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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Gennaio 2013
 
   
  SCUOLA DIGITALE: DALLA SARDEGNA SCUOLA E INNOVAZIONE UNA RISPOSTA ALLA CRISI

 
   
  Cagliari, 13 Gennaio 2013 - Il presidente della Regione Ugo Cappellacci, insieme all’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, hanno presenziato l’ 11 gennaio a Ozieri, nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo, alla prima dimostrazione pratica delle attività didattiche con l’ausilio delle Lim (Lavagne Interattive Multimediali), finanziate dalla Regione nell’ambito del progetto "scuola digitale". "Parlare di scuola digitale - ha affermato il presidente Cappellacci - significa parlare di un progetto all´avanguardia. È un´eccellenza nazionale che muove i primi passi in un momento di difficoltà. È la migliore risposta alla crisi: investire nelle persone e in particolare in quelle nuove generazioni alle quali dobbiamo dare nuove opportunità. La Sardegna è capofila in Italia perché abbiamo investito in questa sfida, che vede l’Isola coniugare cultura, tradizione e innovazione per proiettarsi verso il futuro". "Credo che questa sia una vera innovazione - ha aggiunto l’assessore Milia - fortemente voluta dal presidente e da tutta la Giunta regionale, che ha investito tanto, e sta tuttora investendo, ingenti risorse finanziarie nella scuola. Il grande entusiasmo dimostrato oggi dagli alunni delle scuole elementari e medie, presenti ad Ozieri, verso questo nuovo sistema d’istruzione è la prova che stiamo andando per la strada giusta. È una innovazione a 360 gradi che porterà alla fornitura dei tablet a tutti gli studenti e ai docenti delle scuole sarde; sono state rinvenute, infatti, le risorse necessarie per l’acquisto delle Lim. Il progetto proietta la nostra Regione verso un futuro diverso per le nuove generazioni. La Sardegna - ha concluso Milia - è, purtroppo, prima per dispersione scolastica, nonostante il grande impegno profuso per contrastarla, sono sicuro, però, che questo strumento informatico e, più in generale, il nuovo modo di ´fare scuola´ aiuterà a limitarla quanto più possibile".  
   
 

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