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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Ottobre 2003
 
   
  UNA BELLA MOSTRA DI MAZZOTTA SUGLI ITALIANI A TAVOLA ALLA STAZIONE TERMINI DI ROMA

 
   
  Roma, 22 ottobre 2003 - La Fondazione Antonio Mazzotta, Grandi Stazioni e Barilla presentano la mostra fotografica Italiani a Tavola che, dopo la tappa di Milano, si svolge alla Stazione Termini di Roma nello spazio espositivo d´ingresso al Museo Contemporaneo Temporaneo - binario 24 - fino al 9 novembre 2003. Il cibo come momento di socializzazione, come sfogo, come ossessione e come conquista, il cibo posseduto e quello desiderato, il cibo come cultura, come arte, come dono, come tradizione, ma anche come particolare angolo di visuale per raccontare 50 anni di storia italiana e le trasformazioni occorse in un paese che dalla economia e cultura contadina del dopoguerra diviene in un torno di secolo nazione ricca e moderna e potenza industriale. Questo il senso della mostra Italiani a tavola che, attraverso ottanta immagini di autori diversi racconta, in un intrecciarsi di luoghi e di tempi, il rapporto con il cibo degli italiani, partendo dalla riscoperta del cibo nell´Italia povera, e tuttavia già tesa alla ricostruzione, del dopoguerra e degli anni ´50. Le foto documentano così i rinfreschi nelle case aristocratiche e nei ristoranti alla moda di Giancolombo ma anche i pranzi all´osteria e per la strada, negli orfanotrofi e nelle case per sfollati di Federico Garolla, Mario De Biasi, Federico Patellani, per poi indagare le realtà del Sud con la sua cultura della tavola come momento di aggregazione e coesione familiare di cui assurge a simbolo la celeberrima foto di Franco Pinna di un interno di casa a Nicastro, in Lucania, e di cui sono testimonianza le innumerevoli immagini dei pranzi sull´erba, in campagna, delle feste di paese che attraversano la storia italiana e si ritrovano talora immutate nei più recenti scatti di Francesco Radino, Marialba Russo e Zoltan Nagy. Alle tante fotografie delle tavolate nella provincia d´Italia degli anni ´50 e ´60, si affiancano poi quelli dei pic-nic della domenica, delle sagre paesane che già raccontano dell´Italia della motorizzazione e del boom economico, ripresi da Berengo Gardin con un´impareggiabile sensibilità per il cambiamento sociale in atto. Fotografie che aprono una nuova pagina nella storia italiana e anticipano i radicali mutamenti degli ultimi vent´anni, imposti dai nuovi ritmi del lavoro, ma anche dai nuovi costumi e consumi, raccontati dagli sguardi di altri fotografi che entrano di volta in volta nelle mense, nei fast-food, nei self-service, ma anche nell´intimità del pranzo quotidiano e delle cene fra amici per mostrare le trasformazioni nel lavoro e nella famiglia. La mostra prosegue indagando il cibo comprato in fretta al supermercato e in fretta preparato fra le mura domestiche delle famiglie mononucleari o dei sempre più numerosi single negli anni ´70 e ´80 degli scatti di Cesare Colombo e Toni Nicolini, Carla Cerati e Maurizio Totaro e, in seguito, la riscoperta, negli ultimi anni, della tavola come momento di incontro, di allegria e di evasione, documentata con singolare sintonia di gusto da una generazione di giovani autori, Fulvio Magurno, Claudio Vitale e Mauro Fiorese, che abbandonano lo stile realistico che ha da sempre caratterizzato la fotografia italiana per sperimentare nuove possibilità espressive legate alle tendenze fotografiche europee degli ultimi decenni. Un racconto a più registri che vuole restituire l´atmosfera di momenti toccanti, commoventi o perduti del nostro passato legati ad un elemento che da sempre contraddistingue l´Italia, la buona cucina, ma anche una storia dalle molte letture, che non è solo affascinante allegoria sul cibo, ma anche caleidoscopico specchio dell´Italia e della sua fotografia. La mostra Italiani a tavola prosegue idealmente il percorso cui è stato dato il titolo Italian reportages, iniziato con la mostra Mamme d´Italia (Milano, Stazione Centrale, 7 marzo–30 marzo 2003; Roma, Stazione Termini 15 aprile–4 maggio 2003), che affrontando alcuni temi, da sempre presenti nell´immaginario collettivo, vuole documentare peculiarità e cambiamenti nei costumi degli italiani. Mostra di 80 immagini b/n e colore, a cura di Uliano Lucas. Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta con testi di Guido Vergani e Michele Smargiassi Roma, Stazione Termini – Spazio espositivo binario 24 Fino al 9 novembre 2003 Inaugurazione: martedì 21 ottobre ore 18 Sempre aperta al pubblico. Ingresso libero Ingresso Museo Contemporaneo Temporaneo Per informazioni: Grandi Stazioni tel. 06.47841367  
   
 

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