Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Gennaio 2013
 
   
  VEICOLI COMMERCIALI: ROMA CAPITALE IN PRIMA FILA E MILANO RESTA A GUARDARE

 
   
  Roma, 16 gennaio 2013 – A Roma, dal 14 gennaio, sono operativi gli eco-incentivi per il trasporto merci. Si tratta di un’iniziativa sviluppata tra il Comune di Roma e le Associazioni di categoria del settore automobilistico, tra cui Federauto, nell’ambito del Piano Strategico per la mobilità sostenibile, volta a ridurre l’inquinamento da traffico urbano prodotto dagli autocarri e migliorare il sistema della logistica merci nella Ztl della città di Roma. Il fondo incentivi messo a disposizione da Roma Capitale consente l´acquisto di veicoli per il trasporto merci (elettrico/ibrido, a metano, Gpl, diesel Euro 5;) non superiori a 6,5 tonnellate, a fronte della rottamazione di veicoli con normativa antinquinamento fino a Euro 3 per i titolari di permesso Ztl che esercitano attività di trasporto merci, commercio e servizi di riparazione, manutenzione, pulizia. “Questa iniziativa – ha dichiarato Massimo Tentori, responsabile della divisione Trucks di Federauto – costituisce un esempio importante di collaborazione tra Associazioni di categoria e Amministrazioni locali per l’attuazione di provvedimenti in grado di garantire un giusto equilibrio tra le esigenze di accessibilità delle merci in città e di tutela della salute pubblica dei cittadini. Al contrario delle misure adottate da oggi dal comune di Milano dove è scattato il blocco della circolazione per i veicoli commerciali diesel Euro 3”. Massimo Tentori ha proseguito “L’attuazione di provvedimenti che limitano la circolazione dei veicoli commerciali nei centri urbani è un provvedimento dovuto, per evitare sanzioni comunitarie, ma è necessario che venga strutturato e soprattutto fatto rispettare. Ci piacerebbe, prima di programmare i blocchi dei veicoli Euro 3, appurare che non circolino più gli Euro 0, 1, 2. La mancanza di una politica, integrata e coordinata a livello nazionale-regionale, capace di riattivare gli investimenti delle imprese del settore automotive è la vera incognita di questo nuovo anno. Senza un piano di interventi per facilitare lo svecchiamento del parco circolante dei mezzi da lavoro, resi ancora più obsoleti dalla crisi in atto, e agevolare l’accesso al credito degli operatori del trasporto merci, il 2013 si presenta come un altro anno in forte salita. L’ammodernamento del parco veicolare, sul modello di Roma Capitale, rappresenta un esempio di best practices, sia dal punto di vista ambientale che della sicurezza, e certamente un ‘motore’ per la ripresa economica del nostro settore”.  
   
 

<<BACK