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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Ottobre 2003
 
   
  IL CINQUANTENARIO DEI FRATELLI ROSSETTI CELEBRATO CON UNA SCARPA IN EDIZIONE LIMITATA

 
   
  Per il cinquantenario, Fratelli Rossetti ha voluto realizzare una scarpa che rappresenti la sua storia e le sue radici, un modello in edizione limitata che reinterpreta il suo "classico storico", il raffinato mocassino in pelle anticata con le nappine. Realizzata in pelle lucidata a mano, personalizzata con il marchio originale in corsivo utilizzato nei primissimi modelli e impreziosita da un unico piccolo dettaglio- due nappine raccolte da un anello d´argento- la scarpa rappresenta il mondo raffinato ed essenziale dello stile Fratelli Rossetti. Nel racconto di Renzo Rossetti ritorna il ricordo di quei mitici anni che innovarono abitudini e uniformità. "Prossimi agli anni Sessanta, fummo noi i primi a "ribellarci" alla tipica uniformità italiana in fatto di scarpe da uomo, a quell´epoca solo nere e allacciate, non più rispondenti alle esigenze di un mondo in rapida evoluzione e di una moda maschile che stava nascendo. Decidemmo quindi di rinnovare la scarpa da uomo ripensando tanto ai pellami quanto alle forme. La nostra prima grande idea nacque dalla ricerca sui pellami. Pensammo di trattare la scarpa per renderla "anticata" riproponendo i vecchi modelli fatti a mano dai calzolai di una volta. Questa tecnica innovativa, un trattamento oggi talmente diffuso da sembrare che sia sempre esistito, ci consentì di cambiare totalmente lo spirito del prodotto e quindi di spostarci su una calzatura inedita e più sportiva. Nostra è stata anche l´idea dello "spazzolato", un trattamento che consentiva di creare un effetto di doppia tinta sovrapponendo due nuances, una base più chiara e una più scura che veniva poi spazzolata. Dopo i pellami e le tinte pensammo di cambiare le forme. Su queste, però, era necessario operare con una certa gradualità perché la moda non era ancora pronta ad accettare cambiamenti troppo forti. Eravamo ormai a metà degli anni Sessanta quando decidemmo di sposare l´idea del mocassino, un modello che per noi era l´espressione di una maggiore libertà di vita. Sul mocassino abbiamo applicato, per primi in Italia, le nappine, un dettaglio di ispirazione americana. Ricordo che ai tempi del Milan di Rivera i giocatori, nostri amici, consideravano questi "fiocchetti" troppo effeminati. In quegli anni clienti importanti, provenienti da vari paesi del mondo, iniziarono a venirci a "scoprire" visitando la nostra show-room e il nostro piccolo stabilimento. Non dimenticherò mai il primo incontro con i compratori di Harrods. Allora producevamo con il marchio Esquire e fu il sorrisino del signor Porter, per il quale volevamo imitare "l´original English Style", a convincerci che era giunto il momento di affermare la nostra identità italiana. Quindi adottammo il marchio Fratelli Rossetti. La prima linea da donna fu lanciata nel ´71. L´idea fu quella di proporre la scarpa da donna declinando al femminile i modelli maschili. Questo timido approccio si rivelò di grande successo e i primi modelli furono i capostipiti di una collezione femminile oggi molto vasta e articolata. La Collezione Donna Fratelli Rossetti si compone di modelli sportivi ma anche molto eleganti, con forme e tacchi sofisticati e glamour, ma anche nella versione femminile la scarpa del cinquantenario ha voluto esprimere l´essenza più vera delle sue radici.  
   
 

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