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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Gennaio 2013
 
   
  DISCORSO DEL PRESIDENTE BARROSO PER IL LANCIO DELL´ANNO EUROPEO DEI CITTADINI

 
   
  Dublino, 14 gennaio 2013 – Di seguito il testo del discorso del 10 gennaio del Presidente Barroso per il lancio dell´Anno europeo dei cittadini: Taoiseach, Tánaiste, sindaco, Signore e signori, Dia Duit. Alla fine dei sei mesi sarò in grado di dire qualche parola in più. Il 2013 è l´Anno europeo dei cittadini. E ´anche il quarantesimo anniversario dell´adesione dell´Irlanda all´Unione europea. E per i primi sei mesi di quest´anno, il Consiglio dell´Unione europea sarà presieduta da Irlanda. Quindi, sono lieto di iniziare l´anno con voi qui a Dublino e ad aprire questo pomeriggio di dialogo e di dibattito e anche di avere con me i miei colleghi della Commissione Viviane Reding e anche il commissario irlandese Máire Geoghegan-quinn. Abbiamo molto da discutere. 2013, l´ultimo anno intero prima delle elezioni europee, sarà un altro anno cruciale per l´Europa. La crisi economica e finanziaria ha dimostrato quanto interdipendenti siamo tutti nel mondo globalizzato di oggi. Un problema come il crollo di Lehman Brothers o di una bolla immobiliare può avere un sacco di impatto sugli altri paesi. Anche i paesi che sono grandi per gli standard europei hanno difficoltà a risolvere i problemi globali per conto proprio. Quindi, l´integrazione europea fornisce una risposta efficace a questa realtà cambiato: insieme siamo grandi abbastanza per affrontare i problemi che non possono più essere risolti solo a livello nazionale. L´unione europea ha bisogno di andare più in basso il percorso di integrazione in diverse aree importanti. - Molto è già stato fatto per ripristinare la stabilità del settore finanziario. Ora abbiamo bisogno di mettere un sindacato bancario sul posto in modo da poter finalmente spezzare il legame vizioso tra debito bancario e debito pubblico. In futuro dovrebbe essere le banche ei loro azionisti che pagano per ripulire le banche, non del contribuente. La Commissione è determinata a mettere le norme in vigore che rendere questo accada, stiamo facendo progressi in questa direzione; - Abbiamo bisogno di fare di più per sostenere la nostra moneta unica. Abbiamo bisogno di una più coordinata politica facendo in modo che le azioni intraprese in un paese ha effetti positivi in ​​un altro - e che cerchiamo di prevenire le ricadute negative da un paese all´altro. - Tutto questo deve essere accompagnato da una maggiore responsabilità e legittimità democratica. Quelli che prendono decisioni a livello dell´Ue dovrebbe essere responsabile a livello europeo, così come governi e ai parlamenti sono a livello nazionale. - E al tempo stesso dobbiamo mantenere un focus costante sulla sfida più urgente di tutte: ottenere la nostra economia a crescere di nuovo in modo da poter offrire posti di lavoro e la prospettiva di un livello dignitoso di vita per tutti i cittadini europei. Non si può fare nessuna di queste cose senza il sostegno dei nostri cittadini. Più unità europea è la nostra migliore risposta alla globalizzazione. E più l´unità deve essere accompagnata da una maggiore democrazia. Sostegno irlandese per l´Europa è sempre stata guidata da gruppi di volontari, dalle imprese e dai cittadini impegnati. Abbiamo bisogno di guadagnare la loro fiducia più che mai. Dobbiamo impegnarci in modo più che mai. Irlanda sta combattendo la sua strada attraverso una crisi economica, con notevole capacità di recupero e la risoluzione. Si stanno dimostrando che con la volontà politica e un senso comune di solidarietà, la riforma e la coesione sociale possono andare di pari passo. Provenendo io stesso da Portogallo - Ero lì adesso per le vacanze di Natale -, un paese che si trova ad affrontare molti problemi simili, voglio solo dire a voi come apprezzo gli sforzi e quanto sia difficile la situazione per tanti delle nostre famiglie, in Irlanda e in Portogallo. Rispetto e ammiro gli sforzi che si stanno compiendo qui - e lo dobbiamo a coloro che soffrono i disagi per risolvere i problemi ora in modo che possiamo costruire un futuro migliore insieme. L´ue sostiene l´Irlanda e altri paesi in difficoltà in questi tempi difficili. E la solidarietà, l´equità, questo deve essere è una parte fondamentale dei principi dell´Unione europea. Nei prossimi mesi, l´Irlanda ha un´occasione unica per aiutare gli Stati membri sul retro percorso condiviso per la crescita. Abbiamo concordato un programma di riforme economiche, la strategia Europa 2020, che definisce l´Europa in rotta verso ciò che riteniamo possa essere la crescita sostenibile, crescita inclusiva e intelligente. E mi limito a citare un esempio, l´attivazione dei giovani sul mercato del lavoro. Questa è una delle priorità anche per l´Irlanda, dove la disoccupazione giovanile è aumentata dal 13% prima della crisi di poco inferiore al 30%. Il mese scorso, la Commissione europea ha proposto che tutti gli Stati membri di istituire un sistema di garanzia per i giovani per garantire che tutti i giovani fino ai 25 anni ricevono un´offerta di qualità di un lavoro, formazione continua, un apprendistato o un tirocinio entro quattro mesi dalla fine della formazione formale o , se sono disoccupati, dopo essere stato in quella situazione. E sono lieto che la Presidenza irlandese sta lavorando per ottenere questo accordo già nel mese di febbraio. Insieme faremo tutto quello che forse non si può lasciare che le nostre generazioni più giovani vada sprecato. Nel corso degli ultimi 40 anni, sia in Europa e in Irlanda sono cambiate e beneficiato a seguito del nostro rapporto. L´adesione all´Ue ha aperto i mercati per le imprese irlandesi e ha creato posti di lavoro per i cittadini irlandesi. Anche l´Irlanda ha avuto una grande influenza nella definizione delle politiche europee - dal mercato unico, al commercio, dall´ampliamento e politica agricola comune al lavoro. E a volte il popolo irlandese ha inoltre espresso una visione più critica. Credo che la critica costruttiva non costituisce una minaccia per il progetto europeo. Ma il pessimismo e l´indifferenza fanno. L´unione europea non è un costrutto perfetto. E ´in continua evoluzione. E ´quello che decidiamo di farne. Ci sono molte cose che possono e devono essere fatte meglio e questo anno di cittadini offre nuove opportunità per aiutare a modellare l´Unione europea del futuro. Voglio vedere un vero dibattito su come l´Unione europea dovrebbe evolversi negli anni a venire, sia in campo economico e in senso politico. Un dibattito che si impegna ogni cittadino. Questo è il motivo per cui siamo qui oggi. Ed è per questo che ho molta voglia di impegnarsi con te in questo dibattito. Vi ringrazio per essere venuti. Vorrei che avere un buon dibattito aperto. Grazie.  
   
 

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