di interscambio. LŽinterscambio fra Lombardia e America Latina ha raggiunto nel corso del 2002 il miliardo di euro di importazioni e 1 miliardo e 311 milioni di euro in esportazioni. Le esportazioni lombarde in America Latina. Le imprese lombarde esportano nei paesi sudamericani soprattutto macchinari per impieghi speciali (15,9% del totale delle esportazioni verso lŽAmerica del Meridionale) e generali (10,2%), ma anche prodotti chimici di base (6,5%), prodotti farmaceutici (6,2%), macchine per la produzione e lŽimpiego dellŽenergia elettrica (6,1%) e macchine utensili (3,8%). I paesi con i quali i rapporti commerciali sono più intensi sono il Brasile (48,1% delle esportazioni lombarde destinate allŽAmerica Meridionale), il Venezuela (16%), il Cile (9%), lŽArgentina (7,5%) e la Colombia (6,9%). Le importazioni lombarde dallŽAmerica Latina. DallŽamerica Latina in Lombardia si importano soprattutto metalli preziosi (39,5%), prodotti agricoli (7,1%), carne (6,6%) e ferro, ghisa e acciaio (6,4%). E ad acquistare dalle imprese lombarde sono per lo più i cileni (39,2% delle esportazioni totali lombarde con lŽAmerica Latina) e i Brasiliani (32,9%), seguiti da Argentina (10,3%), Perù (7%), Venezuela (3,9%) ed Ecuador (3,3%). In particolare, il settore della carne sudamericana vede una crescita dal 1997 al 2002 del 16,4% e, in un solo anno, dal 2001 al 2002, del 13,1%. Le province che importano di più nel 2002 sono: Milano (60,3% sul totale regionale), Brescia (12,8%), Como (9,3%) e Varese (5,2%). Le province lombarde e lŽinterscambio con lŽAmerica del Sud. È Milano, con il 66,5% dellŽimport lombardo totale verso il Sud America e il 54,4% dellŽexport, la provincia lombarda con il volume di interscambio più elevato. Seguono Brescia (15,2% dellŽimport e 9,5% dellŽexport),Bergamo (6,3% dellŽimport e 11,3% dellŽexport), Varese (3,3% dellŽimport e 8,4% dellŽexport), Como (2,9%; 4%), Mantova (2%; 3,7%), Pavia (1,6%; 3,6%) e Cremona (1,3%; 2,3%). Milano e lŽinterscambio con lŽAmerica del Sud. Milano ha esportato verso il Sud America nel corso del 2002 prodotti per un valore di 714 milioni di euro. I prodotti milanesi più richiesti sono i macchinari per impieghi generali (12,2% dellŽexport milanese totale verso il Sud America) e speciali (11,9%), i prodotti farmaceutici (10,5%) e quelli chimici (6,8%%). Fra i paesi sudamericani, il maggiore acquirente è stato senzŽaltro il Brasile (47,6% delle esportazioni milanesi verso il Sud America), seguito dal Venezuela (17,9%), dal Cile (8,6%) e dallŽArgentina (7,9%). Riguardo alle importazioni, invece, a Milano giungono soprattutto metalli preziosi (44,3%), prodotti agricoli (8,2%) e carne (6%), provenienti per lo più dal Cile (46% delle importazioni milanesi dal Sud America), dal Brasile (28,1%) e dallŽArgentina (8,5%). Gli Imprenditori Extracomunitari Di Origine Sudamericana In Lombardia Imprenditori sudamericani in Lombardia. Sono 2.354 i titolari di imprese individuali provenienti da un paese dellŽAmerica Latina attivi in Lombardia. La maggior parte opera in provincia di Milano (1.515 imprenditori; 64,4% del totale), ma anche, in percentuali minori, a Brescia (154; 6,5%), Varese (151; 6,4%), Bergamo (145; 6,2%) e Mantova (130; 5,5%). I più numerosi sono gli imprenditori provenienti dal Perù (648 imprenditori; 27,5%) e dallŽArgentina (627; 26,6%), seguiti dai brasiliani (475; 20,2%), dagli ecuadoregni (235; 10%) e, più a distanza, dai titolari di impresa nati in Venezuela (127; 5,4%), Colombia (73; 3,1%), Uruguay (71; 3%) e Cile (70; 3%). Gli imprenditori sudamericani sono attivi soprattutto nel settore delle costruzioni (584 attività; 24,8%), dei trasporti e della logistica (466; 19,8%) e del commercio (433; 18,4%). Seguono le imprese di sudamericani di attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (368; 15,6%), di imprese manifatturiere (253; 10,7%) e dei servizi alla persona (101; 4,3%). Imprenditori sudamericani in provincia di Milano. Sono 1.515 i titolari di imprese individuali provenienti da un paese dellŽAmerica Latina attivi in provincia di Milano. I più numerosi sono gli imprenditori provenienti dal Perù (583 imprenditori; 38,5%) e dallŽArgentina (301; 19,9%), seguiti dai brasiliani (247; 16,3%), dagli ecuadoregni (198; 13,1%) e, più a distanza, dai titolari di impresa nati in Venezuela (72; 4,8%), Cile (37; 2,4%), Colombia (36; 2,4%) e Uruguay (31; 2%). Gli imprenditori sudamericani sono attivi soprattutto nel settore dellŽagricoltura (406 attività; 26,8%), in quello estrattivo (302; 19,9%) e manifatturiero (286; 18,9%). Seguono le imprese di sudamericani che si occupano di costruzioni (263; 17,4%), di commercio (121; 8%) e possiedono alberghi e ristoranti (54; 3,6%). La maggior parte delle imprese opera a Milano città (963 imprenditori; 63,6% del totale), ma vi è un buon numero di imprenditori sudamericani anche a Cinisello Balsamo (45; 3%), Sesto San Giovanni (42; 2,8%), Cologno Monzese (36; 2,4%) e Bollate (31; 2%).  
   
 

<<BACK