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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Ottobre 2003
 
   
  FIERA MILANO: NEL 2006 PLAST E IPACK-IMA INSIEME AL POLO ESTERNO DI RHO-PERO

 
   
  Milano, 21 ottobre 2003. Plast e Ipack-ima insieme: due grandi manifestazioni triennali da sempre ospitate a Fiera Milano terranno le loro prossime edizioni per la prima volta contemporaneamente, nel 2006. Le due mostre saranno ospitate nei padiglioni del nuovo centro espositivo di Rho-pero. Si tratterà dunque di un´importante occasione di verifica delle nuove strutture di Fiera Milano - ora in fase di realizzazione - dinanzi alla pressione di un evento fieristico tecnico di livello mondiale, di grandissimo impegno logistico e organizzativo. Le due segreterie, Enfiplast srl e Ipack-ima srl, hanno deciso di portare l´una accanto all´altra le due grandi mostre dedicate alla plastica e all´imballaggio, due mondi per parecchi aspetti sinergici. Ne nascerà un percorso di visita articolato e vastissimo, con quasi 3.500 espositori (le ultime edizioni di Ipack-ima e di Plast, svoltesi rispettivamente nel marzo e nel maggio scorsi, hanno superato ciascuna i 1.700 espositori) e con un potenziale superiore ai centomila visitatori, tutti operatori professionali (45.000 sono stati i visitatori di Ipack-ima, 67.000 quelli del Plast). Imponente anche lo spazio occupato (la somma delle due rassegne dà un´area di quasi 140.000 metri quadrati netti) e il tasso di internazionalità, poiché entrambe le mostre godono da sempre numerosi operatori esteri, provenienti da oltre 120 paesi. "Con la contemporaneità di Plast e Ipack-ima - commenta Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato di Fiera Milano - prende corpo una grande idea. Ma verranno anche verificate sul campo le potenzialità del nuovo Polo espositivo di Fiera Milano. Superate da tempo le campionarie e raggiunti i limiti delle fiere superspecializzate, che segmentano nelle minime componenti i mercati di riferimento, il futuro appartiene alle fiere "di sistema". Queste infatti riescono a ottimiz7.Are tempi e risultati di visita e quindi meglio di altre formule sono in grado di intercettare i flussi dei visitatori internazionali. La contestualità di Plast e Ipack-ima darà vita appunto ad un grande evento di filiera - quella della plastica-imballaggio - attraverso due storiche manifestazioni che unificano le loro date, mantenendo comunque ciascuna la propria identità. Gli operatori che lavorano in questi due comparti strettamente correlati non mancheranno di apprezzare le opportunità di informazione e business che vengono così dischiuse. Potrebbero anche giustamente chiedersi perché una sinergia tanto utile e importante non sia stata messa in atto prima. Ebbene, la risposta è semplice: perché non c´era il Polo esterno e le strutture di Fiera Milano non erano in grado di ospitare nei mesi primaverili, caratterizzati da un´elevatissima rotazione di mostre, due colossi di queste proporzioni insieme". "Le sinergie tra i due settori sono forti," osserva Guido Corbella, amministratore delegato di Ipackima. "Basti pensare che il 50% dei materiali per imballaggio sono in plastica. Ora abbiamo una vetrina straordinaria per mostrarle al mondo. Noi volevamo creare a Milano il polo espositivo mondiale delle plastiche e dell´imballaggio, il punto di riferimento degli operatori internazionali, in molti casi interessati sia all´imballaggio sia ai prodotti intermedi da esso utilizzati. Riteniamo di aver centrato l´obiettivo: con un solo viaggio a Milano sarà possibile visitare due vetrine d´eccellenza, contigue e tecnologicamente sinergiche". "Le sinergie fra i due settori - commenta a sua volta Claudio Celata, direttore di Plast - significano anche che le nostre mostre hanno attualmente alcuni espositori in comune e che quindi, unificandone le date, perderanno ciascuna qualche azienda. Malgrado ciò, abbiamo voluto andare avanti: perché riteniamo che la contestualità di Plast e Ipack-ima renda uno straordinario servizio ai nostri visitatori - specialmente quelli che provengono dall´estero. E quindi anche agli espositori. Naturalmente resteranno immutati obiettivi e programmi per gli espositori non strettamente connessi all´imballaggio. Ma anche per chi esporrà macchine per altri settori applicativi ci sarà il vantaggio di una campagna pubblicitaria e di una risonanza dei due eventi maggiore che in passato".  
   
 

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