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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Ottobre 2003
 
   
  AL SAN RAFFAELE IL PRIMO DISCOVERY ST INSTALLATO IN EUROPA E’ ATTIVO IL PRIMO SISTEMA INTEGRATO TAC-PET PER LA DIAGNOSI E LA CURA DEI TUMORI

 
   
  Milano, 22 ottobre 2003 - L’istituto Scientifico Universitario San Raffaele è il primo centro in Europa in cui è stato installato il Discovery St: un sistema integrato Tac-pet -ad oggi in piena attività - che, oltre ad individuare la presenza di un tumore, fornisce tutti i dati necessari alla preparazione della radioterapia. Un anno fa il San Raffaele aveva presentato la prima Tac-pet in Italia, un innovativo sistema di diagnostica per immagini costituito da un tomografo Pet (Tomografia ad Emissione di Positroni) ed un tomografo Tac spirale (Tomografia Assiale Computerizzata). La Tac-pet combina in un’unica immagine entrambi gli esami e consente di individuare un eventuale tumore con precisione millimetrica: la Pet visualizza l’attività metabolica delle cellule tumorali evidenziate dal maggiore accumulo di tracciante; la Tac permette l´analisi delle strutture morfologiche del corpo umano. Il Discovery St (“See and Treat”, letteralmente "guarda e cura") rappresenta un’ulteriore evoluzione della Tac-pet: comunicando con il sistema di elaborazione del trattamento radioterapico, fornisce tutti i dati necessari per la preparazione del piano di radioterapia (la cosiddetta “centratura”). In questo modo il paziente dopo l’esame, della durata di circa 25 minuti, è già pronto per iniziare la terapia radiante e recupera tempo prezioso. Il Discovery St ha inoltre un diametro di apertura del vano più ampio (70 cm) che permette l’esame a pazienti di qualsiasi corporatura. Ferruccio Fazio, direttore del Servizio di Medicina Nucleare dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano commenta: “Il Discovery St apre nuove frontiere in oncologia: permette non solo una valutazione rapida e precisa della diffusione tumorale nel corpo ma, interagendo con i sistemi per la radioterapia oncologica, consente anche di irradiare selettivamente solo le cellule tumorali metabolicamente attive, risparmiando i tessuti sani". Le stime dell´Organizzazione Mondiale della Sanità prevedono che nel 2003 le vittime del cancro nel mondo saranno oltre 6 milioni. In Italia i malati di tumore sono circa 1.400.000, di cui 270.000 nuovi casi ogni anno. Il perfezionamento delle tecniche chirurgiche e i nuovi protocolli di chemioterapia e radioterapia sempre più efficaci hanno permesso negli ultimi anni di allungare la sopravvivenza media del paziente ammalato di tumore. L’approccio terapeutico, per essere efficace, richiede la precisa conoscenza dell’estensione del tumore nell’organismo e dell’eventuale presenza di metastasi. Una recente ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine ha dimostrato che la combinazione di Tac e Pet permette un’accurata identificazione e caratterizzazione del tumore. Lo studio ha evidenziato che la precisione ottenibile nella classificazione delle lesioni con la Tac non supera il 60% e con la Pet è pari al 90%, mentre i sistemi Tac-pet hanno contribuito in modo significativo al miglioramento della precisione diagnostica, portandola al 98%. Il Discovery St ha richiesto un investimento di 2,4 milioni di euro e, dopo una prima fase sperimentale, è ora entrato in piena funzionalità operativa. Ad oggi sono stati effettuati circa 550 esami, prescritti su indicazione dell’oncologo ed in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.  
   
 

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