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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Ottobre 2003
 
   
  LA COMMISSIONE CHIEDE DI RAFFORZARE IL COORDINAMENTO DELLA RICERCA AEROSPAZIALE

 
   
  Bruxelles, 20 ottobre 2003 - La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione, con la quale risponde alla relazione Star 21 sulla definizione di un quadro coerente per il settore aerospaziale comunitario e chiede l´impegno dell´Europa a rafforzare la ricerca, soprattutto nel campo della difesa. La Commissione ritiene che, in ragione dell´elevato grado di competenze e della duplice finalità d´utilizzo, il settore aerospaziale sia essenziale per il conseguimento di una serie di obiettivi europei, fra cui trasformare l´Europa nell´economia più competitiva al mondo entro il 2010, elevare la spesa per la ricerca al tre per cento del Pil entro la stessa data ed elaborare una strategia di difesa comunitaria. La relazione Star 21 è stata pubblicata nel 2002, a seguito dell´analisi, da parte di un gruppo consultivo, delle carenze dell´Europa nel settore aerospaziale. Il documento è giunto alla conclusione che occorre apportare notevoli miglioramenti al quadro sia politico che normativo per ridurre il divario fra le ambizioni politiche ed economiche dell´Ue. La ricerca, lo spazio e la difesa sono alcuni fra i settori chiave sui quali occorre intervenire. "Vi è un ampio consenso fra tutte le parti interessate sulla necessità di rafforzare il coordinamento nel settore aerospaziale europeo", recita la comunicazione e prosegue: "Tuttavia, l´esperienza dimostra che riconoscere la necessità di rafforzare il coordinamento non è di per sé sufficiente ad apportare i necessari cambiamenti al complesso sistema europeo di acquisizione della tecnologia aerospaziale". La Commissione, pertanto, è giunta alla conclusione che sarà necessario sviluppare nuovi meccanismi al fine di raggiungere quest´obiettivo comune. Il problema non riguarda tanto la ricerca nel settore dell´aeronautica civile, nell´ambito della quale la relazione Star 21 ha riscontrato importanti progressi grazie al lavoro del Consiglio consultivo per la ricerca aeronautica in Europa (Acare), ma piuttosto la ricerca in materia di difesa aeronautica, per la quale gli autori dello studio hanno espresso maggiori preoccupazioni. Il coordinamento è essenziale, affinché le società europee possano affrontare con successo la concorrenza delle aziende statunitensi, che ricevono un sostegno finanziario molto più cospicuo da parte del governo americano. La Commissione, pertanto, giudica favorevolmente la richiesta del Consiglio europeo di Salonicco di creare un´agenzia intergovernativa con competenze in materia di sviluppo delle capacità di difesa, ricerca, acquisizione e armamenti. Ulteriori misure sono state adottate dalla Commissione stessa, la quale ha recentemente varato un´azione preparatoria per la definizione di una strategia di ricerca in materia di sicurezza. Secondo la comunicazione, è possibile che gli Stati membri debbano adattare le loro priorità nazionali al fine di garantire un sufficiente livello di impegno e risorse indipendenti, condizioni che la Commissione reputa essenziali per ottenere risultati positivi. Per ciò che concerne lo spazio, la Commissione assicura che "adotterà le misure necessarie per creare un ambiente quanto più favorevole possibile, affinché l´industria possa preservare e sviluppare le proprie capacità". Ciò si traduce nella definizione di una politica europea esaustiva in materia di spazio, che "tenga conto della natura strategica di questo settore e fornisca un quadro comune nell´ambito del quale l´industria europea e le diverse agenzie nazionali e intergovernative coinvolte possano ottimizzare le loro attività". La comunicazione chiede di potenziare il coordinamento dei programmi spaziali a scopo di difesa, che tradizionalmente sono stati condotti a livello nazionale o bilaterale in Europa, con ridotte dotazioni di bilancio. Il timore è che l´attuale crisi del settore spaziale commerciale possa, non solo far perdere all´Europa la propria quota di mercato a vantaggio degli Usa, ma comprometterne anche la capacità di conservare la propria eccellenza tecnologica acquisita negli ultimi anni. "L´europa deve elaborare un approccio industriale e istituzionale consolidato per integrare ulteriormente le proprie attività in campo spaziale", conclude la comunicazione. Infolink: http://dbs.cordis.lu/fep-cgi/srchidadb?action=d&session=&rcn=en_rcn: 2135005&caller=docs_publ    
   
 

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