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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Gennaio 2013
 
   
  CORAGGIO, VOLONTÀ, TALENTO, AMORE, TRADIZIONE, PASSIONE, INTELLETTO SONO SOLO ALCUNE DELLE PAROLE SCELTE A COMPLETAMENTO DELLA NUOVA GRAFICA DI IMMAGINE ITALIA &CO. CHE, NEL 2013, SI PRESENTA CON UN INTRECCIO DI FILI INTERSECATI FRA LORO, DAI COLORI NITIDI E VIVACI.

 
   
  Un intreccio di fibre disposti in una trama delicata ed elegante quanto forte ed imponente, che si posa con fierezza su uno sfondo di colore bianco candido scelto per rappresentare la concretezza, la veracità e la purezza che da sempre hanno contraddistinto questo progetto fieristico. L’intreccio di Immagine Italia &Co. È inteso nel suo significato più ampio. Tempo e spazio dedicato alle relazioni, alle idee, al know-how. Formula insostituibile nel rilancio del business. E Così …Coraggio, Volontà, Talento, Amore, Tradizione, Passione, Intelletto Diventano Anche Metafora Dei Concetti Base Di Ogni Impresa E Del Suo Dna. Sempre nella grafica di Immagine Italia &Co. Posizionato al centro come il vero protagonista si impone un 6 nero…l’altro “non colore” che insieme al bianco é inteso come sintesi e somma di tutti gli altri colori della tavolozza. Immediatamente sotto, il grido: , inno al valore di questo importante investimento a favore delle produzioni di eccellenza di settore firmate “Made in Italy”. La kermesse fiorentina si svolgerà come sempre nella suggestiva cornice della Fortezza Da Basso. Ad inaugurarla, come di consueto, il taglio del nastro di apertura della fiera previsto per le ore 9 di venerdì 1 febbraio 2013. Seguirà (venerdì-sabato e domenica dalle 9 alle 18) un week-end intenso per dare spazio alle proposte che prossimamente faranno tendenza nel panorama commerciale di riferimento. Completamente rivisitato il lay-out della fiera, rispetto alle precedenti edizioni. Conseguenza, questa, di un ribaltamento di partecipazione delle imprese appartenenti ai settori coinvolti: sono gli espositori della biancheria intimo-lingerie a mantenere la loro performance numerica mentre quelli della biancheria arredo-casa subiscono una forte contrazione numerica. Immagine Italia & Co. Nell’edizione di febbraio 2013 si presenterà con 18mila mq di superficie espositiva complessiva con 165 espositori per un totale di 300 brand. L’ingresso in fiera sarà, come sempre, consentito ai soli operatori di settore che per quest’anno si trasformeranno ancora di più in “special guest”. Immagine Italia &Co., infatti, ha previsto una nuova formula di accesso: agli espositori è consentito invitare gratuitamente i propri clienti e quindi personalizzare la loro platea di riferimento. Gioco di squadra mai visto prima: intorno alla Camera di Commercio di Pistoia, organizzatore unico di Immagine Italia &Co., si stringono partner importanti come: Regione Toscana, Toscana Promozione, Firenze Fiera, Toscana D’amare e Pistoia Promuove che hanno ribadito con fermezza e determinazione, nonostante le difficoltà incontrate, il proprio sostegno ad Immagine Italia &Co. Garantendone continuità e longevità. La promozione dell’evento e la sua internazionalizzazione hanno rappresentato le priorità assolute di questa edizione. Strategie ed azioni sono state messe in campo per catalizzare l’attenzione dei principali mass media e soprattutto degli operatori top sia italiani ed esteri. Sono stati selezionati dalle imprese ed ospitati a Firenze da Immagine Italia &Co. Circa 250 clienti top italiani. Su fronte dei buyer esteri sono stati selezionati e invitati circa 150 top buyer provenienti da: Arabia Saudita, Stati Uniti, Kuwait, Giappone, Cina, Marocco, Israele, Russia, Qatar, Libano, Repubblica Domenicana, Canada, Cameron, Bahrein, Europa, di cui oltre la metà hanno già confermato la loro presenza in fiera. Dati economici dei settori (aggiornati al 30/09/2012) Natimortalita’ Il settore della produzione della biancheria della casa conta in Italia al 30.09.2012 il numero di 2.974 imprese attive, di cui 337 in Toscana. La Toscana rappresenta l’11,3 % del totale Italia (nel 2011 era l’11,1%). All’interno del panorama regionale emerge il valore della provincia di Pistoia che da sola conta ben 154 imprese attive che costituiscono il 45,1 % del totale Toscana e il 5,1% del totale Italia. Nel 2007 la quota del totale imprese di Pistoia era maggiore sia rispetto alla Toscana (5,5%) sia rispetto alla numerazione nazionale (50,6%). Le altre province toscane che, dopo Pistoia, emergono per la produzione di biancheria per la casa sono Prato e Firenze, rispettivamente il 19,9% e il 16,6% della produzione toscana. In queste province, e soprattutto a Prato, si è visto nel corso degli ultimi anni un aumento del numero delle imprese del settore grazie soprattutto alla nascita di aziende con imprenditore straniero, in particolare cinese. Confrontando i dati dell’ultimo anno vediamo come in tutti i territori esaminati l’andamento del numero di imprese è negativo, ma mentre a livello nazionale la contrazione è del 2,5%, in Toscana il settore regge meglio riportando una flessione dello 0,6% (Pistoia -1,3%). Per quanto riguarda il numero di imprese che producono in prevalenza lingerie, esse, a livello nazionale sono 2018 alla data del 30.9.2012 con una contrazione rispetto all’anno precedente del 5,7%. In Toscana sono 144 e costituiscono il 7,1% del