Torino, 7 gennaio 2013 - Messa a punto dalla Giunta regionale la nuova rete delle emodinamiche piemontesi, che si caratterizzano per l’utilizzo delle moderne biotecnologie al servizio della diagnostica e della cura di diverse patologie cardiovascolari. La programmazione predisposta dall’assessore alla Sanità, Paolo Monferino, comprende la chiusura di quattro laboratori sui 22 esistenti e l’apertura di una nuova struttura a Domodossola. Sulla base dei parametri nazionali ed europei, che prevedono un laboratorio ogni 300-600mila abitanti, verranno interrotte le attività di Moncalieri e della clinica Cellini di Torino, mentre convergeranno in un unico laboratorio le emodinamiche di Alba e Savigliano, che saranno rilocalizzate nel nuovo ospedale di Verduno, e quelle di Ivrea e Cirié. “E´ il punto di partenza - annota Monferino - della riforma sanitaria che intendiamo implementare per dare vita a un sistema sostenibile economicamente e di elevata qualità. Si tratta di un processo di razionalizzazione che parte dai suddetti laboratori per arrivare a una razionalizzazione dell’intera rete ospedaliera”.