Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Ottobre 2003
 
   
  50° ANNIVERSARIO DELLA SCOPERTA DELLA STRUTTURA DEL DNA SINTESI DELL´INTERVENTO DEL DOTTOR PAOLO PAOLETTI VICEPRESIDENTE ONCOLOGIA MEDICA LABORATORI DI RICERCA LILLY

 
   
  Firenze, 20 ottobre 2003 - La tecnica del Dna ricombinante ha permesso negli anni ´70-´80 di sintetizzare e produrre molecole quali l´insulina umana e l´ormone della crescita di importanza fondamentale per il trattamento del diabete e delle turbe dello sviluppo. Questa tecnologia ci ha permesso successivamente lo sviluppo di ulteriori molecole per il trattamento della sepsi e l´osteoporosi, che stanno cambiando radicalmente l´approccio terapeutico a queste patologie devastanti. Negli stessi anni è stata messa a punto la tecnica per disegnare anticorpi specifici (monoclonali) e bloccare recettori di superficie cellulari e modificare l´evoluzione di patologie gravi quali la cardiopatia ischemica. Anche in questo caso la tecnologia si è evoluta ed oggi siamo in grado di produrre anticorpi totalmente "umanizzati", annullando il rischio di reazioni immunitarie. Un esempio di questa applicazione, sviluppato in Lilly, è l´abciximab, l´anticorpo monoclonale che inibisce l´aggregazione piastrinica nella cardiopatia ischemica. Tuttavia la tecnologia del Dna ricombinante e quella degli anticorpi monoclinali si devono considerare come l´inizio di una rivoluzione che negli ultimi 10 anni ha portato alla definizione del menoma umano. Le biotecnologie, con la genomica e la proteomica stanno letteralmente rivoluzionando la medicina e, di conseguenza, l´approccio alla scoperta di nuovi "target" e la sintesi di nuove molecole per la cura di patologie diverse quali il cancro e le patologie cronico-degenerative. Un´ evoluzione derivata dall´applicazione di queste tecnologie ha portato allo sviluppo di anticorpi monoclonali per lo specifico blocco di espressioni funzionali genetiche anomale, che fanno parte dei meccanismi complessi che portano alla formazione del cancro. La medicina sta vivendo una nuova era e stiamo cominciando a capire come muoverci nel complesso sistema biologico interno alla cellula: dai geni alla loro espressione funzionale intracellulare, con molecole e proteine che governano meccanismi complessi, fino alla successiva espressione funzionale extracellulare organo-specifica. Le biotecnologie porteranno allo sviluppo di una medicina personalizzata basata sulla farmacogenomica, che permetterà di dare al paziente un farmaco davvero "personalizzato". Tra i farmaci Lilly in avanzato stadio di sviluppo clinico, abbiamo l´exenatide, un analogo dell´ormone Glip-1. L´ormone Glip-1, fisiologicamente prodotto dalle cellule L dell´intestino umano, è in grado di stimolare la secrezione di insulina indotta dai rialzi glicemici. Il Glip-1 agisce sia sulle cellule beta del pancreas (quelle che producono insulina) sia su quelle alfa, riducendo la produzione di glucagone, un ormone iperglicemizzante. Un altro considerevole effetto del Glip-1 è promuovere la differenziazione delle cellule beta, aumentando il numero di cellule produttrici di insulina. Exenatide, costituito da 39 aminoacidi, è mille volte più attivo dell´ormone umano ed è stato isolato dalla saliva del Gila monster, un rettile raro. Le sperimentazioni cliniche, giunte alla fase Iii, stanno dimostrando una sua notevole efficacia nel controllo glicemico di pazienti con diabete di tipo Ii (o diabete dell´adulto), la forma più diffusa della malattia, riducendo significativamente i rischi di ipoglicemie severe. Nei soggetti studiati è stato inoltre osservato un marcato decremento ponderale. L´exenatide viene attualmente utilizzato con somministrazione per via sottocutanea due volte al giorno. L´innovatività del farmaco risiede nella fisiologicità (funziona solo quando serve, e cioè sensibilizzando la cellula beta pancreatica a rispondere opportunamente ai rialzi glicemici) e nella sicurezza (non provoca ipoglicemie gravi). E´ in sviluppo anche una formulazione long-acting che permetterà di somministrare il farmaco solo poche volte al mese. Altra area di ricerca consolidata per Lilly è quella oncologica. A breve verrà presentato il primo farmaco attivo su una forma rara ma devastante di tumore della pleura (mesotelioma pleurico): il pemetrexed. Inoltre, due nuove molecole entreranno in sperimentazione allargata di fase Iii, tra cui l´inibitore della proteina C beta Ii, farmaco potenzialmente attivo nell´inibizione dell´angiogenesi che, bloccando l´apporto di sangue alle cellule tumorali, ne induce la morte. Questa è una delle prime molecole della nuova generazione di farmaci antitumorali, caratterizzati da una tossicità ridotta rispetto ai chemioterapici tradizionali.  
   
 

<<BACK