totale Italia, con una flessione di oltre il 7% negli ultimi 12 mesi. In provincia di Pistoia sono 41, il 28.5% del totale regionale e il 2,1% della numerosità nazionale. Export Il peso del valore delle esportazioni di questo settore è considerevole. Per quanto riguarda la biancheria per la casa, nel periodo gennaio-settembre 2012, a livello nazionale sono state esportate merci per un valore di oltre 270 milioni di euro con un aumento rispetto allo stesso periodo del 2011 di 3,5 punti decimali. Se vi si aggiungono i valori esportati relativi al settore della lingerie e dei ricami si ottiene una quota di export pari a circa 2.270 milioni di euro (con una leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2011 pari a -0,8%). Il comparto costituisce lo 0,82 del totale export italiano e lo 0,88% del totale export manifatturiero. Antipazioni sulle tendenze Biancheria Arredo-casa: Le proposte puntano su eleganza e allegria. I tessuti sono raffinati, le fantasie rilassanti e con contemporanee grafiche a tinte fluo. Un mix da osare e personalizzare, per darsi carica, accogliere gli amici, coccolarsi nell’intimità. La tavola è caratterizzata da tinte forti, fiori acquerellati, righe ispirate alle calligrafie nippon, pattern arabeggianti e fantasie effetto foulard. Anche la camera da letto non conosce noia: dalle stampe romantiche ai temi etnici, dai macro fiori sovrastampati, al souk (mercato) arabo. Anche l’iconografia giapponese sembra aver trovato la sua tela ideale: dalle passerelle moda ai tessuti per la casa, proposte scenografiche, tinte di tendenza e palette colori. Il bagno è dedicato al benessere totale: spugne soffici e chic, a riccio o cimate, arricchite con applicazioni, stampe a rilievo, ruches, pizzi. Biancheria Intimo-lingerie: Nasce un nuovo concetto di intimo: la moda è anche tecnologia. I capi sono modellanti e realizzati con fibre naturali attraverso la tecnologia seamless (senza cuciture). Le proposte non si limitano all’aspetto estetico ed alla vestibilità. Indossare un capo intimo significa anche prendersi cura del proprio corpo attraverso gli effetti cosmo-benefici che esso produce. Colori base e naturali: dal bianco latte, al sabbia verde, dal nocino, al rosso antracite. Protagonista assoluto, l’intramontabile nero rivisitato con applicazioni rivisitate come nastri e stringhe. Dichiarazione di Stefano Morandi - Presidente della Camera di Commercio di Pistoia, l’ente organizzatore della fiera “La sesta edizione di Immagine Italia &Co. Ha certamente avuto una partenza più faticosa rispetto alle edizioni precedenti. Il nostro primo competitor è stata la crisi economica, alla quale si sono aggiunte “evitabili” avversità che non hanno certamente contribuito a migliorare la già complessa situazione congiunturale: l’annuncio dell’intenzione di realizzare una analoga iniziativa nelle stesse date della manifestazione fiorentina, iniziativa poi rinviata, ha certamente contribuito ad alimentare le incertezze di un mercato già destabilizzato dalla crisi, vanificando in parte l’impegno organizzativo profuso dall’Ente camerale e dai suoi partner. Tale effetto si è verificato soprattutto con riferimento al comparto biancheria arredo-casa che ha registrato una decisa contrazione numerica degli espositori. Mentre il comparto intimo-lingerie si è dimostrato compatto e strutturato. Ad esclusione, infatti, di un minimo turn over, tutte le imprese, di grandi, medie e piccole dimensioni, hanno confermato la loro partecipazione in fiera. Il comparto biancheria arredo-casa, invece, si presenta, per questa edizioni più ridotto numericamente mantenendo, però, la presenza di prestigiose realtà imprenditoriali soprattutto di medie e piccole dimensioni. L’edizione 2013 di Immagine Italia &Co. Sarà l’edizione di transizione che garantirà continuità a questa piattaforma fieristica di livello che, nonostante tutto, sta riuscendo a mantenere la propria leadership nel panorama fieristico internazionale di settore. Immagine Italia &Co. Resta l’indiscutibile “unica fiera di settore a livello europeo” dedicata alle eccellenze delle produzioni italiane. Nella kermesse fiorentina di febbraio 2013 andranno in scena soprattutto le produzioni che, seppur in chiave contemporanea ed innovativa, conservano ancora il sapore e la sapienza artigianale che da sempre hanno contraddistinto nel mondo le produzioni “di eccellenza e di nicchia”, tipiche del Made in Italy. Pertanto, a nome mio e di tutti gli altri soggetti e partner coinvolti, faccio un plauso a tutte le imprese che hanno scelto ancora una volta di esserci, siano quelle della casa che dell’intimo. A loro va il merito di aver trovato il coraggio e la forza, nonostante tutte le difficoltà che stanno incontrando, di investire tempo e risorse in questo progetto fieristico e di aver saputo cogliere il suo vero valore. Voglio augurare alle imprese non presenti in questa edizione di Immagine Italia &Co. Di ritrovare, già dal prossimo anno, le condizioni ideali per decidere di ritornare, in modo da poter offrire alla domanda del mercato internazionale di settore una vetrina di riferimento in Italia compatta e completa. Concludo ricordando che Immagine Italia &Co. Non nasce come business ma come opportunità e rappresenta un patrimonio delle aziende che deve essere tutelato e non perduto”  
   
 

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