Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Gennaio 2013
 
   
  CONSEGNATI DA REGIONE LOMBARDIA I PREMI ´SPORT STILE DI VITA´

 
   
  Milano, 9 gennaio 2013 - "Un riconoscimento a tutti coloro che nella nostra regione hanno impreziosito le pagine dello sport non solo con i risultati, ma anche con un comportamento che oggi va posto ad esempio delle giovani generazioni". È questo, in sintesi, il significato che l´assessore regionale allo Sport e Giovani Filippo Grassia ha voluto dare alla prima edizione del premio ´Sport Stile di Vita´, che si è svolta a Palazzo Lombardia. Il riconoscimento, ideato dall´Assessorato regionale allo Sport e Giovani, è andato ad atleti, dirigenti o semplici appassionati, che hanno fatto della pratica sportiva un autentico stile di vita, spendendosi per trasmettere agli altri la stessa passione e il grande amore che li hanno sostenuti nell´affrontare i sacrifici, le fatiche e le sconfitte indispensabili per vincere sul campo e nella vita. Tra i premiati, figure di spicco dello sport italiano come Sandro Mazzola, Paola Magoni, Giacomo Agostini e Sante Gaiardoni. Valorizziamo Modelli Etici - "Recentemente il nostro calcio è stato protagonista di alcuni episodi di razzismo. Credo sia innanzitutto una questione di cultura e di comportamenti che coinvolgono le società le quali investono spesso somme enormi nell´acquisto del 25° o 30° giocatore, mentre poi investono poco nel rapporto con i tifosi; è necessario che certe società taglino il cordone ombelicale con alcune frange violente della loro tifoseria e che le pene vengano inasprite. Da parte nostra, come Istituzioni, siamo chiamati a promuovere modelli etici che si rifanno ai sani valori dello sport. Credo che questo riconoscimento vada in questa direzione e ci permetta di mettere in campo una squadra vincente da porre ad esempio di tutti". L´elenco Dei Premiati - Di seguito l´elenco dei coloro a cui è stato consegnato il premio ´Sport stile di vita´. Antonella Gilardelli, tennis (presidentessa Junior tennis Milano), è nata e risiede a Milano, per "Aver promosso e diffuso la pratica del tennis in Italia, come atleta prima e come dirigente poi". Paola Magoni, sci (campionessa olimpionica sci slalom speciale), è nata a Selvino (Bg) ma vive a Carate Brianza (Mb), per "L´impegno e la passione con cui ha saputo ottenere i massimi risultati sui campi di gara e con cui si prodiga per trasmettere i valori dello sport". Carola Mangiarotti, scherma (direttrice Circolo della Spada Mangiarotti), è nata e vive a Milano, per "Aver dedicato la propria vita alla pratica, alla promozione e allo sviluppo della scherma in Italia, percorrendo le orme di famiglia, e in particolare del padre Edoardo, sempre con autonomia e autorevolezza". Giacomo Agostini, motociclismo, è bresciano d´origine ma bergamasco d´adozione, come "Simbolo del motociclismo italiano nel mondo e leggenda dello sport. Una vita in carena che ha cambiato per sempre il mondo dei motori e segnato l´inizio di una nuova era". Bruno Cattaneo volley (vice presidente Fipav), è nato a Sesto San Giovanni (Mi) e vive a Milano, per "Aver promosso il volley in Italia e in particolare in Lombardia, anche attraverso la realizzazione del Centro federale Fipav Pavesi, a Milano. Sostenitore dello sport per tutti, sempre attento alle problematiche e alle necessità degli sportivi e dei giovani". Marco Civoli (premiato insieme a Sandro Mazzola), giornalista sportivo, è nato e vive a Milano, perché "La sua voce rimarrà nella storia per aver raccontato la vittoria dell´Italia ai Mondiali di calcio del 2006. Il suo volto fa compagnia a milioni di Italiani come opinionista alla Domenica sportiva. La sua penna ha raccontato le gesta di uno dei più grandi calciatori italiani". Sandro Mazzola, calcio (premiato insieme a Marco Civoli), è nato a Torino ma vive a Vedano al Lambro (Mb), poiché "Bandiera non solo dell´Inter, ma di tutto il calcio italiano. Simbolo di uno sport pulito, sia come atleta sia come dirigente. La sua classe e la sua correttezza sono di esempio per tutti i giovani e la sua carriera un percorso da ricordare". Luigi Colombo, medico sportivo, è nato e vive a Milano, come "Pioniere nell´ambito della medicina sportiva, molto attento all´aspetto della prevenzione. E´stato a lungo medico sociale dell´Internazionale Fc e coordinatore sanitario della Lega Calcio, oltre che docente del settore tecnico di Coverciano. Ha dedicato la propria vita a curare gli sportivi e allo sviluppo dello sport". Lorenzo D´alberto, sci nautico (miglior giovane atleta universitario italiano negli Usa), è nato e vive a San Donato Milanese (Mi), in quanto "Migliore atleta universitario degli Stati Uniti e studente di successo, è una delle eccellenze che portano con orgoglio i colori e i valori dell´Italia e della Lombardia nel mondo". Giuseppe Fasano (impegno sociale con i ragazzi) è nato a Giovinazzo (Ba) ma vive a Milano per "La tenacia, la forza d´animo e l´amore con cui ha dedicato la sua vita ai ragazzi disagiati, spendendosi perché potessero vivere la propria giovinezza come meritavano e impegnandosi per trasmettere loro i valori positivi propri dello sport". Sante Gaiardoni, ciclismo, è nato a Villafranca (Vr) ma vive a Buccinasco (Mi), in quanto "Modello per tutti, sportivi e non, che ha entusiasmato per le sue vittorie e, soprattutto, per il modo in cui ha saputo conquistarle. La sua volata più importante, corsa contro un avversario invisibile, l´ha vinta di forza e di rabbia, come era solito fare quando si alzava sui pedali. Si deve al suo impegno da dirigente il rilancio del ciclismo su pista, grazie anche alla progettazione di un moderno velodromo". Sandro Gamba, basket (ha ritirato il premio Flavio Suardi), poiché "Come giocatore, prima, e come allenatore, poi, ha portato la Pallacanestro lombarda e italiana sul tetto del mondo. La Hall of Fame gli ha aperto le porte e, ancora oggi, i suoi consigli e le sue analisi sono un inestimabile tesoro per tutti i professionisti del basket". Gianmario Missaglia, dirigente, presidente Uisp (premiato alla memoria), poiché "Uomo del fare, sempre in movimento. Scrittore, disegnatore, eclettico dirigente che ha segnato la storia dell´Uisp degli anni ´90, ma anche quella attuale e che verrà. Se oggi lo sport è davvero per tutti, gran parte del merito è da attribuire senza dubbio a lui". Giuseppe Zaccheria, dirigente, romano di nascita ma milanese d´adozione, (ideatore Premio Gianni Brera), perché "Con l´istituzione del Premio Gianni Brera, ha fatto sì che gli insegnamenti e la memoria del mitico giornalista continuassero negli anni ad essere di esempio e ispirazione. Promuove con serietà e passione lo sport come forma di cultura, attraverso il Circolo dei Navigli". Al termine della premiazione è stata presentata la mostra fotografica di Vito Liverani dal titolo ´Emozioni senza tempo - lo sport di Vito Liverani´, che racchiude 50 fotografie, scattate in oltre 72 anni, scelte fra gli oltre 3 milioni di scatti dell´autore.  
   
 

<<BACK